Padre Maccalli: Niger, Mali e Burkina Faso in mano ai jihadisti
Tre Paesi schiacciati fra gli attentati e la spietata politica dei governi che espongono i civili alle rappresaglie dei terroristi. A spiegarlo è il missionario rapito sei anni fa.
Il Niger scaccia gli americani. E non riesce a combattere i jihadisti
Il Niger revoca l'accordo militare con gli Usa. Una scelta di campo a favore della Russia, comune alle nuove giunte golpiste africane. Ma i risultati nella lotta al jihad sono pessimi.
Il Niger "caccia" la UE, disfatta europea nel Sahel
Dopo aver cacciato le truppe francesi, la giunta militare di Niamey chiude le due missioni militari europee e segue l'esempio di Burkina Faso e Mali. E il posto dell'Europa viene preso dalla Russia.
È stato liberato in Mali padre Hans Joachim Lohre
Era stato rapito dal gruppo jihadista JNIM nel novembre del 2022 mentre si stava recando a celebrare una Messa
Contrabbando di armi in Africa? Viene dall'Africa
Un rapporto Onu rivela che il proliferare di armi che insanguina l'Africa occidentale è originato anzitutto dagli eserciti nazionali di altri paesi africani, in testa Sierra Leone e Liberia. Motivo principale? La corruzione. Ma un forte impulso alla diffusione di armi in Africa è stato dato dalla situazione della Libia, dopo l'uccisione di Gheddafi.
I cristiani del Mali sotto minaccia jihadista
I jihadisti hanno ingiunto ai fedeli di un villaggio di chiudere le chiese e di non suonare più le campane e premono affinché abiurino e si convertano all’Islam
Scomparso in Mali un missionario dei Padri Bianchi
Si ritiene che sia stato rapito ma ancora di lui non si hanno notizie dopo che la sera del 20 novembre la sua auto è stata rinvenuta aperta davanti alla sua abitazione
Il Burkina Faso cerca la normalità con l’ennesimo golpe
Ibrahim Traoré è il nuovo capo di Stato del Burkina Faso, dopo le speranze deluse con il presidente Kabore e poi con la giunta militare insediatasi a gennaio. Dal 2015 l'elevato allarme terrorismo colloca il Paese nel cosiddetto “triangolo del jihad”, insieme a Niger e Mali.
Suor Gloria Cecilia Narzàez è stata liberata
Ha trascorso quattro anni e otto mesi nelle mani dei jihadisti che l’hanno rapita nel febbraio del 2017 mentre svolgeva la sua missione a Koutiala, circa 400 chilometri a est di Bamako
In Africa si arriverà alla "normalizzazione" dei jihadisti
I francesi celebrano un successo in Africa: l'uccisione in un raid di Adnan Abou Walid al Sahrawi, fondatore dello Stato Islamico del Sahara. Il problema è che, morto il leader, lo Stato Islamico continuerà a combattere. E il ritiro dei francesi non fa ben sperare negli sviluppi. I governi del Sahel si preparano a normalizzare i gruppi jihadisti, cooptandoli nella gestione del potere, come sempre avviene in Africa.
Rapito un sacerdote in Nigeria
Padre Wada potrebbe essere stato sequestrato da Boko Haram dato che di lui si sono perse le tracce vicino a Maiduguri, la capitale dello Stato del Borno terreno d’azione del gruppo islamista
Un sacerdote e quattro fedeli rapiti in Mali
Di loro non si hanno ancora notizie. Forse rapiti come ostaggi da un gruppo armato in fuga, per la loro liberazione potrebbe essere chiesto un cospicuo riscatto