Il pontificato delle purghe: dieci anni di defenestrazioni
Non solo Strickland. La lunga serie dei vescovi rimossi anzitempo da Papa Francesco ha conosciuto un'accelerazione nell'ultimo anno e mezzo: colpirne uno per educarne cento.
Simboli episcopali: anche l'abbandono del latino è una "moda"
Un grossolano errore nella Basilica liberiana tradisce l'allergia per la lingua della Chiesa da cui non si salvano neanche i brevi motti dei vescovi, mentre certi stemmi sembrano più adatti a una Ong. Non è questione di dettagli, ma di declino culturale.
Il vescovo belga pro-eutanasia si scomunica da solo
Mons. Johann Bonny è in disaccordo con il magistero sul fine-vita e più in generale con gli assoluti morali. Posizione che automaticamente lo pone fuori dalla comunione con la Chiesa. Ma vige una sorta di "impunità sinodale".
Vescovi USA contro i politici cattolici pro-aborto, esempio da imitare
Deputati catto-dem vorrebbero conciliare fede e battaglie abortiste. Mons. Broglio non ci sta: la netta presa di posizione è un segnale chiaro anche sugli equilibri tra presuli americani e Santa Marta.
Caso Strickland: i vescovi non allineati finiscono male
La diocesi texana di Tyler riceve una visita apostolica. Cosa non va? Finanze ok, seminario pieno, ma è guidata da un presule loquace e schietto: critico sul sinodo, non le manda a dire nemmeno al Papa (che apprezza la parresia, almeno a parole).
- Contro Woelki i media, i vescovi e ora anche la polizia, di Nico Spuntoni
Vescovi scandinavi e gender: bene, ma solo in parte
Di fronte alle eresie nei documenti del sinodo tedesco, si può capire l'entusiasmo con cui è stata accolta la lettera pastorale dei vescovi scandinavi che ribadisce che l'identità sessuale è solo maschile e femminile. Tuttavia vi si trovano anche diverse espressioni problematiche che creano equivoci intorno alla fedeltà e all'omosessualità.
Lugano: cercasi vescovo anche non ticinese
Un'iniziativa popolare chiede di rivedere l'accordo del 1968 che vincola la Santa Sede alla nomina di un sacerdote residente nel Canton Ticino.
Vescovi senza diocesi
Repubblica parla di «anacronistica nostalgia di dominio» della Chiesa riguardo ai presuli (come mons. Gänswein) titolari di diocesi scomparse. Ma queste ricordano, innanzitutto a loro, che sono pastori, non funzionari.
Malta, il presidente e i vescovi dicono no all’aborto
La proposta del Governo maltese di legalizzare l’aborto in caso di pericolo per la vita e la salute della madre incontra l’opposizione di gruppi pro life e vescovi. Il presidente George Vella si è detto disposto a dimettersi, pur di non firmare l’eventuale testo di legge. Che include il cavallo di Troia della “salute mentale”.
Fare il vescovo è un "mestiere usurante"
Consacrazione annullata per mons. Ivan Brient, nominato ausiliare di Rennes lo scorso 7 ottobre. Il motivo? «Segnali di burnout». Altro che carrierismo, l'episcopato appare come un peso cui sottrarsi.
I vescovi Usa preferiscono Broglio a Bergoglio
Ordinario militare e attivissimo pro-life, il neopresidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti ha un profilo molto distante rispetto a quelli voluti dal Santo Padre per ridefinire il volto della Chiesa americana in senso meno "muscolare" rispetto all'era wojtyliana. Ma l'ala liberal dell'episcopato si mostra debole anche alle urne.
Dalle urne dei vescovi USA non brogli, ma Broglio
Cambio al vertice della Conferenza Episcopale: eletti mons. Timothy Broglio, presidente, e mons. William E. Lori. Nella lista dei "papabili" prevalevano i conservatori. Un voto decisivo circa gli orientamenti della Chiesa americana.