Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Libia


L’11 ottobre è arrivato a Kigali il secondo gruppo di emigranti provenienti dalla Libia
Accordo migranti Unhcr-UA-Rwanda

L’11 ottobre è arrivato a Kigali il secondo gruppo di emigranti provenienti dalla Libia

Altri 182 emigranti sono stati trasferiti in Rwanda in base agli accordi tra Unhcr, UA e governo rwandese del 10 settembre. Ma ne restano in Libia quasi 4.000 e l’Unhcr non sa dove riallocarli

 


Sono arrivati in Rwanda i primi 64 emigranti provenienti dalla Libia
Emigranti irregolari

Sono arrivati in Rwanda i primi 64 emigranti provenienti dalla Libia

È iniziato il programma di trasferimento in Rwanda di circa 500 emigranti irregolari fermati in Libia, risultato di un accordo tra Unhcr, Unione Africana governo rwandese


Il Rwanda ospiterà centinaia di emigranti irregolari africani
Emigranti irregolari

Il Rwanda ospiterà centinaia di emigranti irregolari africani

Il Rwanda ha accettato di ospitare parte degli emigranti africani arrestati in Libia e rinchiusi nei centri di detenzione. I trasferimenti dovrebbero iniziare nelle prossime settimane

 


L’Unione Europea deve trovare lavoro ai trafficanti?!
Unione Europea

L’Unione Europea deve trovare lavoro ai trafficanti?!

È un corso di elaborazione un piano di trasferimento in Rwanda di alcune centinaia di emigranti irregolari detenuti nei centri libici, neanche a dirlo finanziato e coordinato dall’Unione Europea


Turchia, Libia e Tunisia bloccano centinaia di emigranti illegali
Mediterraneo

Turchia, Libia e Tunisia bloccano centinaia di emigranti illegali

Dal 18 al 21 agosto sono state intercettate diverse imbarcazioni che trasportavano degli emigranti diretti in Europa. Le guardie costiere dei paesi dai quali erano partiti li hanno riportati indietro


149 “persone vulnerabili” sono state trasferite dalla Libia a Roma dall’Unhcr
Unhcr

149 “persone vulnerabili” sono state trasferite dalla Libia a Roma dall’Unhcr

 

Il 30 maggio sono arrivate a Roma decine di persone bloccate a Tripoli in condizioni disperate a causa dei combattimenti in corso nella capitale libica. Molti i bambini anche con meno di un anno


Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo
NORDAFRICA

Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo

Un traffico internazionale fuori controllo di armi sta alimentando le opposte milizie impegnate nella battaglia per Tripoli. E questo malgrado sia in vigore, almeno formalmente, un embargo sulle armi verso la Libia. Solo l'Italia si fa scrupolo di consegnare motovedette, peraltro disarmate, alla Guardia Costiera.


Scoperte 88 agenzie di viaggio “specializzate” in emigrazione clandestina
Bangladesh

Scoperte 88 agenzie di viaggio “specializzate” in emigrazione clandestina

Nell’ambito delle indagini avviate dalle autorità bengalesi sul contrabbando di emigranti diretti in Europa è emerso che decine di agenzie di viaggio sono coinvolte nel traffico illegale

 


Arrivati in Italia dalla Libia 146 rifugiati
Libia

Arrivati in Italia dalla Libia 146 rifugiati

Saranno accolti nei Cas, Centri di accoglienza straordinaria, i 146 rifugiati evacuati il 29 aprile dalla Libia a causa dei combattimenti. Tra di loro ci sono 46 bambini separati dalle famiglie

 


Grazie a Oim e UE quasi 13.000 nigeriani emigrati illegalmente sono tornati a casa
Oim/UE

Grazie a Oim e UE quasi 13.000 nigeriani emigrati illegalmente sono tornati a casa

Un programma di rimpatrio volontario realizzato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni e dall’Unione Europea ha riportato in Nigeria 12.974 emigranti irregolari in due anni


Un charter per la salvezza
Rimpatri volontari

Un charter per la salvezza

Con il volo charter del 21 febbraio diretto in Nigeria salgono a 40.000 gli emigranti rimpatriati a partire dal 2015 grazie all’Oim e a un fondo di 1,8 miliardi di euro fornito dall’Unione Europea


Porti aperti, gli interessi comuni di Ong e trafficanti
IMMIGRAZIONE

Porti aperti, gli interessi comuni di Ong e trafficanti

La soluzione del caso Sea Watch/Sea Eye, le navi delle Ong tedesca e olandese che si sono riuscite a imporre a 8 Stati europei di accogliere una cinquantina di migranti illegali è solo apparentemente umanitaria. In realtà, come dimostrano i dati, la politica italiana dei porti chiusi aveva contribuito più di ogni altra cosa a ridurre il traffico di clandestini. Dunque aveva anche ridotto il numero dei morti in mare. Ora è stato lanciato un segnale di ambiguità. Se i porti sono anche "un po' aperti" ne approfitteranno soprattutto gli scafisti, pronti a dare illusioni a buon mercato e a mandare altri emigranti illegali allo sbaraglio.