Guerra tra i 5Stelle, Grillo perde il reddito di cittadinanza
Nello scontro finale l'attuale leader Giuseppe Conte toglie il compenso di 300mila euro al fondatore e garante dei pentastellati. Tra i due litiganti Casaleggio (figlio) se la ride.
Conte demolisce il campo largo, meglio le poltrone
L'ultima piroetta dell'"avvocato del popolo" per portare a casa posizioni di potere lo vede sganciarsi da Schlein e trattare direttamente col centrodestra. Gli è già riuscito benissimo in Rai. E conviene anche alla maggioranza.
Festa patronale a Nichelino, "niet democratico" contro Povia
Il Comune annulla la presenza del cantante per le sue idee in tema di aborto, omofobia e vaccini. E mostra il paradosso di una democrazia a senso unico, dove chi non è allineato non ha diritto di parola.
5 Stelle, dal moralismo alla guerra delle poltrone
Lo scontro tra il fondatore Grillo e l’ex premier Conte scopre le carte e svela in pieno il bluff della pretesa superiorità morale rivendicata dai pentastellati.
Europee, la vera posta in palio è nazionale
Ufficialmente si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo. In pratica si pensa solo all'Italia. Ecco cinque cose da guardare nelle elezioni europee.
Schlein, il populismo che riempie il vuoto della sinistra
Più che nuova segretaria del Pd, la Schlein è la leader-ombra del Movimento 5 Stelle, considerando quanti grillini l'hanno votata nei gazebo. L'anomalia è quella di una segretaria di un partito di cui è tesserata da soli due mesi. Queste primarie mostrano quanto la sinistra si stia trasformando nel populismo che finora ha sempre criticato.
Il Fatto e il M5S, un conflitto d'interessi inosservato
Layla Pavone, esperta in start up digitali, è la candidata sindaco grillina per Milano. E siede nel CdA del Fatto Quotidiano. Non si tratta di un caso isolato: anche Lucia Calvosa, nominata all'Eni e Ferruccio Sansa, ex candidato per la Liguria sono del Fatto, la prima nel CdA il secondo giornalista. Perché di questa commistione non si parla?
Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati
Il movimento delle Sardine era nato con grande spirito civico e apartitico per sostenere la sinistra nelle elezioni dell'Emilia Romagna. Ora il suo leader si limita a una candidatura nelle file del Pd. Parabola quasi analoga per il "rivoluzionario" Movimento 5 Stelle che a Milano flirta con Sala e a Benevento non disturba Mastella.
La "democrazia diretta" esce dal Movimento 5 Stelle
Lo strumento per eccellenza della democrazia diretta del Movimento 5 Stelle, la Piattaforma Rousseau, è in piena crisi perché il Movimento non le versa i contributi, quindi sta divorziando dalla direzione politica. Ma i vertici del Movimento pretendono che consegni tutti i dati dei militanti e simpatizzanti. Ridottosi il potere, iniziano le liti.