Londra: i Laburisti hanno vinto perché i Conservatori sono divisi
Regno Unito: più che di una vittoria dei Laburisti si deve parlare di una sconfitta dei Conservatori. La sinistra non cresce nei voti, ma prende tutti i seggi a causa di un elettorato di destra diviso e confuso. Il nuovo premier Keir Starmer sceglie i ministri.
Sondaggi in UK, la vera sorpresa è l'ascesa di Farage
Tra Laburisti in testa e Conservatori in calo, in vista del voto britannico, cresce il partito nazionalista e identitario. Un possibile argine sui principi non negoziabili alle derive della prevedibile vittoria laburista.
Hacker cinesi sanzionati in Usa e Regno Unito, ignorati in Italia
Nel corso della settimana è sfuggita ai più una notizia di esteri che pure ci riguarda da vicino. Gli Usa e la Gran Bretagna impongono sanzioni ad hacker cinesi. Stesso spionaggio anche in Italia, ma nessuna reazione.
Si apre un nuovo fronte con l'attacco (unilaterale) anglo-americano agli Houthi
Un nuovo fronte si è aperto il 12 gennaio, con l'attacco aereo anglo-americano nello Yemen, contro le milizie Houthi, per proteggere il traffico navale nel Mar Rosso. I risultati militari sono esigui. Ma il contraccolpo politico può essere grave.
- E il Sud Africa accusa Israele di genocidio di Stefano Magni
Londra: il "piano Rwanda" bocciato, a causa dell'Unhcr
La Corte Suprema britannica ha bocciato il "piano Rwanda" col quale il governo si impegnava a trasferire nel paese africano gli emigranti illegali. La Corte si è basata su un insolito rapporto Unhcr sul Rwanda.
Regno Unito, Tories divisi: Sunak cambia governo e svolta a sinistra
Compleanno molto tormentato per re Carlo III. Psicodramma del governo conservatore britannico, con il licenziamento di Suella Braverman ("troppo" conservatrice) e la resurrezione di Cameron agli Esteri. Più la Atkins alla Sanità, un'abortista convinta.
L'incoronazione di Carlo III sarà a prova di mainstream
Per la solenne cerimonia del 6 maggio non manca nulla, anzi non manca nessuno, nemmeno buddisti e zoroastriani. Con poche aggiunte la liturgia "multireligiosa" presieduta dal primate anglicano Welby, che incoronerà il sovrano britannico e la regina consorte, potrà fregiarsi di inclusività, quote rosa e una punta di ambientalismo.
Biden nella parte del presidente irlandese e cattolico
In occasione del 25mo anniversario dell'accordo di Venerdì Santo, che pose fine alla guerra civile nordirlandese, Joe Biden si è recato in visita in Irlanda. Un viaggio in cui è risalito anche alle origini della sua famiglia. Ma resta un presidente divisivo, in questo caso accusato di essere anti-britannico.
Il Regno Unito ferma l'immigrazione illegale. Mai più sbarchi dalla Francia
Giro di vite sull'immigrazione illegale nel Regno Unito. Chi arriva sulle coste inglesi senza documenti, a partire dal 7 marzo, sarà respinto, salvo sia minorenne o versi in gravi condizioni fisiche. Gli adulti sani non avranno possibilità di chiedere asilo e non potranno tornare in futuro. L'opposizione attacca, ma il diritto internazionale dà ragione al governo Sunak.
- MILANO VIOLENTA, IL NESSO FRA CRIMINALITÀ E CLANDESTINI di Lorenza Formicola
- VIDEO: ITALIA IMPARI DAL REGNO UNITO, di Riccardo Cascioli
Nuova intesa sull'Irlanda. Pace salva, ma guai in vista
La Brexit non può dirsi completa finché rimane aperta la questione della frontiera irlandese. Con il Windsor Framework, adottato dal premier Rishi Sunak e da Ursula von der Leyen, lo stallo si è risolto. La pace in Irlanda è per ora salva. Ma l'opposizione cresce: di fatto l'Ue impone una dogana interna al Regno Unito.
Dimmi che leggìo usi e ti dirò come governerai
Dalla mensola a rotelle di Tony Blair al podio massiccio di Boris Johnson fino al legno riciclato di Rishi Sunak: una curiosa tradizione britannica vuole che ogni primo ministro si faccia disegnare un leggìo personalizzato per parlare davanti al numero 10 di Downing Street. Un modo per leggere anche lo stile di governo. Ma l’esordio più famoso è senza leggìo, con Margaret Thatcher…
Rishi Sunak, la prima volta di un premier non cristiano
Rishi Sunak è il nuovo premier britannico conservatore. In politica economica sarà quasi certamente il contrario della Truss: austerity e meno promesse sui tagli alle tasse. Sui principi non negoziabili si è quasi sempre astenuto, quando non era assente dai dibattiti. E d'altra parte: è induista ed è il primo premier non cristiano.