L'immigrazione illegale si può contenere e fermare
I dati del 2016 e del 2017 sono la dimostrazione che l'immigrazione è in gran parte illegale: solo piccolissime percentuali sono profughi, gli altri si dichiarano profughi, ma non lo sono. E il calo drastico da 1 milione di immigrati nel 2015 a 171.332 nel 2017 è la dimostrazione che il flusso di immigrazione illegale si può fermare. Non è un processo "irreversibile".
Mozambico e Sudafrica arrestano ed espellono gli immigrati illegali
100 immigrati illegali, entrati in Mozambico con visti falsi, sono stati arrestati e attendono di essere rimpatriati. Il Sudafrica progetta l’espulsione dei lavoratori stranieri illegali
Emergenza denatalità, eppure la soluzione è così semplice
Centomila nati in meno negli ultimi otto anni, aumento vertiginoso delle donne che non hanno figli, un nuovo record negativo in vista per il 2017. Se si vuole davvero invertire la tendenza bisogna andare alle cause vere: contraccezione, divorzio, aborto, gender e secolarizzazione.
L’Italia è al primo posto in Europa per numero di cittadinanze concesse
Negli ultimi due anni 380.000 stranieri hanno ottenuto la cittadinanza italiana, molti più che negli altri stati dell’UE. Dal 2002 al 2016 la cittadinanza è stata concessa a 1.068.000 persone
«Per uscire dalla crisi serve un nuovo umanesimo»
E’ cominciata in Romagna la giornata emiliano romagnola di papa Francesco. Intorno alle ore 8,15 ha incontrato la cittadinanza a Cesena, prima tappa della lunga domenica che si concluderà nel pomeriggio con la messa celebrata allo stadio di Bologna. Il richiamo a una "buona politica".
Libia, l'Italia sdogana Haftar e torna protagonista
Contatti fra il governo italiano e il generale Haftar sarebbero già in corso da settimane, nonostante il sostegno ufficiale di Roma al governo internazionalmente riconosciuto di al Sarraj. Sdoganare Haftar è ormai un imperativo, perché ha l'esercito più forte sul campo e perché mediando fra lui e il governo l'Italia torna protagonista.
Traffico di uomini: un “indotto” da milioni di dollari
Gli accordi dell’Unione Europea con il Niger hanno ridotto i flussi migratori diretti verso l’Europa mettendo in crisi le attività economiche fiorite lungo le rotte percorse dagli emigranti illegali