Schlein, il populismo che riempie il vuoto della sinistra
Più che nuova segretaria del Pd, la Schlein è la leader-ombra del Movimento 5 Stelle, considerando quanti grillini l'hanno votata nei gazebo. L'anomalia è quella di una segretaria di un partito di cui è tesserata da soli due mesi. Queste primarie mostrano quanto la sinistra si stia trasformando nel populismo che finora ha sempre criticato.
Il Fatto e il M5S, un conflitto d'interessi inosservato
Layla Pavone, esperta in start up digitali, è la candidata sindaco grillina per Milano. E siede nel CdA del Fatto Quotidiano. Non si tratta di un caso isolato: anche Lucia Calvosa, nominata all'Eni e Ferruccio Sansa, ex candidato per la Liguria sono del Fatto, la prima nel CdA il secondo giornalista. Perché di questa commistione non si parla?
Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati
Il movimento delle Sardine era nato con grande spirito civico e apartitico per sostenere la sinistra nelle elezioni dell'Emilia Romagna. Ora il suo leader si limita a una candidatura nelle file del Pd. Parabola quasi analoga per il "rivoluzionario" Movimento 5 Stelle che a Milano flirta con Sala e a Benevento non disturba Mastella.
La "democrazia diretta" esce dal Movimento 5 Stelle
Lo strumento per eccellenza della democrazia diretta del Movimento 5 Stelle, la Piattaforma Rousseau, è in piena crisi perché il Movimento non le versa i contributi, quindi sta divorziando dalla direzione politica. Ma i vertici del Movimento pretendono che consegni tutti i dati dei militanti e simpatizzanti. Ridottosi il potere, iniziano le liti.