Salvini, tre cose buone dopo la "ribellione" del 4 marzo
Nell'intervista alla Nuova BQ il ministro Salvini ha toccato tre punti cari alla Dottrina sociale della Chiesa: immigrazione con criteri, incompatibilità culturale con l'Islam e ricentratura dei temi antropologici. Una novità rispetto al panorama a cui siamo abituati, ma ancora condizionata dalla ribellione del voto del 4 marzo, dalla quale non può nascere qualcosa di organico e di ben definito.
Quegli intellò europei utili idioti dei Fratelli Musulmani
Una studiosa inglese, dottorata a Oxford, pubblica un lungo articolo in difesa della strategia dei Fratelli Musulmani, contro le politiche che mirerebbero a contrastarli. E' solo l'ennesimo esempio di asservimento culturale. E di quanto la Fratellanza sia penetrata nell'accademia.
Ci sta a cuore la fede o la politica?
La confusione nella Chiesa è ben lungi dall'essere corretta. Due casi emblematici: il dibattito sulla pena di morte e la prevista beatificazione del vescovo argentino Angelelli. Sembra che in certe tendenze abbia la meglio la voglia di allinearsi al pensiero comune.
Guareschi, antidoto ad una fede ideologica
Il silenzio sull'anniversario della morte di Guareschi. Quasi che si volesse porre sotto silenzio un personaggio che in vita ha dato molto fastidio all’intellighenzia nostrana, molto allineata e molto borghese. Occorre invece rivalutare la valenza religiosa e “cattolica” della presenza (che continua) di Giovannino Guareschi. Anche per superare l’attuale tentazione cattolica di rendere la religione una ideologia.
United Colors of Avvenire
Dopo la figuraccia sui lanciatori di uova e l'allarme razzismo, Avvenire invece di chiedere scusa rincara la dose: qualsiasi violenza è comunque figlia della xenofobia e della propaganda leghista. Una tesi demenziale, ma a inquietare di più è il tipo di cultura da cui nascono certe battaglie, come dimostra l'ultima campagna di Benetton, firmata da Toscani.
Assoluti morali: esce l'adulterio, entra la pena di morte
Il cambio magisteriale, sotto Papa Francesco, fa rientrare la pena di morte nel novero dei mala in se, azioni intrinsecamente malvagie che non tollerano eccezioni. Curiosamente a seguito delle indicazioni dell’Amoris laetitia l’adulterio non è più un assoluto morale, perché in alcune condizioni l’adulterio pare essere lecito...
Cambio sulla pena di morte, esulta la lobby gay
Per la lobby gay, impegnata nell'assalto al catechismo della Chiesa, la decisione del Papa sulla pena di morte è una grande vittoria. La notizia è che «la dottrina può cambiare», e può cambiare secondo la mentalità del mondo. Per questo diventa ancora più importante l'Incontro mondiale delle famiglie a Dublino, un test decisivo per capire in che direzione vuole andare il Papa.
Uova contro Daisy, il razzismo degli "anti-razzisti"
Tre giovani (uno è figlio di un consigliere Pd) in vena di "goliardate". Il fermo dei responsabili conferma quanto già chiaro dall'inizio: nel lancio di uova contro Daisy Osuake il razzismo non c'entra nulla. Una vicenda che suggerisce due riflessioni.
Il fallimento dell'integrazione per assimilazione
Sono all'ordine del giorno gli episodi di antisemitismo in Francia in una crescente tensione tra gruppi musulmani e le comunità ebraiche. Colpa di una controsocietà che non si integra. E' il risultato fallimentare del modello di integrazione assimilazionista, basato sulla perdita delle caratteristiche culturali e religiose dell'immigrato, al fine di potersi meglio adattare ai canoni del paese ospitante. Un monito anche per l'Europa che sta adottando questo modello.
L'immigrato è sacro: come ti invento il razzismo
La sinistra culturale italiana sta inventando da decenni una narrazione sul razzismo italiano. L'immigrato è il nuovo proletario sfruttato, per questo è diventato sacro e intoccabile. Ogni fatto di cronaca è un pretesto buono per alimentare questa versione dei fatti.
Polonia, identità è amore per la libertà
Ogni anno, il Primo agosto alle 17 al suono della sirena Varsavia si ferma per commemorare e pregare per le vittime dell'insurrezione del 1944, che costò migliaia di morti e la distruzione della capitale. Una carneficina compiuta materialmente dai nazisti ma con la complicità di sovietici e alleati.
Una Chiesa ecologista per gli ecologisti
Reato di comportamento anti-ecologista nel Codice di diritto canonico e servizio di rating ambientalista per le aziende. Sono le recenti proposte del cardinale Coccopalmerio. C'è da augurarsi che vengano ignorate, ma sono comunque segno di una deriva ecologista lontana dalla Dottrina sociale della Chiesa.