Il vecchio vizio dello statalismo
Si deve riconoscere a Renzi il merito di aver affermato che la scuola è la leva fondamentale per lo sviluppo del paese e di avere centrato alcuni mali del nostro sistema, ma il modo indicato per risolverli è quel centralismo statale che ha generato i problemi attuali. E di famiglie e scuole paritarie non si parla.
«Buona scuola»? Per Renzi è senza famiglie
L'ambizioso piano di riforma presentato ieri dal governo nel corposo documento «La buona scuola» sistema gli insegnanti ma dimentica completamente il primo soggetto educativo: la famiglia. In 136 pagine non un solo accenno alla libertà di scelta della scuola né al ruolo delle paritarie. A trionfare è ancora l'approccio statalista.
Don Califfo, il prete che dà lezioni d'islam ai musulmani
A Reggio Emilia è comparso, vicino all'oratorio, questo striscione: “Cristiani buoni solo da morti”. A due passi c'è la moschea, ma per il prete la scritta è solo opera di italiani razzisti. Il sacerdote ha più volte invitato i ragazzi musulmani a praticare il ramadam, guadagnandosi il soprannome di don Califfo.
Buone notizie per le paritarie: non pagano Imu e Tasi
Buone notizie per le scuole paritarie, che saranno esentate dal pagamento di Imu e Tasi. Il modello di dichiarazione Imu/Tasi recentemente approvato introduce il parametro del costo medio per studente così da fare una stima di tutti quegli enti che non dovranno pagare le due tasse.
Chi tocca il Forteto muore. E Renzi chiude gli occhi
Chi tocca il Forteto muore. Non solo il rifiuto di Renzi di sciogliere quel che resta della comunità lager fondata da Rodolfo Fiesoli, il guru accusato di maltrattamenti e violenza sessuale sui ragazzi. Adesso la Corte d'Appello ha deciso di accogliere il ricorso degli imputati e ha ricusato il giudice del processo. L'inchiesta rischia di saltare.
L'assalto gay alla scuola cattolica parte da Trento
Il caso dell’insegnante lesbica (non) licenziata a Trento si sta rivelando un volgare pretesto per imporre l’ideologia di genere anche alle scuole cattoliche. - Il ministro e la CGIL ignorano la legge, di Marco Ferraresi
Bufera per un'insegnante lesbica mai licenziata
"Un'insegnante lesbica licenziata da una scuola cattolica di Trento". Ed è subito bufera, mediatica e politica, contro la discriminazione. Peccato che l'insegnante in questione non sia mai stata licenziata. E che una scuola paritaria cattolica avrebbe tutto il diritto di licenziarla, anche a norma di legge, in base ai suoi valori educativi.
Scuola e gay, la schizofrenia della ministra
Giannini assicura alle associazioni Lgbt l'impegno a diffondere nelle scuole la teoria gender, appena un mese dopo aver assicurato il contrario ai rappresentanti delle associazioni dei genitori. Ma qual è la posizione del governo?
Le domande "ultime" (ma proprio ultime) di Severgnini
Le domande dei ragazzi, lo spaesamento di genitori e adulti, le cronache crudeli di ragazzine minorenni che si vendono per avere l'ultimo modello di smarphone. C'è un'emergenza giovani? Leggete cosa dice, in proposito, Beppe Severgnini, giornalista e commentatore.
Scuola, non è un problema di soldi ma di sistema
Burocrazia e corporativismi sindacali fanno sì che oggi il 97,4% dei fondi destinati alla scuola vadano per "costi di personale". Non così negli altri paesi europei, che si sono mossi per rivedere in profondità sistemi scolastici datati.
Caro Renzi, cambia idea sulla riforma della famiglia
Dotto Renzi,
Noi, dell’Associazione “Nonni2.0”, siamo attenti e interessati al Suo fervore riformistico, ma desideriamo anche farle presente che non tutte le riforme sono automaticamente giuste; e non tutte corrispondono alle urgenze dei tempi.
Prof di religione "eretico"? Giusto licenziarlo
Un caso spagnolo approda alla Corte Europea, che dà ragione alla diocesi che non aveva rinnovato il contratto al professore fortemente critico della Chiesa. La Corte stabilisce un dovere di fedeltà alla Chiesa per gli insegnanti di religione.