Virginia e non solo. Vittime dell'eugenetica
Sterilizzati perché ritenuti "indegni" di riprodursi. Sembra una mentalità esclusiva della Germania ai tempi del nazismo. Ma negli Usa, per oltre mezzo secolo, la Virginia ha sterilizzato 7000 suoi cittadini. E solo ieri ha risarcito le vittime. Sono 33 gli stati americani che hanno praticato queste politiche, molto diffuse anche in Nord Europa.
La compagnia della dolce morte di Repubblica
Un quarto d’ora di celebrità non si nega a nessuno. Neppure agli angeli della morte, medici e infermieri che praticano l’omicidio assistito. Aiutano, cioè, l’ammalato terminale a uscire dalla vista in silenzio e beffando la legge. Per pietà e compassione oppure solo per calcolo. Lo dice un infermiere intervistato da Repubblica che gli concede l’onore della prima pagina. Dopo il teologo Kung, un altro testimonial della dolce morte.
Denatalità, tasse, immigrazione. Ecco perché finiremo come l'Impero Romano
La pubblicazione in Francia del libro dello storico e giornalista Michel De Jaeghere sulla fine dell'Impero romano diventa un caso politico. Perché la puntuale ricostruzione dei fattori che determinarono la decadenza dell'impero sfida il "politicamente corretto" che impedisce di vedere le inquietanti analogie con la nostra civiltà, che sta morendo allo stesso modo. Cominciando proprio dalla denatalità.
Contraccezione, nello scontro tra gesuiti perde la Civiltà cattolica
Un libro di padre Pierre de Charentenay difende le legislazioni che promuovono i contraccettivi. La pronta risposta di padre Jospeh Fessio, fondatore della Ignatius Press, viene ridicolizzata dal direttore della Civiltà cattolica. Ma padre Fessio, che si rifà a una lunga tradizione da S. Agostino a Giovanni Paolo II, ha perfettamente ragione.
L'Italia che rifiuta la vita
Al dato choc di appena 509mila nascite nel 2014, record negativo dall'Unità d'Italia, va sommato quello dei 100mila aborti (e si parla solo di quelli chirurgici) annui: viene dunque ucciso un bambino ogni cinque nati, un dato inquietante che dovrebbe far riflettere chi ci governa.
Eterologa, l’obiettivo finale è abolire la legge 40
L’obiettivo strategico per i cattolici, associazioni e movimenti pro life e pro family è quello di arrivare all’abolizione completa della legge 40 che ammette la fecondazione artificiale, etrologa e omologa. Come? Attraverso l’impegno, culturale e politico, a cambiare la carta costituzionale.
«Bimbo con tre genitori: il primo Ogm umano»
Il Parlamento britannico ha approvato la tecnica della donazione mitocondriale: una manipolazione genetica che porta alla nascita di un bambino figlio di tre genitori. Una sorta di vita umana Ogm, «il primo in campo umano», come afferma il professor Augusto Pessina.
FIRMA CONTRO LA VITA FRANKENSTEIN di Laura Gotti Tedeschi
No alla vita Frankenstein: firma anche tu
Una petizione indirizzata al Ministro della Salute inglese per bloccare la possibilità di creare embrioni con il materiale biologico di tre “genitori”. L'ha promuove l'assoociazioni internazionale di cittadini on line Citizen Go Gran Bretagna che lancia una raccolta firme per bloccare la proposta approvata dal Parlamento.
L'odissea di Rosa, la donna che disse tre sì alla vita
Una storia toccante è stata raccontata durante uno degli eventi svoltisi ai margini della Marcia per la Vita di Washington dello scorso 22 gennaio. Davanti ai 15 mila alla partecipanti alla marcia, è stata raccontata l’odissea di Rosa, che per ben tre volte ha voluto dire “sì” alla vita, nonostante tutte le difficoltà.
La guerra contro famiglia e vita comincia all'ONU
Campagne per la contraccezione, aborto come diritto umano, coinvolgimento delle religioni, indottrinamento nelle scuole. Sono i quattro obiettivi su cui puntano le agenzie dell'Onu da qui al 2030, inseriti nei programmi di lotta alla povertà. Una casta di burocrati, finanziata da potenti Fondazioni private, decide l'etica mondiale.
Gianna Jessen, "Grata di essere viva"
Gianna Jessen, una donna americana di 37 anni, non avrebbe nemmeno dovuto essere al mondo. Nel 1977 è incredibilmente sopravvissuta a un aborto salino, nascendo prematura dopo una lotta di quasi un giorno. Nella sua vita ha continuato a lottare, questa volta per il diritto degli altri a nascere e vivere.
I repubblicani scendono a patti sull'aborto
Passa alla Camera del Congresso una legge che vieta il finanziamento dell'aborto tardivo con fondi federali. Per i repubblicani che l'hanno proposta, non è una sconfitta, ma un compromesso rispetto alla prima proposta di legge, che prevedeva il divieto dell'aborto tardivo, oltre le 20 settimane di gravidanza.