In Ohio sarà aborto illimitato, ai pro life serve una strategia
Cocente sconfitta per i pro life americani in Ohio, dove il referendum per l'aborto illimitato passa con il 56% dei voti. I pro life devono riflettere e cambiare radicalmente strategia.
Indi Gregory, ecco perché non c’è accanimento terapeutico
In un’intervista al Corriere il responsabile del Comitato etico della Siaarti, Alberto Giannini, sostiene, contraddicendosi, che per Indi ci sia accanimento terapeutico. In realtà le terapie salvavita fornite alla bimba anglo-italiana sono efficaci e proporzionate.
Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale
L’attrice, malata oncologica terminale e consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, si è tolta la vita con il suicidio assistito in Svizzera. Oggi l’autodenuncia di chi l’ha accompagnata: la solita messa in scena per ampliare l’eutanasia.
«Mia figlia Indi messa a morte da un Sistema diabolico»
Si è riaccesa una piccola speranza per Indi Gregory, la bambina di 8 mesi gravemente malata a cui oggi i medici potrebbero togliere i supporti vitali: il governo italiano le ha concesso la cittadinanza italiana così da facilitare un eventuale trasferimento al Bambin Gesù di Roma. Alla Bussola il papà di Indi, Dean Gregory, consegna un messaggio di gratitudine per tutto quanto sta facendo l'Italia. E sulla sua vicenda dice: «In tribunale ho visto l’inferno, per questo ho fatto battezzare mia figlia».
La pillola gratis farà aumentare anche gli aborti
Verso la gratuità della pillola anticoncezionale per le under 26. Incentiverà la diffusione di una mentalità contraria alla vita e farà aumentare gli aborti spontanei e quelli procurati.
Un cuore che batte, ultimi giorni per una firma che vale
Il prossimo 7 novembre è l’ultimo giorno utile per firmare “Un cuore che batte”, la proposta di legge di iniziativa popolare che mira a limitare l’aborto. Una proposta che ha incontrato tanto fuoco amico. Ma che è giusto firmare e spieghiamo perché.
Aborto, l’Italia non fa eccezione. I dati che ad Avvenire sfuggono
Un articolo di Avvenire indica l’Italia come un’eccezione rispetto ad altri Paesi europei, in quanto gli aborti ufficiali diminuiscono. Ma in questo calo gioca un ruolo importante la crescita esponenziale della “contraccezione d’emergenza” e, quindi, dei cripto-aborti.
- Un cuore che batte, ultimi giorni per firmare, di Tommaso Scandroglio
Indi Gregory, otto mesi, l’ultima vittima del “fine vita” inglese
Affetta da rara malattia genetica degenerativa, sarà fatta morire oggi, 30 ottobre, a meno che venga accolto l’estremo ricorso per farla trasferire in Italia, al Bambin Gesù di Roma.
«Io, con la sclerosi multipla, dico a Zaia e Fedriga: fermatevi»
La testimonianza: ho una forma di sclerosi multipla come quella di “Anna”, che ha chiesto il suicidio assistito in Friuli. Ma la malattia è curabile e la compagnia salva. Le istituzioni si impegnino ad alleviare le difficoltà dei malati, anziché a darci la morte in anticipo e guardarci come “costi”.
Da abortista a convertita: la fede sposta le montagne
Amaia Martinez Lopez dopo l’incontro con Cristo è diventata Maria de Himalaya, perché la fede può spostare montagne, anche quelle che pesano sul nostro cuore. Ecco la sua storia straordinaria.
40 Giorni per la Vita, «preghiamo per la fine dell’aborto»
Per la prima volta in Italia, a Modena, la campagna internazionale 40 Days for Life. Preghiera e digiuno per porre fine all’aborto, offrendo un’alternativa alle donne. La Bussola intervista Maria Sole Martucci, referente per la campagna.
Vietato opporsi all’aborto, nel Regno Unito si estende il baratro
Entrata in vigore in Irlanda del Nord una legge che vieta attività pro vita vicino alle cliniche per aborti: già due arresti. Proposta una legge simile in Scozia. E in Inghilterra e Galles la libertà dei pro life è già ai minimi termini.