Polonia, aborti in calo del 90%: cambiare rotta si può
Dai report del Ministero della Salute, gli aborti in Polonia sono passati da 1.076 nel 2020 a 107 nel 2021: il 90% in meno. Sono i primi frutti della sentenza della Corte costituzionale polacca che ha vietato l'aborto a fini eugenetici. Che dimostrano che l’aborto non è un fenomeno sociale inevitabile.
L’agenda “sinistra” di Germania e Olanda
Nei Paesi europei a guida “rosso-verde” la priorità sono Lgbti, eutanasia, aborto e cannabis, dimenticando le vere emergenze. In Germania aumentano gli abusi sessuali sui minori e l’Olanda è un hub mondiale di pedopornografia, ma i loro governi sono troppo occupati a issare bandiere arcobaleno. Un monito anche per l’Italia.
Restrizioni all'aborto, la Cina ha paura della denatalità
Varate dal governo cinese le nuove linee guida che restringono la possibilità di abortire allo scopo di favorire un maggior numero di nascite. La Cina infatti si ritrova a fare i conti con i disastri sociali ed economici della politica di controllo delle nascite. Una lezione anche per l'Occidente, dove l'aborto è un tabù.
Leo Aletti e quel popolo che non c'è più
Non si può dimenticare la testimonianza limpida di Leo Aletti, ma non si può non constatare che quel popolo da cui era stato generato alla fede e che lo aveva sostenuto, sembra scomparso dalla società. Non è il mondo ad essere cambiato ma la Chiesa e i movimenti ecclesiali. Ma per grazia di Dio, è lo Spirito Santo a generare certi testimoni, e anche da Leo nasceranno frutti.
Trattato pandemico Oms, gruppi pro vita in allerta
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato la bozza base per un trattato sulle pandemie, che andrebbe a rafforzare i poteri dell’agenzia Onu. Resta il nodo della sovranità degli Stati. E i gruppi pro vita sono in allerta, perché il documento rischia di essere usato per promuovere gender e aborto, in nome della sanità.
USA, è ancora caccia ai pro life
Abortisti sul piede di guerra dopo la sentenza della Corte Suprema del 24 giugno che ha annullato la Roe vs Wade. Alle coraggiose decisioni di alcuni governatori repubblicani fanno da contraltare Biden e Harris che moltiplicano gli sforzi per diffondere l’aborto e tacciono sulle violenze contro i pro vita.
La Polonia traccia la via: -90% di aborti in un anno
Nel 2021 gli aborti legali in Polonia sono diminuiti del 90%, attestandosi a quota 107, dai 1076 del 2020. Un effetto positivo della sentenza della Corte costituzionale che ha detto stop all’aborto eugenetico. Un bel passo nella direzione giusta.
Referendum sull'aborto in Kansas, sconfitta per la vita
Referendum sull'aborto in Kansas, vinto dagli abortisti con ampio margine. È segno che la sentenza della Corte Suprema era l'inizio e non la fine di una lunga e pericolosa battaglia. La Chiesa ha difeso il diritto alla vita. Il presidente Biden ha apertamente perorato la causa degli abortisti. Persa la battaglia, la guerra è tutta da combattere.
Corte Suprema, i Dem vogliono cambiare le regole
Dopo che è stata annullata la sentenza abortista Roe vs Wade, i Democratici spingono sull’acceleratore per cambiare gli equilibri della Corte Suprema, con giudici a loro graditi. Due proposte di legge in pochi giorni. La prima mira a portare le toghe supreme da 9 a 13. La seconda prevede un diverso sistema di nomina e limiti di mandato.
Centrodestra e temi morali: ok, ma fino a un certo punto
La destra italiana è più incline a conservare lo status quo, non fa dei diritti civili una bandiera, ma solo per calcoli elettorali. Prova ne è che non intende abrogare leggi ingiuste, dal divorzio in poi. Spesso, inoltre, la vita dei leader di destra rispecchia le “conquiste” della sinistra. Rimane però una differenza - con radici lontane - che rende opportuno interloquire con la destra per svoltare sui temi morali.
Vescovi spettatori dell'aborto nel "tempio" dell'Ariston
Venerdì 29 luglio, al Teatro Ariston, sarà proiettata la pellicola basata sulla storia vera di Abby Johnson, l’ex direttrice di una clinica di Planned Parenthood convertitasi alla causa pro vita dopo aver assistito a un aborto. Attesi cinque vescovi, tra cui mons. Suetta, che parla alla Bussola elogiando il valore culturale dell’iniziativa. Tanti i giovani coinvolti.
Cile: la Chiesa contro la costituzione anticristiana
Il 4 settembre i cileni voteranno il nuovo testo costituzionale. Aborto, gender e invadenza dello Stato tra i punti critici evidenziati dai vescovi che denunciano anche la limitazione della libertà religiosa. E la popolarità del neopresidente Boric sprofonda anche tra i cittadini.