Mille emigranti irregolari riportati in Libia in 48 ore
La Guardia costiera libica ha individuato le imbarcazioni dirette in Europa e ha riportato indietro gli emigranti irregolari, accolti e assistiti all’arrivo dall’Oim
Libia, Sarraj cede il potere. Haftar uccide un leader Isis
Il capo del governo di Accordo nazionale libico (GNA), Fayez al-Sarraj, ha ceduto ufficialmente ieri a Tripoli le redini della Libia al nuovo primo ministro, Abdul Hamid Dbeibah. Nel frattempo, nella Libia controllata da Haftar, l'Esercito Nazionale ha ucciso uno dei capi dell'Isis, "Abu Omar", responsabile del rapimento di italiani
Due buone notizie dalla Libia
È stato arrestato Abd al-Rahman al-Milad, ricercato per traffico di esseri umani e di carburante, e l’Unhcr ha ripreso il trasferimento in Niger di emigranti e rifugiati bloccati in Libia
Mediterraneo. Fermati in pochi giorni centinaia di emigranti clandestini
Diverse operazioni condotte in Tunisia, Libia e Algeria tra il 15 e il 20 settembre hanno portato all’intercettazione e all’arresto di 687 emigranti illegali diretti in Italia
Libia, un accordo che congela la sua divisione
Meglio non farsi illusioni: il cessate-il-fuoco mediato da Russia e Turchia, non riunifica il Paese, ma semmai ne sancisce la divisione fra Gna e Lna. I leader attuali, rispettivamente Sarraj e Haftar, vacillano e potrebbero subentrare loro dei successori
Libia, pronto anche l'Egitto a scendere in guerra
Se le forze di Tripoli appoggiate dai turchi tentassero la conquista di Sirte e al-Jufra, l'Egitto interverrebbe direttamente con il consenso dei capi tribù della Cirenaica. Il Cairo non può accettare la minaccia turca al proprio confine. Intanto si intensificano le voci sui jihadisti siriani arrivati e in arrivo sulle coste italiane.
Libia e Yemen, due Paesi in guerra, due tappe delle rotte migratorie clandestine
Decine di migliaia di emigranti irregolari etiopi ogni anno scelgono di raggiungere l’Europa e i Paesi del Golfo facendo tappa in due Stati in guerra
Libia, Erdogan gode. Russi e turchi studiano la pace
La ritirata dell’Lna di Haftar da tutto il fronte di Tripoli premia la spregiudicata tattica militare di Erdogan, che grazie anche all’accordo con al-Sarraj scalza l’Italia dal residuo ruolo di influenza nell’ex colonia. Si va profilando il congelamento della guerra attraverso un'intesa, sulla falsariga di quella in Siria, tra turchi e russi. Che così si garantiranno posizioni di privilegio in una Libia che rimane di fatto divisa in due.
La bugie di un Erdogan benefattore dell'Italia
Certi osservatori sostengono che in Libia Erdogan sta operando in favore dell’Italia, come un "moderato": lo dicano alla maggioranza della popolazione turca o ai curdi e ai congiunti dei prigionieri politici o morti in carcere per suicidio. Si dimenticano le migliaia di jihadisti schierati dal presidente turco in Libia al fianco dei Fratelli Musulmani.
Libia, Sarraj offre una base agli Usa
Per fermare l'avanzata di Haftar, sostenuto da Russia, Egitto ed Emirati Arabi, il governo di Tripoli dopo l'aiuto turco punta a portare dalla sua parte anche gli Stati Uniti con l'offerta di una base militare. Offerta difficilmente ricevibile.
Dalla Libia al Rwanda alla Norvegia
La Norvegia si è offerta di ospitare i 500 emigranti illegali che nei mesi scorsi hanno accettato di lasciare la Libia e trasferirsi in un centro di transito allestito per loro in Rwanda
Nel 2019 diminuiscono ancora i morti nel Mediterraneo
Dal 2016 sempre meno persone hanno perso la vita per raggiungere illegalmente l’Europa via mare dalle coste africane e dalla Turchia. Le rotte più pericolose sono quelle del Mediterraneo centrale