Aung San Suu Kyi, due lezioni sul crollo di un mito
La leader birmana Aung San Suu Kyi è in difficoltà. Era l'icona mondiale del pacifismo e della resistenza nonviolenta a un regime militare. Adesso è l'incarnazione del regime stesso. Quali lezioni trarre? Che il potere corrompe (e i militari birmani lo sanno). E che la repressione fa perdere consensi nel mondo, specie se le vittime sono musulmane.
Papa e abusi, ecco dove stanno i falsari della parola
C'è un fatto, molto semplice, a cui si deve dare una risposta e da cui dipende la credibilità del Papa: il 23 giugno 2013 monsignor Viganò ha veramente informato il Papa del caso McCarrick? Questo milioni di cattolici hanno il diritto di sapere. E invece la solita banda di falsari delle parole non appena si fa questa domanda cercano di screditare chi pone le questioni, affibbiandogli secondi, terzi e quarti fini ignobili.
Abusi, vescovi a rapporto ma si elude il vero problema
Mentre un nuovo rapporto rivela settant'anni di abusi sessuali su minori in Germania, il Papa convoca per il prossimo febbraio i presidenti delle Conferenze episcopali per affrontare il tema della "protezione dei minori". Tempi lunghi e non si fa cenno al tema dell'omosessualità.
L'islamicamente corretto ha preso casa a Ground Zero
Ieri il mondo avrebbe dovuto ricordare i diciassette anni dall'attentato di matrice islamista delle torri gemelle, ma è la solita farsa ad essere andata in scena. L'islamicamente corretto è diventato il paravento con cui l'Occidente spera di sopravvivere in una guerra in cui siamo perdenti.
La lezione svedese che l'Ue dei non eletti non vede
Si continua a perseguire la “politica dello struzzo” che da anni caratterizza i centri di potere comunitari e molti governi dell’Europa Occidentale. Il problema non è l’esplosione di consensi per i partiti contrari ai flussi migratori ma il fatto che sia proprio questa immigrazione di massa, selvaggia e quasi sempre islamica a determinare il crescente rifiuto delle forze politiche che hanno consentito tutto questo.
Messa del prete gay, il tabù di una scomunica doverosa
Come annunciato da più di un mese, don Giuliano Costalunga ha "celebrato" una messa che ha fatto dell'Eucarestia una farsa. Con lui anche alcuni ex parrocchiani. Segno che il diktat omoeretico si sta trasferendo anche ai fedeli. Che fare? Un grave atto sacrilego nei confronti dell'autore della vita è stato compiuto. Ma scomunica e riparazioni sono parole ormai tabù per vescovi che invece preferiscono far finta di nulla limitandosi solo a prendere le distanze.
I rischi di una magistratura "padrona"
Il procedimento penale aperto a carico del ministro dell'Interno Salvini per il caso dei migranti illegali a bordo della nave Diciotti, è di una gravità inaudita, segno di un ormai affermato squilibrio dei poteri che sta rendendo la magistratura onnipotente.
Il Papa e l'ambiguità dell'etica economica
Nella lunga intervista di papa Francesco al Sole 24 Ore su temi economici e sociali, vengono ripresi tanti concetti già approfonditi dai suoi predecessori, ma resta indefinito il tema di ciò che si intende per etica, un termine sulla cui ambiguità già aveva messo in guardia Benedetto XVI.
Gli scandali spiegati da suor Lucia al «popolo ingannato»
Alcune lettere della veggente parlano del «disorientamento diabolico» nella Chiesa, dei sacerdoti traditori che portano «alla perdizione delle anime», della necessità di reagire, dei pavidi che non hanno combattuto il male e della responsabilità del popolo che non «fa nulla per evitare l'inganno». Poi elenca le armi della lotta e spiega perché se «la Chiesa non accoglie l'ultimo aiuto di Dio (le apparizioni mariane) non ci sarà più possibilità di salvezza».
Ci ha insegnato cosa vuol dire "stare con il Papa"
«È mai possibile che a nessuno più stia a cuore la Verità?». Queste parole accorate pronunciate dal cardinale Caffarra pochi mesi prima di morire, sono più che mai attuali per porsi davanti alla gravissima crisi che la Chiesa sta vivendo.
Spread e mercati finanziari, le illusioni del complotto
Molte affermazioni di esponenti di governo, che accusano i "poteri forti" riguardo alla nostra economia, sono preoccupanti perché aggirano alcuni dati oggettivi che riguardano il nostro debito pubblico, e rischiano di fare molto male alla nostra economia.
No, il Papa non ha sempre ragione
Il fedele cattolico deve stare “sempre e comunque” dalla parte dei Pastori? È quello che di questi tempi alcuni sostengono, ma un'affermazione del genere indica un positivismo cristiano che evita di fare i conti con la verità e la ragione, a cui anche i Pastori sono tenuti.