"L'equivoco don Milani" e gli effetti del donmilanismo
Una recente opera di sintesi di Adolfo Scotto di Luzio rilegge criticamente la figura e la pedagogia del priore di Barbiana il cui mito ha contribuito non poco alla decadenza della scuola italiana. Pauperismo, anti-intellettualismo, l'odio per le attività ricreative e l'idea che conti solo il sapere pratico sono tra gli ingredienti di una visione riduttiva dell'uomo che mina la stessa idea di scuola e di elevazione culturale.
Don Milani prete e maestro. Ma non è la scuola a salvare
Le mille sfumature del priore di Barbiana impediscono di "etichettarlo" così come di canonizzarlo. Per Leonardo Alessi, presidente FISM, ha avuto il merito di accogliere i fragili ma il limite di farne un'esperienza totalizzante.
- "L'EQUIVOCO DON MILANI" E GLI EFFETTI DEL DONMILANISMO, di F. Cannone
Intelligenza artificiale a scuola? No, grazie
Le scuole sono chiamate a realizzare in tempi strettissimi il «Piano Scuola 4.0», che mira a una digitalizzazione spinta. Un adempimento imposto in barba a qualsiasi principio di autonomia scolastica e di libertà di insegnamento. Il tutto porta dritto allo svilimento del rapporto docente-discente, in favore dell’I.A. a scuola.
La scuola senza voti non rinuncia a giudicare ma a educare
Si riapre il dibattito sulla valutazione numerica in classe, abolita in alcuni istituti perché sarebbe fonte di "stress" negli studenti. Pretesto sproporzionato, che cela piuttosto la solita illusione (dis)educativa di tenere al riparo i ragazzi da ogni contrarietà.
Un altro cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
È una donna che ha bruciato alcune pagine del Corano inavvertitamente mentre ripuliva il ripostiglio della scuola in cui lavora come inserviente
Parentali, è il momento della vera scuola cattolica
C’è un mondo dell’educazione che ”non ci sta” a farsi imporre i principi contro la morale naturale della scuola di Stato. È il mondo delle scuole parentali ed è la principale speranza che abbiamo davanti all’omologazione dei cervelli dei nostri figli. A Lonigo la seconda giornata dell'Osservatorio Van Thuan "A scuola di verità".
La vera laicità non è antireligiosa né indifferentista
Si rifiutano preghiere e benedizioni a scuola, anche quando fa comodo giocare al campetto dell'oratorio o ridurre la religione a etica sociale, magari ecologica. Ma la Chiesa contribuisce in quanto tale al bene comune e in modo non intercambiabile con altre religioni.
I promessi sposi tornano a scuola
Tutti studiano il capolavoro manzoniano ma ben pochi colgono il "sugo della storia", anche perché la lettura dell'opera non viene terminata sui banchi. Una nuova iniziativa editoriale si propone di valorizzarne la bellezza e il significato.
Carriera alias a scuola, il governo Meloni s'inchina al gender
In svolgimento da ieri a Brescia un corso per docenti patrocinato dal Ministero del Lavoro e che promuove il «superamento del binarismo» e la carriera alias. Una procedura, questa, illegale e contraria al bene degli studenti. L’appello di Pro Vita & Famiglia all’esecutivo: «Ritiri il patrocinio». Esso risale al governo precedente, ma l'attuale non ha inteso revocarlo. E il centrodestra, sui temi etici, vira sempre più a sinistra.
- QUATTRO ANNI FA IL VATICANO SMONTAVA IL GENDER, di Fabrizio Cannone
Il paragone Italia-Finlandia e il vero fine della scuola
Una mamma finlandese annuncia per lettera l’addio all’Italia per le carenze del nostro sistema scolastico. Una critica che ha pure buone ragioni, ma non tiene conto della diversità dei due Paesi e generalizza. Quel che serve, piuttosto, è interrogarsi sul fine della scuola e il valore della persona, liberandosi dal materialismo e relativismo dominanti.
La scuola parentale, antidoto alla scuola che indottrina
La libertà di educazione e il confronto tra una scuola che forma al bene comune e quella moderna, ideologica e statale, originata dalla Prussia e poi importata anche in Italia. La scuola parentale come antidoto. L’abuso della tecnologia e i danni per i giovani. Dall’incontro della Bussola con Marco Sermarini e lo psicologo Roberto Marchesini.
Cattedre Arcobaleno, il gender con i soldi dei contribuenti
Presentata la prima “Rete di insegnanti ed educatori Lgbtqi+”, che ha il sostegno economico della Regione Emilia Romagna e mira a diffondere il verbo arcobaleno nelle scuole. Il solito indottrinamento, che contrasta con il fine dell’insegnamento e il primato educativo dei genitori.