La galleria degli orrori non si ferma: l'automatrimonio
Dagli Stati Uniti arriva l’auto-matrimonio. Il punto ultimo, ma non finale, della parabola discendente della concezione della vita coniugale. È la celebrazione del proprio io, dell’egocentrismo elevato a valore, della solitudine individualistica auto-compiacente. E tutto questo senza passare da un manicomio.
Una fetida e costosa dark room di Stato
Dopo il servizio delle Iene si dimette il direttore Spano e la Boschi blocca i finanziamenti. Ma il caso delle dark room nei circoli affiliati all'associazione Andoss svela il vaso di pandora dell'ipocrisia di Stato che finanzia con la scusa della discriminaizone di gay e lesbiche un ingentissimo indotto dove circoli culturali mascherati si dedicano in realtà alla vita gay con dark room, promiscuità sessuale e saune di copertura. Un bel modo di usare i soldi pubblici che oggi è sotto gli occhi di tutti e che mostra lo squallore di un ufficio governativo che ha stanziato oltre 400mila euro per la causa omosessualista.
«Così dopo 6 anni abbiamo sconfitto il divorzio grazie a nostro figlio»
Dirsi addio e riprendersi dopo 6 anni di separazione. E' la testimonianza di perdono di Letizia e Massimo Marinangeli che hanno rimesso insieme i cocci del loro matrimonio naufragato. Perché il divorzio se lo affronti lo puoi sconfiggere. Come dimostrano le ormai tante storie di chi si affida a Retrouvaille, che dal 2001 in Italia aiuta le coppie in frantumi a risorgere.
-SEPARATA E FEDELE, LA STORIA DI ELENA di Maria Angela Masino
Separata e fedele, la storia di Elena
Il racconto di una separata che è rimasta fedele al marito anche nella nuova condizione: «Nelle nozze Gesù Sposo si unisce ai coniugi rendendoli un corpo solo e un’anima sola e che, pur non ricevendo l’amore del mio coniuge, Colui che si era donato a noi nel Sacramento del matrimonio avrebbe continuato ad accompagnarmi anche nella situazione di abbandono da parte di mio marito».
Matrimonio e convivenza: per i figli non sono così uguali
Uno studio su convivenze e matrimoni. Da cui traspare un'ovvietà non accettata: i bambini vivono una vita prospera quando sono in un contesto stabile e quando i genitori portano avanti relazioni stabili. Perché ai fini della stabilità dei figli il matrimonio è ben diverso dalla convivenza.
Adozione a gay, morsa di Camera e Ue usando Schengen
Alla Camera un Ddl per estendere alle coppie omosessuali anche l'adozione dei bambini non nati biologicamente da uno dei due semi. Le coppie gay verrebbero equiparate a quelle naturali. Anche l'Ue si muove e dispone un regolamento che introduce il principio della non discriminazione da uno Stato all'altro. Così con la libera circolazione delle persone si legittima la libera circolazione degli orrori giuridici.
Bimbi in orfanatrofio: il disastro nelle adozioni
Bambini negli orfanotrofi, coppie valutate idonee ad adottare in attesa da anni e rapporti incrinati con i 52 Paesi con cui l’Italia intratteneva solide relazioni in materia di sostegno all’infanzia. E questo il risultato del blocco della Commissione governativa per le adozioni internazionali (Cai) presieduta dall’ex pm Silvia Della Monica.
Il divorzio non è la soluzione: la famiglia va in terapia.
"Il divorzio non è la soluzione", è la campagna spagnola per una legge sull'obbligatorietà dei percorsi di terapia familiare prima della decisione estrema di separarsi. Un percorso clinico e umano con esperti che non considerino il divorzio una scontata opzione equivalente al rimanere insieme. E i numeri sono incoraggianti: il 75% si riconcilia. Accade anche in Italia con Retrouvaille, che ha percentuali di successo sul 70%. Perché la famiglia è come un organo: se si ammala, va curata. Non distrutta.
Giudici di parola: nozze gay per dimenticanza
I giudici tirano le conclusioni dalle premesse della Cirinnà e sentenziano a favore del matrimonio same sex di una coppia di lesbiche sposate in Francia. Avevano ricevuto il sì dalla Corte d'Appello di Napoli, ma per un cavillo burocratico (un avvocato che non ha depositato una copia del ricorso) la Cassazione ha dato loro indirettamente ragione. E in modo furbo. E adesso ne seguiranno molti altri.
Avvenire e i gay: un percorso senza meta
Sacerdote celebra funerale di un omosessuale unito civilmente e lancia dal pulpito un'accusa alla Chiesa che dovrebbe chiedere scusa. E Avvenire lo segue. Si usano parole talismano come "accoglienza" e non si pretende di citare la dottrina perché non c'è alcuna meta da ragiungere. Invece la Chiesa indica la meta e il cammino da percorrere fatto di conversione e aiuto.
Utero in affitto, Corte europea dà ragione all'Italia
Respinto il ricorso di una coppia italiana a cui lo Stato aveva tolto il bambino avuto da maternità surrogata in Russia. L'Italia non ha violato la vita familiare dei due coniugi. Ma i giudici non condannano l'utero in affitto, semplicemente riconoscono che ogni Stato può regolarsi come vuole.
Femminicidio: quante menzogne in una sola parola
Rimedi sbagliati vengono da diagnosi sbagliate. Come la "moda" di chiamare femminicidio quasiasi delitto che riguardi una donna. E’ infatti illogico ritenere che se ad essere uccisa è una femmina significa che il movente sia per forza il suo sesso di nascita. Ed è sconcertante vedere quanto male faccia alla famiglia alimentare l’idea che il sesso maschile abbia qualcosa di bacato in sé.