Ungheria, le dimissioni e il senso di responsabilità della Novák
La presidente ungherese Katalin Novák si è dimessa dopo aver concesso un indulto di un anno e mezzo – su 22 grazie totali – a un uomo condannato per una tentata copertura di abusi. Ha chiesto scusa per l’errore di giudizio. Un senso di responsabilità raro in politica.
Congo, la guerra civile dilaga. Ma è "colpa dell'Occidente"
Nelle province orientali del Congo, la milizia M23 appoggiata dal Ruanda (che però nega) marcia su Goma. Ma infuria la protesta solo contro l'Occidente incolpato per la guerra.
Hamas e l'agenzia Onu per i rifugiati, una relazione ambigua
Un bunker di Hamas proprio sotto la sede centrale dell'Unrwa a Gaza riaccende i sospetti sull'agenzia per i rifugiati. Gli israeliani denunciano una collaborazione assidua con i terroristi.
Netanyahu vuole Rafah, nonostante si rischi la catastrofe umana
Sono in corso i preparativi di un'offensiva contro Rafah, nell'estremo Sud della Striscia di Gaza. Nonostante gli avvertimenti dell'amministrazione Usa sul rischio catastrofe umanitaria.
Zelensky cambia i vertici militari. Una scelta politica
Il presidente ucraino ha rimosso il capo di stato maggiore delle forze armate, Valery Zaluzhny, rimpiazzandolo con Oleksandr Syrsky. Una scelta che pare dettata da valutazioni più politiche che militari, vista la popolarità di Zaluzhny, che preoccupa Zelensky.
Biden, troppo smemorato per essere processato. Però governa
Il presidente Joe Biden è troppo anziano per ricordare di aver conservato in casa sua documenti presi dagli Archivi Nazionali. Lo dice il rapporto del procuratore che getta nuove ombre sulla sua salute mentale.
Dialoghi senza pace, ancora nessuna tregua a Gaza
Nonostante le proteste americane e dell'opinione pubblica, Netanyahu tira dritto: Hamas non può porre condizioni di pace. Sfuma l'occasione di un'altra tregua.
Le vere elezioni saranno: Trump contro i giudici
Quasi certa la vittoria nelle primarie repubblicane, Trump dovrà sfidare ancora Biden. Ma, più che Biden, i giudici. Che a Washington gli hanno dato torto sull'immunità.
L'Iran punta all'Africa e ignora l'Occidente
Il presidente iraniano Raisi ridimensiona le relazioni con le potenze occidentali mentre consolida l'impegno e stringe accordi con vari Paesi africani, per incassarne il supporto in sede Onu ed evitare sanzioni.
Israele: stallo sugli ostaggi, pronto l'attacco a Rafah
La liberazione degli ostaggi israeliani legata al rilascio di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat, ma intanto il governo israeliano finanzia nuovi insediamenti e l'esercito rade al suolo le case di Gaza. Preoccupazione negli USA e in Europa.
Yemen, Iraq, Siria: con i raid gli USA "si giocano" il Medio Oriente
L'escalation americana in chiave anti-iraniana oltre a non essere militarmente risolutiva si sta rivelando politicamente controproducente: Giordania e Iraq "abbandonano" Washington, e Damasco denuncia l'occupazione.
- Israele: stallo sugli ostaggi, distruzione a Gaza, di Nicola Scopelliti
Ue, milioni a pioggia per finanziare l'agenda Lgbt con l'Erasmus
L’“Erasmus+” vede finanziati cospicui progetti di promozione del transgenderismo che, secondo i mandarini europei, possono aprire la mente dei ragazzi del continente. Uno spreco di denaro pubblico che serve per promuovere l'agenda omosessualista e che vede l'Italia in prima fila con centri e università.