«W gli sposi» senza gay
Nel nuovo programma Rai «W gli sposi - Affari tuoi» il regolamento prevede che possano partecipare solo le coppie in procinto di sposarsi, non di unirsi civilmente. Ma il conduttore del programma Carlo Conti smentisce.
Quando i trans discriminano nello sport
Sports Medicine pubblica uno studio in cui si afferma che gli atleti trans (uomini che si credono donne) che gareggiano in competizioni femminili, pur riducendo il tasso di testosterone, rimangono più veloci e più forti delle donne.
Rileggere l’arte in chiave trans
Sabine Pigalle è una fotografa che ha manipolato digitalmente alcuni ritratti dell’800: teste di uomini su busti di donne. «Rivendico un nuovo standard sociale per liberare il genere da vincoli normativi».
L’Ungheria difende matrimonio e famiglia nella Costituzione
Il Parlamento ha approvato con la maggioranza dei 2/3 il Nono Emendamento alla Costituzione, secondo cui l’Ungheria protegge l’educazione cristiana e «il diritto dei bambini a un’identità corrispondente al loro sesso alla nascita».
Harvard parla di “persone” partorienti e non di “donne”
Il politicamente corretto sale in cattedra. Harvard parla di "persone partorienti" a favore di quante si identificano come uomini ma contro tutte le altre madri.
Zan attacca Polonia e Ungheria
L’on. Alessandro Zan intervistato da Gay.it dichiara: «in Europa, Polonia e Ungheria stanno smantellando tutti i diritti, approvando leggi fortemente omofobiche, misogine e liberticide». La realtà è un’altra.
Bimba fa coming out a 10 anni?
Nel programma spagnolo Masterchef Junior una concorrente di soli 10 anni ha detto: «Adesso sono un po’ più concentrata sulla cucina che sul flirtare con ragazzi o ragazze».
Il caso Mila, segno di una Francia in mano agli islamisti
Dall’inizio del 2020, Mila, paladina dei diritti Lgbt, vive sotto scorta per le sue parole contro il Corano dopo che un coetaneo le aveva fatto delle avance e maledetta in nome di Allah.
Un report inglese vuole abolire i sessi
Un ente di beneficienza femminista ha chiesto al governo inglese di abolire gli "stereotipi di genere", ossia il fatto che maschi e femmine si vestono, giocano e hanno sogni per il futuro corrispondenti al loro sesso.
Ungheria dalla parte dei bambini e della famiglia
L’Ungheria ha votato una riforma costituzionale in cui si dice che «l'Ungheria protegge il diritto dei bambini a un'identità corrispondente al proprio sesso alla nascita» e che «la madre è una donna, il padre è un uomo».
Linee guida ONU per un lavoro più arcobaleno
L’Unar pubblica le «Azioni e linee guida per contrastare la discriminazione sul lavoro, nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e intersex. Standard di condotta per le aziende» redatte dall’Onu.
Ritz, cracker LGBT
Alcuni spot natalizi. Ritz fa vedere una coppia gay che festeggia il natale insieme ad altri parenti, sotto il claim «Dove c’è amore c’è famiglia». Zalando mostra più coppie, tra cui alcune gay, che si abbracciano.