Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Famiglia


La verità per restare liberi. Migliaia in piazza contro il Ddl Zan
MILANO / RESTIAMO LIBERI

La verità per restare liberi. Migliaia in piazza contro il Ddl Zan

Migliaia di persone ieri pomeriggio a Milano, in Piazza Duomo, per partecipare a Restiamo Liberi e dire no al Ddl sulla cosiddetta omotransfobia. Molti gli interventi, perlopiù di membri dell’associazionismo pro famiglia, oltre ad alcuni politici. Una piazza di persone comuni, bistrattate dai grandi media e che chiedono solo cose normali: poter continuare a difendere la famiglia naturale, senza finire in carcere, ed educare liberamente i propri figli.


Assegno, famiglie tradite dalla demagogia di Draghi
IL BLUFF

Assegno, famiglie tradite dalla demagogia di Draghi

Con il ritardo dei decreti attuativi l'Assegno unico rischia di slittare al 2022 o di partire dimezzato a luglio. Esplode la protesta delle famiglie numerose: «Vergogna, siamo le più penalizzate, non arriverà niente dai 250 miliardi del Recovery». Da FdI tuona la Rauti: «Prevedibile che sarebbe finita così, la demagogia di Draghi sui 250 euro ha fatto il resto e così le famiglie navigano a vista». 


«Un plus per famiglie numerose. Draghi spiegherà i 250 euro»
ASSEGNO UNICO/LEPRI

«Un plus per famiglie numerose. Draghi spiegherà i 250 euro»

«L'Isee è il meccanismo più giusto, ma le famiglie numerose avranno maggiorazioni». Il padre dell'Assegno unico Stefano Lepri tranquillizza l'ANFN che ha sollevato criticità sulla legge che verrà approvata oggi. E sui 250 euro annunciati da Draghi dice: «Per quella cifra mancano almeno 3 miliardi. Il premier spiegherà dove si reperiranno». 
- IL RISCHIO BEFFA PER LE FAMIGLIE NUMEROSE 


Assegno unico, rischio beffa per le famiglie numerose
OGGI VIA AL SENATO

Assegno unico, rischio beffa per le famiglie numerose

Oggi il Senato dà il via libera alla riforma dell'assegno unico, ma ora il Governo dovrà trovare le risorse per mantenere l'annuncio fatto da Draghi di 250 euro a figlio al mese. L'allarme delle famiglie numerose: «Isee ingiusto, penalizza chi ha più figli. E dai nostri studi emergono vantaggi per gli autonomi, ma non per alcune fasce di dipendenti. C'è il rischio che proprio le famiglie più bisognose siano le più penalizzate».
- LEPRI: DRAGHI SPIEGHI SUI 250 €


La religione del lavoro frena la natalità
NUOVO STUDIO

La religione del lavoro frena la natalità

L’Institute for Family Studies pubblica un rapporto che mostra come il “lavorismo”, cioè l'idolatria sociale del lavoro, danneggi la natalità. Una prova? I Paesi nordici, dove la fertilità sta diminuendo «drasticamente». E in generale, dove il lavoro è ritenuto più importante della famiglia, nascono meno figli. Segno di un problema, innanzitutto, culturale.


Badinelli, il carabiniere che diede la vita per gli altri
TESTIMONE DI CRISTO

Badinelli, il carabiniere che diede la vita per gli altri

Oggi sono 101 anni dalla nascita di Albino Badinelli, carabiniere ucciso a 24 anni dopo essersi consegnato ai nazifascisti per salvare una ventina di ostaggi. Davanti al plotone di esecuzione, come Gesù in croce, disse: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno». Un perdono che nasceva da una fede nutrita, in famiglia, fin dall’infanzia. E la Chiesa guarda con crescente interesse alla sua figura.


Divorzio, l’ossitocina ne svela gli effetti a lungo termine
LO STUDIO

Divorzio, l’ossitocina ne svela gli effetti a lungo termine

Da una pioneristica ricerca, realizzata dalla Baylor University e pubblicata sul Journal of Comparative Psychology, è emerso che negli adulti con genitori divorziati sono presenti livelli più bassi di ossitocina, un neurormone legato al buonumore e alla stabilità relazionale. Anche questo studio conferma, insomma, che il divorzio è un male


Il segreto della felicità di coppia è dire "noi"
STATISTICHE RAFFINATE

Il segreto della felicità di coppia è dire "noi"

Un team di studiosi della University of Western Ontario ha studiato 12 mila coppie per concludere che se vuoi vivere una relazione felice non devi chiederti che cosa ti può dare ma che cosa tu puoi dare ad essa. Così, una visione tipicamente cristiana della coppia viene confermata dalla scienza delle relazioni più all’avanguardia.


La Polonia resiste ai dogmi Lgbt. L’Ue la ricatta sui fondi
CONVENZIONE DI ISTANBUL

La Polonia resiste ai dogmi Lgbt. L’Ue la ricatta sui fondi

Continua la morsa dell’Ue contro la Polonia: la Commissione von der Leyen annuncia che sei città (pro-famiglia) non riceveranno i fondi. Ciò avviene dopo che il governo polacco aveva ventilato la possibilità di recedere dalla Convenzione di Istanbul (pro-gender). E il premier Morawiecki incarica la Corte costituzionale del proprio Paese di dare un giudizio.


«Il Ddl Zan minaccia la libertà di persone, famiglie e Chiesa»
INTERVISTA A SANGUINETI

«Il Ddl Zan minaccia la libertà di persone, famiglie e Chiesa»

Il disegno di legge sulla cosiddetta omotransfobia «rischia di creare veri e propri reati d’opinione». Si fonda su un’ideologia che nega «il principio di realtà», a partire dall’identità sessuale, e risponde a logiche da «sottile totalitarismo» alimentato dal «potere culturale-massmediatico». «Oggi è in atto uno scontro tra due visioni opposte della vita e dell’uomo», dove la cultura dominante rigetta il «mistero della Creazione», portando a una «disarticolazione dell’umano». Intervista al vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti.


Migliaia in piazza per dire no al bavaglio dell’“omofobia”
#RESTIAMO LIBERI

Migliaia in piazza per dire no al bavaglio dell’“omofobia”

Manifestazione in quasi cinquanta piazze in tutta Italia ieri, 11 luglio, giorno culmine di Restiamo Liberi, l’iniziativa che denuncia la portata liberticida del Ddl Zan sulla cosiddetta omotransfobia e proseguirà nei prossimi giorni. Migliaia le persone presenti da Nord a Sud, con una partecipazione oltre le aspettative. Molti i cattolici presenti, ma anche una folta rappresentanza di evangelici. Insieme in piazza a difendere la verità sull’uomo e la libertà di dire che la famiglia è una sola.

- RECITIAMO IL SANTO ROSARIO PER FERMARE IL DDL ZAN, di Margherita Borsalino


Famiglie numerose discriminate: ecco la vera ragione
NUMERI E SONDAGGI

Famiglie numerose discriminate: ecco la vera ragione

Un report ha esaminato 1.100 interventi usciti sulle testate tedesche tra il 2011 e il 2012: dei nuclei numerosi si parlava solo con criticità. Come mai? Da un altro sondaggio emerge che più una famiglia è grande, maggiori sono le possibilità che i suoi componenti siano lontani da visioni bioetiche liberal. Così le famiglie numerose hanno determinato un aumento degli oppositori ad aborto e diritti Lgbt.