La Russia non si sta ritirando dalla Siria. E negozia con Erdogan
Non ci sono le prove per parlare di un ritiro del contingente russo in Siria. C'è una riduzione di forze, perché Assad è caduto, ma restano le basi. La Russia non è intervenuta perché convinta dalla Turchia a non farlo. In cambio di cosa?
Rutte chiede alla Nato di prepararsi alla guerra, non si sa con che mezzi
Prepararsi alla guerra è il motivo di fondo dei vertici Nato, dall'era Stoltenberg al nuovo segretario generale Rutte. Senza fare i conti con una realtà che indica: pochi reclutamenti e un'economia in crisi in tutta Europa.
Il fronte ucraino scricchiola prima che si arrivi al negoziato
L'Ucraina sta perdendo nuovi territori, il morale fra le truppe è a terra e ha subito un danno colossale alle infrastrutture. Si presenterà dunque più indebolita che mai nella prossima fase negoziale che si aprirà con l'arrivo di Trump alla Casa Bianca.
Un sì stentato all'UE nella Moldavia spaccata a metà
Vincono i sì per un soffio al referendum nella piccola (e divisa) repubblica ex sovietica. E Bruxelles soffia sul fuoco delle tensioni.
La Nato aumenta le sue truppe. Ma non ha i mezzi per sostenerle
Il nuovo segretario della Nato, l'olandese Mark Rutte, propone di aumentare di 250mila unità le forze Nato in Europa. Lo rivela Die Welt. Ma in piena crisi produttiva, materiale e di arruolamenti, con che mezzi si sosterrebbero?
Putin aggiorna la dottrina nucleare, un monito all'Occidente
Aumentano i casi in cui la Russia minaccia il ricorso alle armi atomiche, anche contro Paesi che non ne possiedono. Un rafforzamento della deterrenza che giunge in un momento fatidico per la guerra in Ucraina.
Ortodossi, non cristiani. Propaganda di guerra del Patriarcato di Mosca
Che cosa impedisce una pace di compromesso? La Russia punta a una vittoria totale. E il Patriarcato di Mosca predica una guerra senza compromessi, fino a concepire la fine del mondo in caso di sconfitta.
L'Europarlamento dà il via libera a Kiev, voto solo simbolico
Il Parlamento europeo, con risoluzione non vincolante, rinnova l'impegno per Kiev e autorizza (col voto contrario degli italiani) l'uso delle armi a lungo raggio anche sul suolo russo. Ma l'Europa non ha più armi.
Ucraini in crisi di fronte alla controffensiva russa a Kursk
Mentre continua l'avanzata di Mosca nella regione di Donetsk, aumentano insubordinazioni e diserzioni fra i soldati di Kiev, che appaiono stanchi e demoralizzati.
Inflazione alle stelle, l'Italia paga le scelte europee
La spesa è un incubo per molte famiglie italiane, che pagano il conto di una fragilità endemica che impone la subalternità economica all'Ue. Lo dimostra anche la guerra russo-ucraina: in Russia l'economia vola malgrado le sanzioni, da noi volano solo i prezzi.
Germania, Europa: una classe dirigente che divide la società e poi pretende di salvarla
All'indomani delle elezioni locali in Germania, vinte da partiti anti-sistema, i partiti di governo non si interrogano sui loro errori. Tutt'altro, invocano un cordone sanitario per emarginare gli estremisti. Ma sono proprio le loro politiche che hanno profondamente diviso la società e impoverito il paese.
- Gli jihadisti accoltellano. Il governo combatte i coltelli di Lorenza Formicola
Come i russi si interrogano sulla battaglia di Kursk
Un'offensiva ucraina che nessuno aveva previsto, ha portato truppe di Kiev in territorio russo, nella provincia di Kursk, dove tuttora restano dopo due settimane. Per i russi è stata una sorpresa e gli analisti cambiano il tenore dei commenti.