Migranti, intesa tra Londra e Parigi. Roma non aspetti l’UE
Firmato un accordo tra il governo britannico e quello francese: il Regno Unito pagherà 72 milioni di euro alla Francia, che accrescerà i pattugliamenti sulle sue coste per impedire l’immigrazione illegale lungo la Manica. L’Italia è chiamata a fare lo stesso nel Mediterraneo, visto l’atteggiamento di Bruxelles.
Senza gli africani nessun “piano” per l’Africa è efficace
Il Papa e Meloni rilanciano una cooperazione con Europa e Italia per risolvere i problemi del continente nero. Proposta non nuova ma inadeguata finché si dimentica che terrorismo e migranti vengono anche dall'Asia e si dà per scontata l’incapacità degli africani, a fronte di un’Europa che fatica ad aiutare anche sé stessa.
La Convenzione di Dublino spedisce i migranti sempre in Italia
Scade l’anno prossimo il regolamento che impone al Paese di approdo di farsi carico delle richieste di asilo. Attribuito al governo Berlusconi II, in realtà risale a Prodi e ad Andreotti, nel contesto dell’arrivo in massa di albanesi che aveva spinto l’Italia a cercare – inutilmente – il soccorso europeo.
Scalabrini, il santo che portava i migranti a Cristo
Canonizzato Giovanni Battista Scalabrini, lucidissimo nel capire i bisogni, innanzitutto spirituali, degli emigrati. Si curò di mantenere viva la fede cattolica e l’amor patrio degli italiani all’estero. Tutta la sua visione dell’emigrazione è centrata sulla Provvidenza.
Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi.
Italia, porta spalancata dell'immigrazione illegale in Europa
Europa sempre più sotto assedio dei flussi migratori illegali. L'Ue paga il prezzo di non avere una politica comune di presidio delle frontiere. Cresce l'immigrazione via terra, alimentata dalla Bielorussia, riprendono le traversate dei Balcani, ma è soprattutto dal Mediterraneo centrale che arriva il grosso: un quarto del totale degli immigrati illegali dell'anno, circa 67mila (secondo il governo Draghi), su un totale di 200mila, approda sulle coste italiane. Il nostro è un Paese di prima linea e parrebbe incentivare, invece che contrastare, questo fenomeno.
Migranti, la crisi della Manica conferma i limiti dell’Ue
Con la morte di una trentina di migranti che tentavano di attraversare la Manica, si è aggravata la diatriba anglo-francese. Londra lamenta l’arrivo dalla Francia, in meno di un anno, di oltre 26.000 clandestini. L’ennesima crisi che mostra la mancanza di una politica chiara dell’Ue a difesa dei confini.
La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama
L’Europa approfitta della crisi ai confini europei e decide di affamare Varsavia. La Bielorussia, deliberatamente, spinge gli immigrati verso le frontiere europee orientali, soprattutto quelle polacche, per rappresaglia contro le sanzioni dell'Ue. Quindi la Polonia sta facendo gli interessi di tutti i membri dell'Unione. Eppure proprio ieri i maggiori partiti del Parlamento europeo inviavano alla Commissione la richiesta di sospendere il Recovery Plan, indispensabile per la ricostruzione dell'economia polacca dopo il Covid. E la causa è sempre la riforma della magistratura che, secondo i partiti europei, "viola lo Stato di diritto". E la prossima volta toccherà all'Ungheria.
Onda umana dalla Bielorussia, il doppiopesismo dell'Ue
L'onda umana di emigranti che, dalla Bielorussia, premono ai confini della Polonia è giustamente definita dai vertici dell'Ue come una mossa destabilizzante. Lukashenko usa "l'arma di migrazione di massa" per ottenere il ritiro delle sanzioni. Ma lo stesso atteggiamento non è mai stato tenuto quando a subire l'onda umana è stata l'Italia.
L'Italia è diventata il paradiso dei trafficanti di esseri umani
L'Italia è ormai un caso unico in Europa. Mentre tutti gli altri Paesi chiudono le frontiere all'immigrazione illegale, sia quella dalla Bielorussia, sia quella dal Mediterraneo, il governo italiano, con la Lamorgese al Ministero dell'Interno, tiene le porte spalancate. Le rotte del Mediterraneo sono sempre meno battute dai trafficanti. Tranne quelle del Mediterraneo centrale, che riguardano noi. E anche nelle rotte del Mediterraneo centrale, gli sbarchi non avvengono a Malta, ma in Italia. In aumento anche gli immigrati illegali che arrivano direttamente dalla Turchia via mare. I dati parlano chiaro: siamo il paradiso dei trafficanti di esseri umani.
Sui migranti, Lorefice esagera. Non c'è omissione
L'appello lanciato dall'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha avuto effetto: la Guardia di Finanza ha raccolto gli emigranti in acque maltesi e li ha trasferiti in Italia. Ma il prelato usa parole esagerate: non c'è un genocidio in corso e l'Italia non è colpevole di omissione di soccorso.
Cosa dobbiamo attenderci dai disordini in Tunisia
Dieci anni fa, dopo il rovesciamento del governo dell’ex presidente Ben Alì, dalla Tunisia era partita un'ondata migratoria enorme verso l'Italia. Ora, la destituzione del governo da parte del presidente Saied può dare origine a uno scontro molto duro. Cosa potrebbe accaderci?