«Vi racconto la storia della maglietta insanguinata di Wojtyła»
A Roma, alla “Regina Mundi”, è custodita la maglietta inzuppata di sangue che san Giovanni Paolo II indossava il 13 maggio 1981, nel giorno dell’attentato da parte di Ali Agca. La Nuova Bussola intervista suor Beatrice Priori, che dal 2000 custodisce la preziosa reliquia dalla storia molto particolare.
Polacchi e ungheresi uniti nella difesa di san Giovanni Paolo II
In solidarietà con i polacchi di fronte ai vergognosi attacchi a Wojtyła, pellegrini ungheresi guidati da mons. Székely hanno visitato il santuario di Giovanni Paolo a Cracovia. Ad accoglierli il metropolita Jędraszewski, che ha sottolineato la vicinanza culturale e religiosa tra Polonia e Ungheria.
Caso Orlandi, papa Francesco difende san Giovanni Paolo II
Dopo il fango gettato su Wojtyla a DiMartedì, ci ha pensato Francesco a difendere la memoria del santo pontefice polacco. L’attuale papa lo ha fatto al termine del Regina Caeli di ieri, bollando come “illazioni offensive e infondate” le assurde accuse contro Giovanni Paolo II. E intanto si è creata una frattura tra il promotore di giustizia Diddi e l’avvocato di Pietro Orlandi.
Caso Orlandi, un pretesto per colpire San Giovanni Paolo II
Riproposte nel talk show di La7, DiMartedì, testimonianze già screditate che accusano san Giovanni Paolo II delle peggiori nefandezze collegate alla sparizione di Emanuela Orlandi. E anche il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, rilancia voci calunniose quanto inattendibili sul Papa polacco. Pesante anche il silenzio del Vaticano.
- VIDEO: PERCHÈ LA FAMIGLIA ORLANDI SI PRESTA A QUESTA OPERAZIONE?, di Riccardo Cascioli
- POLACCHI IN PIAZZA PER DIFENDERE GIOVANNI PAOLO II, di Wlodzimierz Redzioch
"La 194 non si tocca"? Quei cattolici così relativisti
Lo dice oggi il cardinal Zuppi, lo diceva il suo predecessore Ruini: "Nessuno ha intenzione di rimettere in discussione la 194". E perché no? D'altra parte sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno parlato molto chiaramente: l'aborto non è un diritto, è un omicidio, come l'eutanasia. Va condannato senza dubbio.
"Dottrina della scoperta": No, le culture non sono tutte uguali
Il recente documento vaticano che condanna la "Dottrina della scoperta", è decisamente problematico per le conseguenze nel giudizio sull'evangelizzazione dei popoli indigeni. Soprattutto contraddice il magistero di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sul rapporto tra Chiesa e cultura.
La Messa per Dziwisz, Harvey e Marini, nel 25° dell’ordinazione episcopale
Il 19 marzo di 25 anni fa, Giovanni Paolo II consacrava vescovi James Harvey, Stanislaw Dziwisz e Piero Marini, esortandoli a servire fedelmente il gregge affidato loro da Dio, sull’esempio di san Giuseppe. I tre prelati hanno voluto ricordare la loro ordinazione episcopale con una Messa solenne a San Pietro.
Attacco a Wojtyła, un castello di menzogne basato sui “dossier” rossi
Con un’operazione di marketing ben studiata, lanciato in Polonia il libro Massima colpa, in cui si sostiene che Wojtyła abbia coperto gli abusi dei sacerdoti quando era arcivescovo di Cracovia. Attacchi che vengono da lontano, frutto di una strisciante opera di demolizione di Giovanni Paolo II in patria e che unisce settori anticlericali, media liberal e cattolici ostili alla Tradizione. E all’origine ci sono i falsi dossier del regime comunista.
- I GIOVANI POLACCHI IGNORANO LA GRANDEZZA DI WOJTYLA, di Nico Spuntoni
- VIDEO: "OPERAZIONE LEGGENDA NERA" SU GIOVANNI PAOLO II, di Riccardo Cascioli
I giovani polacchi ignorano la grandezza di Wojtyla
Il lungo pontificato ha fatto di Giovanni Paolo II il Papa di più generazioni. Diciotto anni dopo la sua morte, invece, la nuova generazione ne ignora la grandezza e spesso cede alla campagna d'odio che ne macchia la memoria persino nella sua Polonia.
Il volto di Gesù, la luce per il nostro millennio
Cade questo martedì la festa del Volto Santo, voluta da Gesù e ancora poco diffusa, ma con solide basi nelle Scritture e negli insegnamenti dei santi. Tra cui papa Giovanni Paolo II, che nella Novo millennio ineunte ha indicato nella «contemplazione del volto di Cristo» la via per la Chiesa e il mondo.
La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica
Da troppi commentatori la nuova indagine sulla ragazza scomparsa nel 1983 è accostata alla morte del Papa emerito. Giocando sull'ambiguità si ripetono le consuete insinuazioni circa l'omertà o peggio la complicità da parte della Santa Sede. Che invece non ha mai ostacolato la ricerca della verità. In realtà questa vicenda ha un unico collegamento con la morte del Papa emerito: la mediaticità. E la mediaticità è anche ciò che ha contribuito a rendere ancora così complicato il caso della figlia del dipendente vaticano.
Per la gente Benedetto è "Santo subito"
Numeri molto al di sopra del previsto e un grido unanime: un popolo intero ha percepito la santità di Ratzinger dimostrando ben più fiuto di troppi opinion maker.