Non è un paese per morti: niente cortei funebri
L'arcivescovo di Oristano ribadisce alcune misure dell'"era pandemica" riguardo alle esequie, per far fronte al calo numerico dei parroci sempre più oberati.
Contro il rito antico Cupich cita Wojtyla. A sproposito
Il porporato progressista fa leva sulla stima espressa da Giovanni Paolo II per la riforma liturgica e si spinge ad accusare i fedeli "tridentini" di peccare contro lo Spirito Santo. Ma fu proprio il Papa polacco a riaprire le porte alla Messa tradizionale.
Cremazione: istruzioni per l'uso
Dalla diocesi di Nuoro un documento che ribadisce la sepoltura, che meglio esprime la fede cristiana nella risurrezione, e detta le condizioni per le esequie religiose per quanti scelgono di farsi cremare.
La guerra alla Messa antica svela il bluff della sinodalità
Dalla Santa Sede arriva un nuovo sottile colpo al rito tradizionale depotenziando ulteriormente i vescovi (liberi di negare ma non di concedere). Nella Chiesa del sinodo permanente solo di fronte alla tradizione liturgica si rialzano i muri che altrove si dice di voler abbattere.
Diaconato "in casa" per l'abate di Montecassino
Il neoeletto fr. Luca Fallica, essendo ancora "semplice" monaco, è stato ordinato diacono in vista del presbiterato. Un rito in presenza di pochi intimi.
A quale santo votarsi quando la terra trema
Nell'agiografia e nella liturgia, dalle Rogazioni ai patroni invocati in caso di terremoto, la tradizione della Chiesa ha sempre invocato il Cielo di fronte alle calamità naturali. I nostri antenati erano creduloni o superstiziosi? Forse erano semplicemente consapevoli che non siamo onnipotenti.
L'eredità liturgica di papa Benedetto XVI
"Non anteporre nulla all'opera di Dio": un passo della Regola benedettina che sintetizza efficacemente l'opera teologica e liturgica di Joseph Ratzinger. In quest'ottica si colloca anche il suo impegno per superare quella "rottura" postconciliare, manifestatasi soprattutto dopo il Vaticano II, riconciliando antico e nuovo in vista dell'eterno, e ispirando un autentico nuovo movimento liturgico. Pubblichiamo uno studio di padre Uwe Michael Lang apparso originariamente in inglese su Adoremus.
Benedetto XVI: "il fine della liturgia è Dio"
L'eredità liturgica di Benedetto XVI esprime in primo luogo il primato dell'adorazione, consapevole che l'autentico rinnovamento liturgico non passa per istruzioni e regolamenti né per una malintesa partecipazione. Di qui l'impegno per una "riforma della riforma", partendo dal proprio esempio nelle celebrazioni pontificie.
- L'EREDITÀ LITURGICA DI BENEDETTO XVI, di Uwe M. Lang
Artemide, un "intruso" al funerale di Benedetto
Nel corso del funerale di Benedetto XVI durante la preghiera eucaristica in cima ai santi si invoca Artemide. La dea pagana? No, il neo canonizzato Zatti. Perché? Vuoi vedere che è stato "riciclato" il Messale dell'ultima celebrazione solenne in Piazza San Pietro?
Padre Catena, il genio che insegnava a cantare come angeli
Ricorre oggi il 30° anniversario della morte di padre Giovanni M. Catena, maestro dei pueri cantores della Cappella Sistina. Insegnava ai suoi allievi a cantare con profondo senso religioso, ottenendo una vocalità mirabile, che elevava a Dio. Una lezione da riscoprire, per ridare alla musica sacra lo spazio che merita.
Guerra liturgica in India: il Papa sta con la tradizione
Un vescovo indiano scortato dalla polizia: le contestazioni contro il decreto del sinodo siro-malabarese sul ritorno alle radici e alla celebrazione rivolti a Oriente richiedono l'intervento delle forze dell'ordine e il sostegno della Santa Sede (che però verso i riti occidentali segue un'altra linea).
Brescia: altolà del vescovo alla Messa "creativa"
In una lettera pubblica mons. Pierantonio Tremolada si è detto «sconcertato» e «rattristato» per le immagini della bizzarra celebrazione di don Fabio Corazzina. Con autentica paternità ricorda al sacerdote che l'Eucaristia è dono e mistero da trattare con riverenza, chiedendogli un gesto concreto di riparazione. E anche noi laici abbiamo bisogno di padri, non di intrattenitori.