Cyberbullismo, conoscerlo per difendere i nostri figli
Minaccia concreta, quello del cyberbullismo, è un fenomeno in costante crescita. Se ne parlerà al seminario organizzato da Fidae Lombardia che si intitola “Cyberbullismo: una sfida educativa”. Il convegno si terrà sabato 18 aprile dalle ore 9:00 alle 13:00, presso l’istituto Gonzaga di Milano.
Valutare gli studenti? Ci vuole un maestro
Siamo giunti quasi alla conclusione dell’anno scolastico. Negli ultimi mesi si vedono moltiplicati gli sforzi degli studenti per recuperare i risultati negativi e per migliorare le valutazioni conseguite fino a quel momento. Vogliamo allora proporre una riflessione sul senso delle prove, delle verifiche e delle valutazioni.
Tutti come Master chef: il cuoco è il nuovo sogno
Per millenni l’ideale per un giovane è stato quello del grande condottiero. Poi la Chiesa riuscì a cristianizzare l’ideale e nacque il cavaliere senza macchia e senza paura. Venne il tempo delle ideologie e riportò in auge il vecchio ideale pagano. Poi, tramontate pure quelle, i modelli oggi vengono dal mondo dello spettacolo.
Generazione "incosciente": si droga e lo fa "al buio"
«Sì, mi drogo, ma non so con che cosa». Lo confessano gli adolescenti delle scuole medie superiori italiane, censiti da un’indagine condotta dal Cnr. Il 56% circa dei 54mila studenti interrogati, ha assunto, senza sapere cosa fossero, e il 23% ha ripetuto l’esperienza più di dieci volte. Insomma, lo sballo a ogni costo e al buio.
«W l'amore». Ecco il modello Emilia-Romagna
Masturbazione, contraccezione, aborto, promozione dell'omosessualità. C'è di tutto nell'opuscolo diffuso nelle scuole medie, ad opera delle locali Asl e finanziato dalla Regione Emilia Romagna con i soldi dei contribuenti. L'esperimento comincia a Forlì e si estenderà a tutta la regione. E guai ai genitori che protestano.
La Buona Scuola c'è. Ma la parità è lontana
Il disegno di legge sulla “Buona Scuola”, approvato dal governo, di buone idee ne contiene diverse, mettendo in campo svariati interventi utili a riformare in modo effettivo il nostro sistema di istruzione. Non così, invece, per la parità scolastica: si potranno detrarre al massimo 76 euro all’anno. Solo un elemosina.
Soltanto un'elemosina per la parità scolastica
Il disegno di legge sulla “Buona Scuola”, approvato dal governo, conferma le detrazioni fiscali per le spese sostenute per la frequenza nelle scuole paritarie. Ma solo per materne, elementari e medie inferiori. Se venisse confermata la cifra di 400 euro per alunno come tetto massimo, le detrazioni sarebbero circa 75 euro l'anno.
Scuole paritarie: la bella lezione della Lombardia
“Scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria: se n’è discusso qualche giorno fa alla Camera dei deputati. La necessità di garantire una vera parità alle scuole non statali raccoglie oggi il consenso di diverse aree politiche, ma è in Lombardia che qualcosa è già stato fatto con la Dote scuola.
Tutta la verità sul "Gioco" imposto ai bambini
La denuncia di Amedeo Rossetti, padre di un bimbo che frequenta un asilo di Trieste, sta diventando un caso nazionale. Come aveva già raccontato La Nuova Bussola Quotidiana, il papà entra in possesso del testo di un progetto chiamato “Il Gioco del rispetto” che mira a imporre l’insegnamento di genere...
Scuole paritarie, sulle detrazioni le solite falsità
Sui decreti di attuazione della Buona Scuola si scatena la solita bagarre per impedire le detrazioni fiscali a chi manda i figli alla paritaria. Movimento 5 Stelle e Unione degli Studenti in prima fila nel ripetere banalità ampiamente smentite dalla realtà. La verità è che le paritarie danno molto e ricevono le briciole.
E ai bambini si impone il gioco del dottore, per "rispetto"
Nelle scuole per l'infanzia di Trieste, è stato inserito anche un "gioco del rispetto" per educare i bambini contro la violenza sulle donne (a 4 anni ci sono stupratori in erba?). Il gioco consiste nell'esplorazione del corpo altrui, per apprezzarne somiglianze e differenze. Genitali inclusi. Un genitore ci scrive indignato. Qui riportiamo il suo intervento.
Una guida all'educazione parentale
Si stima che sianio circa un migliaio le famiglie che anche in Italia hanno scelto l'educazione parentale, ma il numero è in crescita man mano che l'insoddisfazione verso la scuola tradizionale cresce tra le famiglie, anche per via di programmi discutibili come quello sul gender.