Venezuela, il mancato coraggio dell’Ue favorisce Maduro
L’Ue non ha ancora riconosciuto ufficialmente González Urrutia come legittimo presidente del Paese. Una debolezza che rafforza il dittatore Maduro, con il 10 gennaio sempre più vicino. Intanto la Chiesa cattolica venezuelana incoraggia i credenti.
Maduro perseguita i vincitori delle elezioni. E anticipa il Natale
Nicolas Maduro vuole far arrestare anche Edmundo Gonzalez Urrutia, leader dell'opposizione e vero vincitore delle elezioni. Per distrarre il popolo (che protesta) anticipa Natale al 1 ottobre.
Venezuela, Urrutia sotto indagine per blindare Maduro
Il leader dell'opposizione venezuelana è indagato per "cospirazione". Sempre più isolato a livello internazionale, il regime difende con ogni mezzo la vittoria pilotata.
Venezuela, oggi nuove proteste contro il regime di Maduro
Previste oggi nuove manifestazioni delle opposizioni, che lamentano i brogli elettorali di Maduro. Gli Stati Uniti riconoscono González come vincitore. Anche l’Osa e i vescovi denunciano le manipolazioni del regime socialista. Che è sempre più isolato e risponde con la violenza. Ambigua l'Ue.
Sangue in Venezuela: dopo il golpe, Maduro reprime le proteste
Almeno sette morti, decine di feriti e settecento arresti in Venezuela ad opera del regime socialista. I manifestanti denunciano il colpo di Stato di Maduro e chiedono il rispetto dei risultati elettorali. Cina e Russia si congratulano con il dittatore, gli USA denunciano i brogli. Ambiguo Borrell per l’UE.
Maduro teme le elezioni e minaccia un «bagno di sangue»
Il dittatore socialista perde terreno in vista del voto del 28 luglio e punta sulla tensione e la violenza. Dopo ben 25 anni il chavismo sembra più vicino che mai a perdere il potere in Venezuela.
Il Venezuela verso il voto. Maduro può ancora perdere
Il prossimo 28 luglio, in Venezuela si voterà per il rinnovo del presidente. Maduro si candida per un terzo mandato in quel che ormai è un regime comunista. Ma un oppositore, Edmundo Gonzalez Urrutia, potrebbe addirittura batterlo.
Il difficile mestiere del giornalista nel Venezuela di Maduro
I giornalisti venezuelani soffrono continue vessazioni nel Paese guidato da Nicolás Maduro. Si va dalla censura alla persecuzione giudiziaria, fino all’azione dei cosiddetti “colectivos”, che agiscono con violenza per difendere il regime.
Narco-Stati, malattia senile della rivoluzione sudamericana
Può un trafficante di droga impossessarsi di una nazione intera? Sì, in America Latina (ma non solo) gli esempi si sprecano, sin dagli anni '70. Per ironia della sorte, gli Stati più collusi con il traffico di droga sono proprio quelli più rivoluzionari, come Cuba e Venezuela. L'Italia è coinvolta nella rete.
Se il gesuita "chavista" calunnia i venezuelani di ritorno
Padre Numa Molina ha definito “bioterroristi” gli emigranti venezuelani che, ormai senza lavoro, cercano di tornare in patria attraverso percorsi non autorizzati. Tutto nasce dalla tragica decisione di Maduro di chiudere le frontiere ai propri connazionali, nel dichiarato timore che gli altri Paesi li abbiano infettati deliberatamente… Diverse le reazioni indignate, tra cui quella del vescovo di San Cristobal che chiede a Molina - difensore del regime - di scusarsi.
Continua incessante l’esodo in massa dei venezuelani
La crisi economica e sociale senza precedenti che attanaglia il Venezuela spinge ogni giorno migliaia di persone ad abbandonare il paese, ma il governo nega l’evidenza dell’esodo in corso