Un milione di immigrati in un solo anno
Un milione di immigrati clandestini e profughi in un solo anno. Un flusso aumentato di quattro volte rispetto al 2014. I morti nella traversata del Mediterraneo sono 3695. Sono questi gli impressionanti dati diffusi dalla Commissione Europea sull'immigrazione nel 2015. Ma una risposta europea tuttora latita.
Dopo 21 anni una giustizia beffa per il Rwanda
Il 14 dicembre il Tribunale penale internazionale per il Rwanda, Tpir, ha pronunciato la sua ultima sentenza e ha chiuso i battenti dopo 21 anni. Era stato istituito dal Consiglio di sicurezza dell’Onu nel novembre del 1994 per perseguire i responsabili del genocidio e delle altre gravi violazioni dei diritti umani commessi in Rwanda.
Il coraggio di annunciare a tutti il Natale
Tempo di Natale, tempo di allegria, di pace, ma anche, di questi tempi, tempo di battaglia. Perché a Natale si fa festa? Perché è successo un evento inimmaginabile: Dio si è incarnato. È sceso sulla terra perché era l’unico modo per salvarci. Tempo in cui tutta la creazione si rallegra. Tutte le cose tornano nuove e prendono una vita più vera.
Quegli anticorpi cristiani che servono alla lotta
L’Occidente potrebbe approfittare dell’anno giubilare per chiedere perdono dei propri peccati. E tornare ad affrontare senza rimorsi i mali che lo mimacciano. A partrire dal terrorismo islamico. Un Occidente praticamente disarmato, da quando si è fatto invadere da quella che Ratzinger ha definito come la “dittatura del relativismo”.
Conflitto d'interessi, arma a doppio taglio
Come un nuovo mostro di Frankenstein sfuggito al controllo del suo creatore ora il conflitto di interessi sta mettendo in difficoltà un governo. Come fattispecie giuridica esiste da molto tempo, ma è solo dalla discesa in campo di Berlusconi, che viene usato come arma politica. Proprio perché manca una legislazione chiara in merito.
Ma se Dio vive a Bruxelles, l'islam ha vinto
Dio esiste e vive a Bruxelles è un film del regista belga Jaco Van Dormael. La pellicola non è solo una rivisitazione blasfema della vita di Gesù in chiave post moderna – da qui la supposta novità dei racconti evangelici – ma anche un attacco diretto ai sentimenti religiosi di tutti i cristiani e alla Chiesa cattolica.
Per dialogare con l'islam non si va in moschea
Archiviate le elezioni regionali dalla Francia arriva una notizia sul dialogo interreligioso, in particolare per quanto riguarda i rapporti con l'islam. Venerdì scorso, presso la comunità turca d'Auray, padre Emilie Begumira ha condotto una ventina di parrocchiani alla preghiera musulmana. Ma questa iniziativa serve davvero al dialogo?
Moschee aperte e bocche chiuse nell'islam genovese
Un'iniziativa del quotidiano Secolo XIX e alcuni centri islamici di Genova, mira a far conoscere moschee e centri culturali ai cittadini, contro la paura. Ma un giornalista è entrato in quelle moschee, ha parlato con i fedeli e i responsabili. E vi ha trovato tutt'altro che apertura e tolleranza.
La Porta è aperta E nessuno si senta escluso
Quanti sono entrati per la Porta Santa della cattedrale? Milleduecento, milletrecento, millecinquecento? Dall'alto del pulpito se ne sono potute calcolare circa duemila. Nel giorno che papa Francesco ha indicato per l'apertura della Porta Santa nelle diocesi, è stato un afflusso continuo, come un’impressionante acqua alta.
COP21, molto rumore per (quasi) nulla
Dopo il protocollo di Kyoto (1997), il presidente Usa Bill Clinton già parlava di accordo storico che avrebbe prodotto un forte impatto positivo sul cambiamento climatico. Diciotto anni e venti conferenze dopo, si usa lo stesso linguaggio alla conclusione della COP21 di Parigi. Quali obiettivi sono stati raggiunti? E cosa ci dobbiamo aspettare adesso?
Fallimenti bancari, è un problema morale
Le quattro banche fallite in questa settimana, sono la dimostrazione ulteriore che le radici profonde della crisi economica risiedono in una crisi morale. L'ateismo pratico vissuto dalla maggioranza fa sì che si dimentichi il principio di rischio da parte degli investitori. E il principio di responsabilità personale da parte dei banchieri.
Non saranno le buone azioni a salvarci, ma la sua Misericordia
Il Giubileo sospinge alla conversione del cuore, fino ad accettare di assomigliare al Dio che si umilia nella nostra carne umana, al Re che viene spodestato, al Maestro che viene irriso. Non basteranno nemmeno le buone azioni a salvarci, se il nostro cuore non cambia fino a questo punto: l’invocazione della Misericordia.