Sugli immigrati il ritorno del clientelismo e dei trafficanti
Ripresi alla grande gli sbarchi illegali con cifre enormi spese per allestire navi-quarantena. E su un altro fronte il grottesco dibattito sulla regolarizzazione degli irregolari da impiegare in lavori agricoli stagionali dimostra la volontà di sfruttare gli immigrati per tornaconti politici ed economici.
L’ateneo cattolico: il Covid-19 mette a rischio Ramadan e migranti
Com’è possibile che - con la Santa Pasqua alle porte, e milioni di cristiani impossibilitati a recarsi in chiesa – il problema di un ateneo cattolico possano essere il venturo Ramadan e i migranti? Eppure è così. La Georgetown University, l’ateneo cattolico più antico del Paese, si preoccupa di capire come aiutare in emergenza Covid-19 queste due categorie.
Rifugiati, richiedenti asilo e immigrati, ospiti non graditi in Sudafrica
A Città del Capo i commercianti protestano per la presenza di rifugiati accampati attorno a una chiesa. A Johannesburg la rabbia popolare è stata provocata dall’uccisione di un agente di polizia
In Arabia Saudita le “tasse di soggiorno” fanno diminuire gli immigrati
Dal 2017 a causa delle crescenti tasse imposte sui lavoratori stranieri e sui loro famigliari quasi due milioni di immigrati hanno lasciato il paese, spontaneamente o perché hanno perso il lavoro
Nuove norme in materia di immigrazione nei grandi centri urbani cinesi
Per ovviare allo spopolamento di molte città, un nuovo piano di urbanizzazione prevede che gli immigrati ottengano la residenza e con essa l’accesso ai servizi sociali
Nascite sempre più giù, gli immigrati non sono la soluzione
Nel 2017 è stato toccato un altro record negativo di nascite: appena 458.151, oltre 15mila in meno rispetto all’anno precedente, quasi 120mila in meno rispetto al 2008. Numeri che fanno paura, è questa la vera emergenza italiana, ma politici e anche ecclesiastici pensano solo a favorire l'immigrazione.
Catalogna accogliente, una politica suicida
Barcellona, con il suo sindaco Ada Colau, si distingue ancora come "città dell'accoglienza", stavolta degli emigranti dalla Libia che non approdano più in Italia. La politica catalana dell'accoglienza incontrollata, però, negli anni porta jihadismo e criminalità. E causa una perdita di identità.
Salvare gli immigrati, riportarli in Libia. Si può fare
La nave italiana Asso Ventotto ha riportato un centinaio di clandestini in Libia, dopo averli recuperati in mare. Proteste dalla sinistra che parla di violazione delle leggi internazionali, ma non è così: in Libia ci sono porti sicuri e gli irregolari vengono consegnati all'Onu, che provvede poi al rimpatrio.
Tanti interessi dietro le accuse di inumanità
L'Italia continua ad accogliere migranti irregolari, anzi sono aumentati negli ultimi giorni. Lo stop riguarda solo le navi delle Ong, ma potrebbe essere l'inizio di una nuova linea europea, che manderebbe in crisi il fiorente business dell'accoglienza. E guarda caso le accuse arrivano da chi sui clandestini ci sta guadagnando.
Cosa vuol dirci Juncker sui "diritti degli africani"
Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Ue, si dice preoccupato per la tutela dei diritti degli africani in Italia, a causa del nuovo governo incaricato. Ma perché proprio gli africani? E perché ignorare la questione dell'illegalità dei clandestini? Forse perché nello stesso incontro ha promesso altri aiuti all'Unione Africana.
L'Italia vuole a tutti i costi gli sbarchi degli immigrati
Open Arms, una Ong spagnola che opera nel Mediterraneo, arriva prima della Guardia Costiera libica a soccorrere due gommoni alla deriva carichi di emigranti. Dopo esser stati respinti da Malta (che ha soccorso solo i casi più gravi) e dalla Spagna, i volontari spagnoli sono approdati in Italia. Continuiamo ad esser complici del traffico.
L'immigrazione illegale si può contenere e fermare
I dati del 2016 e del 2017 sono la dimostrazione che l'immigrazione è in gran parte illegale: solo piccolissime percentuali sono profughi, gli altri si dichiarano profughi, ma non lo sono. E il calo drastico da 1 milione di immigrati nel 2015 a 171.332 nel 2017 è la dimostrazione che il flusso di immigrazione illegale si può fermare. Non è un processo "irreversibile".