Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Charlie 'cittadino' Usa: messaggio importante
IL VOTO AMERICANO

Charlie 'cittadino' Usa: messaggio importante

Via libera da una commissione della Camera per concedere la residenza permanente a Charlie Gard e ai suoi genitori. Non è il passaggio definitivo come hanno scritto i giornali, ma è un messaggio importante per provare a portare il piccolo negli Stati Uniti dove potrebbe ricevere le cure sperimentali in maniera costante. Ma ogni decisione spetta però solo all'Alta Corte.


Fragili equilibrismi, ma Cappato andrà a processo
IL CASO DJ FABO

Fragili equilibrismi, ma Cappato andrà a processo

Il Gip rifiuta la richiesta di archiviazione per Marco Cappato e sarà così processato per induzione al suicidio di dj Fabo. L’ordinanza del giudice Gargiulo si fonda su alcuni principi non condivisibili, come il sostegno alle Dat ed altri assai condivisibili, in bilico tra la volontà di non contraddire i propri colleghi che si espressero sui casi Eluana e Welby e l’impossibilità di chiudere gli occhi di fronte ad un fatto evidente: Cappato ha aiutato Fabo a morire e questa condotta è qualificata come reato dal nostro ordinamento.


Visita specialistica, una speranza per Charlie
LONDRA

Visita specialistica, una speranza per Charlie

Charlie Gard è stato visitato dal dottor Hirano dell'ospedale della Columbia University di New York e da un altro specialista del Bambin Gesù. Secondo Hirano, un trattamento sperimentale darebbe qualche chance in più. Intanto la decisione sulla vita del bambino continua ad essere appesa alla prossima sentenza.


Ecco gli aborti
causati dalla
contraccezione
VERITA' IGNORATE

Ecco gli aborti causati dalla contraccezione

Lo studio su oltre 60 mila donne che hanno abortito nel 2016 in inghilterra rivela che la metà di loro stava usando una qualche forma di contraccezione prima di restare incinta; un quarto di loro aveva utilizzato la pillola. La notizia è stata ignorata dalle agenzie, ma conferma le preoccupazioni della Chiesa, che oltre a vietare la chiusura alla vita, sa che la sua conseguenza è l'eliminazione di bambini non desiderati.


Charlie, round ai genitori: il super esperto a Londra
SENTENZA IL 25 LUGLIO

Charlie, round ai genitori: il super esperto a Londra

Il giudice concede l'avvio di una valutazione diagnostica supplementare che comprende una nuova risonanza e soprattutto l'arrivo a Londra del super esperto di patologie mitocondriali, da tempo evocato dai genitori di Charlie. La sentenza slitta così al 25 luglio. Entro quella data le parti dovranno confrontarsi sulle nuove evidenze scientifche e terapeutiche. 


Fallimenti alti e 160mila embrioni sacrificati
IL RAPPORTO

Fallimenti alti e 160mila embrioni sacrificati

Il Ministro della Salute presenta la relazione annuale sulla legge 40. Nessun dato sulle spese sostenute dalle regioni per l’acquisto di ovuli e di seme dall’estero e molti dubbi sulle donatrici estere. Le percentuali di successo sono del 15,92 % mentre c'è un incremento degli embrioni "sacrificati" che sale a 160mila. E' uno dei frutti della sentenza che ha sdoganato l'eterologa riportando tutto al far west riproduttivo che la legge 40 mirava a cancellare. 


Davanti a Charlie non c'è via di mezzo
EUTANASIA MASCHERATA

Davanti a Charlie non c'è via di mezzo

In questi giorni la Bbc ha pubblicato i filmati di due bambini disabili i cui genitori hanno posizioni diametralmente opposte. Una realista, positva, per la vita e quindi umana, oltre che realmente cristiana. L'altra nichilista, perciò irragionevole e disperata, che accetta la vita solo a determinate condizioni. E' così che la vicenda di Charlie sta svelando i pensieri di molti cuori, chiamando in causa ciascuno di noi. E costringendoci a uscire da "zone grigie" ma illusorie, che servono solo a farci sentire traquilli.

 

-SLITTA LA SENTENZA. IL TRIBUNALE SVELA LA MASCHERA DI MORTE di Ermes Dovico


Il tribunale svela la sua maschera di morte
SLITTA LA SENTENZA

Il tribunale svela la sua maschera di morte

Slitta la sentenza sul piccolo Charlie Gard. Ieri udienza fiume a tratti drammatica. Con l'esperto americano che ha sostenuto la tesi della terapia. E l'ospedale contro. In mezzo il dolore dei genitori. 


Il caso di Charlie: aberrazioni di una legge sul testamento biologico
EUTANASIA MASCHERATA

Il caso di Charlie: aberrazioni di una legge sul testamento biologico

Si sostiene che la battaglia legale sulla vita di Charlie Gard sia normale per via della delicatezza del caso. Ma i profili degli avvocati e dei giudici dimostrano l'ideologia in campo grazie alla legge inglese sulle Dat in vigore dal 2005. Tutto ciò confonde la realtà di un bimbo che continua a vivere, come tutti noi, perché respira (anche se attraverso le macchine), per cui privarlo dei sostegni vitali sarebbe eutanasia. Ma una volta che la lagge naturale viene rimpiazzata da una norma positiva relativista, la verità si oscura generando confusione e contenziosi complicati.

 

-VENTILAZIONE, ACCANIMENTO E MAGISTERO: FACCIAMO CHIAREZZA di Renzo Puccetti


Magistero e realtà dei fatti: il dovere di fare chiarezza
TRA SCIENZA ED ETICA

Magistero e realtà dei fatti: il dovere di fare chiarezza

Vita e bioetica 13_07_2017

Risulta sconcertante l'abisso tra il vigore posto a difesa del magistero autentico ordinario, fallibile, dell'attuale pontefice, a cui spetta "un assenso religioso della volontà e dello spirito", e la messa in discussione fino all'aperta contestazione riservata al magistero ordinario universale, quasi non si sapesse che esso va creduto infallibile. Misteri del maanchismo teologico e bioetico.


Quello che solo il popolo di Charlie vede
CONTRO I SAPIENTI

Quello che solo il popolo di Charlie vede

La vita di Charlie Gard vale la pena: ecco tutto quello che è chiaro al popolo semplice che si è schierato a favore del piccolo inglese e della sua famiglia. Ma che purtroppo molti non vedono o per comodo, o per paura o per arroganza. 


Charlie, l'ipocrita e "crudele ordalia" del giudice
GIOVEDI' LA SENTENZA

Charlie, l'ipocrita e "crudele ordalia" del giudice

Il giudice londinese ha comunicato che prenderà la sua decisione finale su Charlie Gard giovedì o venerdì, ma il suo atteggiamento durante l’udienza di ieri pomeriggio non lascia presagire nulla di buono. Solo “qualcosa di nuovo o sensazionale” lo farà cambiare idea. Il giudice, l’ospedale e il tutore, sostenuti dai grandi media, continuano a remare verso lo stesso obiettivo: stabilire per sentenza il precedente che è legale negare una cura di base a un malato grave. 

 

-QUELLO CHE VEDE SOLO IL POPOLO DI CHARLIE di Benedetta Frigerio