Talebani: omosessuali seppelliti sotto i muri

Un reporter del giornale tedesco Bild incontra nel luglio scorso, mentre i talebani stavano avanzando, Gul Rahim (nella foto) un giudice talebano. Questi gli rivela che nelle zone da loro occupate già vige la sharia. Quindi vi sono poche speranze che ora al potere le cose cambino.

Se ad un ladro vengono mozzate la mano e le gambe qualora entri in una casa e ad un rapitore tocca l’impiccagione, ai gay tocca la lapidazione o la morte tramite il seppellimento provocato dal crollo di un muro. Riportiamo la domanda del giornalista e la risposta del giudice:

“Incombe anche la condanna a morte per le persone omosessuali che vengono catturate nelle aree talebane mentre praticano sesso gay.

Il giudice talebano: “Per gli omosessuali ci possono essere solo due punizioni: o la lapidazione, oppure devono stare dietro un muro che gli cadrà addosso. Il muro deve essere alto da 2,5 a 3 metri.“

Difendiamo la cultura cristiana affinchè questa, a sua volta, ci difenda da simili orrori.