Sangiuliano, Giuli e la cultura di destra
La seconda crisi, in poche settimane, che coinvolge il Ministero della cultura fa sorgere delle domande. Di certo, oggi che la cultura di sinistra è più confusa che mai, a destra si sta perdendo l’occasione per una svolta.
Meloni ha aspettato che la bomba Spano le scoppiasse tra le mani
Le dimissioni del capo di gabinetto di Giuli arrivano per troppe cause non chiarite: da un favoritismo al "compagno" alle offese omofobe. Ma non per l'unico motivo per cui non doveva essere nominato: lo scandalo Unar-gay. Meloni dice di «non aver seguito la vicenda», ma poteva disinnescare la bomba un mese fa, quando uscì il nostro primo articolo e la sua nomina non era stata ancora fatta.
Quando Spano all'Unar sponsorizzava gli insulti a Salvini
Mentre Pro vita lancia un mail bombing indirizzato alla Meloni per revocare la nomina di Spano, emerge un episodio che mostra la sua attività quando era all'Unar: il patrocinio al Festival cosentino Salvini è nu tamarru, creato ad hoc per insultare il leader leghista.
Giuli bluffa: ma quale tecnico? Spano è un fondatore del Pd
Giuli nomina Spano suo capo di gabinetto e Pro Vita insorge: «Indecenza politica, tradita la coerenza tra maggioranza ed elettori». Il ministro lo spaccia per tecnico, in realtà oltre ad essere un attivista gay è stato nel 2007 tra i fondatori del Pd e ha una lunga storia di militanza politica nei Dem, grazie ai quali ha ottenuto tutti gli incarichi.
Non solo Giuli: Meloni ha un problema nella scelta dei ministri
Gli scivoloni alla Cultura confermano gli effetti avversi del manuale Cencelli, che riguardano più di un dicastero. Alla premier conviene cercare competenze, non basta pescare nella propria "infosfera".
Giuli, attacchi di un inadeguato ministro anticlericale
Nel disperato tentativo di difendere la nomina di Spano, il ministro della cultura Giuli attacca la Bussola e se la prende, col livore degli anticlericali, con quel mondo cattolico e pro life senza i voti del quale oggi sarebbe ancora nell'infosfera globale da cui proviene. E così provoca l'ira di mezzo partito.
Pro Vita chiede a Giuli la revoca di Spano, il ministro è già in trincea
Dopo i nostri articoli su Spano vice capo di gabinetto di Giuli, Pro Vita e Famiglia lancia la petizione: «Inaccettabile, annulli la nomina». Ma il ministro tira dritto e caccia il capo di gabinetto Giglioli spalancando così le porte all'ex direttore Unar dello scandalo prostituzione gay.
Sangiuliano si dimette, ma il "caso Boccia" non è chiuso
Ieri il cambio della guardia al Ministero della Cultura. Nel frattempo la guerra mediatica e legale tra l'ex ministro e la "mancata consulente" è solo agli inizi. Una nuova cicatrice per il governo, all'inizio di un autunno caldissimo.