Lei prega contro l’aborto. E il dem Usa la molesta per 8 minuti
Il politico democratico Brian Sims, attivista Lgbt e pro aborto eletto al parlamento della Pennsylvania, si scaglia verbalmente per 8 minuti contro una donna che stava pregando all’esterno di una clinica della Planned Parenthood, insultando la fede cristiana e definendo più volte “disgustoso” il gesto di preghiera di colei che chiama “vecchia signora bianca”. Non pago, pubblica il video su Twitter, mettendo la signora alla gogna pubblica.
Si rivolge a sua figlia come a una ragazza. Condannato
In Canada un padre separato dalla moglie è stato condannato per “violenza familiare” per essersi rivolto alla figlia, una quattordicenne che si sente un maschio, come a una ragazza. Al genitore è stato proibito di chiamarla con il “suo nome di nascita” e di interferire con la scelta di sottoporsi a pericolosi trattamenti ormonali.
- CONTESTA DEI CORSI LGBT. LICENZIATA, di Ermes Dovico
Condanne e minacce, in Europa è già dittatura del relativismo
La condanna di Simone Pillon per avere denunciato l'indottrinamento gay nelle scuole; ma anche il drammatico caso del vescovo di Alcalá de Henares, indagato e minacciato perché non accetta l'ideologia gender; e inoltre la vicenda dell'intellettuale conservatore inglese Roger Scruton, costretto a lasciare un posto governativo per aver criticato l'impero Soros e aver sfidato il tabù dell'islamofobia. C'è ormai un virus che ha colpito l'Europa e si chiama dittatura del politicamente corretto, è l'imposizione di valori estranei alla cultura e alla tradizione dei popoli europei. E chi si oppone è condannato nei tribunali e bannato dalla vita pubblica.
- LA CONDANNA DI PILLON, UN ATTACCO ALLA FAMIGLIA, di Andrea Zambrano
- SPAGNA, IL VESCOVO PERSEGUITATO: «PRONTO AL MARTIRIO», di Reig Pla
- LONDRA, SCRUTON NEL MIRINO DEL POLITICALLY CORRECT, di Marco Respinti
Rinviata la Scalfarotto 2.0: il nodo è l’utero in affitto
È per ora congelata la proposta di legge sull’«omotransnegatività», in discussione al Consiglio regionale dell’Emilia Romagna. A bloccare tutto due emendamenti contro l’utero in affitto, proposti da un consigliere del Pd, per la rabbia di Lo Giudice e Cirinnà. Nonostante le modifiche, il testo rimane inaccettabile perché crea ingiustificati privilegi per i gruppi Lgbt e minaccia la libertà di espressione, come ricorda la scorta necessaria ieri per i relatori di un incontro sulla famiglia.
Istanze Lgbt, il nuovo corso del Papa già iniziato in Belize
Saltato l'incontro con il Papa, i rappresentanti dei gruppi Lgbt latinoamericani sono stati ricevuti dal cardinale Parolin. Ma intanto è stata resa nota la lettera di invito all'incontro con il Papa e il retroscena che spiega l'incontro: il Papa era già intervenuto nel 2018 su un caso in Belize a favore della depenalizzazione dell'omosessualità.
Papa e Lgbt, niente incontro e niente discorsi "storici"
Frederic Martel, l'autore del libro "Sodoma", aveva annunciato nei giorni scorsi un discorso storico del Papa in materia di omosessualità. Sarebbe dovuto avvenire oggi nel corso di un incontro con organizzazioni Lgbt che si battono per la depenalizzazione dell'omosessualità. Ma l'incontro è stato cancellato e la delegazione Lgbt ha potuto incontrare soltanto il Segretario di Stato, cardinale Parolin. Ieri era stata smentita la sola possibilità di discorsi "storici" del Papa. Ma già tre giorni fa, fonti vaticane rivelavano alla Nuova BQ che sarebbe stato cancellato anche l'incontro. Cosa puntualmente verificatasi malgrado le forti pressioni della lobby gay.
I musulmani si arrabbiano. Ed è stop alle lezioni gay
A Birmingham, dopo le proteste delle famiglie in larga maggioranza musulmane, sono state cancellate delle lezioni tenute in una scuola elementare da un attivista Lgbt, accusato di fare «il lavaggio del cervello» ai bambini. Dalla vicenda si possono trarre diversi insegnamenti, come il cortocircuito del progressismo multiculturalista e la capacità di mobilitazione islamica. Che in questo caso è condivisibile, ma non è detto che sarà sempre così.
Il “terzo” sesso prende il volo… E anche il buonsenso
Airlines for America, la più antica e grande associazione di compagnie aeree, ha deciso che nella procedura per prenotare il volo i clienti potranno selezionare la cosiddetta identità di genere in cui maggiormente s’identificano. Le opzioni disponibili saranno tre: «maschio», «femmina» e «non specificato». Contro il buonsenso.
«Gli uomini non sono donne» Twitter blocca la femminista
Meghan Murphy è una scrittrice femminista, ora in prima linea per affermare il diritto alla libertà d’espressione. Perché? Non le è andato giù il blocco che Twitter ha disposto del suo account dopo che aveva osato riferirsi al sedicente transessuale Jonathan “Jessica” Yaniv con il pronome maschile, scrivendo inoltre che «gli uomini non sono donne».
La Gaystapo ordina di rimuovere John Finnis
Una petizione di alcuni studenti dell’università inglese chiede la rimozione del noto cattedratico e filosofo, accusato di "omofobia", perché si basa giustamente sulla morale naturale. Il suo caso ci ricorda che la libertà di insegnamento, come ogni altra libertà autentica, è strettamente congiunta alla verità.
OLANDA, UN ALTRO DOCENTE CRISTIANO ALLA GOGNA di Marco Tosatti
Anche la Pampers cavalca l’onda del gaiamente corretto
La nota azienda di pannolini ha lanciato uno spot che ha per testimonial il tuffatore Tom Daley e lo sceneggiatore Dustin Lance Black, convolati a «nozze» nel 2017 e che oggi, dopo aver fatto ricorso all’utero in affitto, vengono spacciati entrambi per «papà». È l’ennesimo stratagemma per normalizzare l’omosessualità.
Onu: così importante, così devastante
Il tradizionale discorso del Papa al Corpo diplomatico è stato centrato sulla diplomazia multilaterale e le minacce dei nazionalismi, ma papa Francesco ha anche accennato alle lobby che impongono visioni e idee contrarie alla identità dei popoli. Ed è proprio quello che dimostra una analisi riferita al 2018 sulle spinte pro Lgbt e per l'aborto che vengono dai vari Comitati Onu.
- «DIPLOMAZIA MULTILATERALE MINACCIATA DAI NAZIONALISMI»
di Francesco Boezi
- COMITATI ONU, UN ANNO DI PRESSIONI PRO LGBT E ABORTO
di Ermes Dovico