Obbligati a donare organi. Anche da vivi
L'Inghilterra modifica la legge sui trapianti: il maggiorenne che non rifiuta di essere donatore lo diventa, suo malgrado. Ma la stessa linea guida c'è anche in Italia. Col silenzio assenso c’è l’elevatissimo rischio di consegnare allo Stato persone vive, ma il cui stato di salute è così compromesso che si preferisce ucciderle per salvare altre persone che, dal punto di vista della qualità della vita, valgono di più.
Niente scuola e delatori contro la movida. Poveri giovani
La scuola stenta a riaprire, probabilmente salta la data di settembre, il concorso per insegnanti è rinviato e si dovrà ripartire con tanti supplenti. I giovani, lasciati a casa, non possono divertirsi troppo: l'unica azione del governo è quella repressiva, con l'arruolamento di 60mila "assistenti civici" (delatori) contro la movida
Il virus giustizia peggio del Covid
Le rivelazioni uscite nei giorni scorsi certificano ciò che all'uomo della strada era già noto da tempo: c'è una parte della magistratura che ha dichiarato guerra prima a Berlusconi e ora a Salvini, e ha stretto un patto con i "giornaloni". È un problema gravissimo che va affrontato urgentemente.
Veri e falsi infiniti
Il lockdown per il Coronavirus ha chiuso oltre alle chiese anche quei luoghi - bar, palestre, centri commerciali - che per le generazioni dopo il '60 sono diventate simboli dei "falsi infiniti", piccoli piaceri in cui ci si illude di trovare duratura soddisfazione. Un'occasione per alzare lo sguardo verso il "vero infinito", ciò di cui i piccoli piaceri quotidiani sono segno.
Laudato Si', un'autocelebrazione discutibile
In occasione del quinto anniversario dell'enciclica Laudato Si' viene lanciato l'anno dedicato all'approfondimento delle sue tematiche. Un'iniziativa discutibile, come discutibile è il contenuto dell'enciclica che si fonda su una serie di teorie scientifiche discusse. E che rappresenta una discontinuità con il magistero sociale precedente.
La "vicaria" del vescovo, provocazioni e ambiguità
La nomina della signora Pohl-Henzen in Svizzera a vicario episcopale richiama alla mente quello che da un po’ di tempo a questa parte bolle in pentola all’interno della Chiesa cattolica: arrivare alla nomina di diaconesse, in tutto uguali ai diaconi, pur senza conferire loro l’ordine sacro.
Il governo si renda conto che deve far ripartire l'Italia
Dopo mille riluttanze l'UE, su spinta della Merkel, sta facendo la sua parte. I 500 miliardi di euro, che diverranno probabilmente 1000, sono un aiuto concreto. Il nostro governo, piuttosto, si rende conto che deve far ripartire tutto il sistema economico del Paese, né più né meno?
Paritarie, basta briciole. Ora mantenete l'impegno
Dopo la prima giornata di sciopero delle paritarie il Governo sotto pressione aumenta il fondo a 120 milioni. Briciole, che non risolvono il problema e lo sanno bene i partiti di Governo e tutti i parlamentari di centrodestra. Nessuno può sottrarsi, hanno puntati addosso i riflettori di migliaia di famiglie fino a ieri senza volto: ora occorre che in Senato si votino gli emendamenti presentati da tutti i partiti.
Il silenzio della Chiesa sul lockdown è una resa ai barbari
La crisi globale del lockdown rappresenta l’assalto definitivo ai fondamenti della civiltà occidentale, costruita sui princìpi del Cristianesimo. Ma più ancora della resa della politica, del diritto e dei media ai nuovi tiranni, a impressionare è il silenzio dei leader cristiani, come se Dio non avesse nulla da dire in questa situazione: una bandiera bianca della resa che invita i barbari a prendere finalmente d'assalto le cittadelle della Cristianità.
«Io, Wojtyła e la Verità da interrogare»
«Conobbi il professor Wojtyła e subito mi cambiò la tesi: “Lavora su Sartre per aiutare i marxisti a capire il loro errore antropologico e noi a prepararci ad affrontare la laicizzazione incalzante”. Aveva ragione perché sapeva leggere “storia” della persona umana alla luce dell’atto della creazione, del Principio, del logos. E parlava dicendo “sì, sì - No, no!”: sapeva che tutto ciò che è in sovrappiù proviene dal Maligno, dall’Antilogos, dall’Anticristo. Ci insegnava a porre domande sulla verità, rivelandoci la sua felicità. E non si vergognava di nulla perché tutto ciò che era in lui, virtù e difetti, lo orientavano a Dio. Da lui ho imparato che non si scherza impunemente con la verità e con il senso dell’uomo». A 100 anni dalla nascita il ricordo intimo di Giovanni Paolo II da parte del suo allievo Stanislaw Grygiel. E la sua eredità filosofica.
Domani a Messa rimanendo cattolici, nonostante tutto
Da domani la Chiesa ottiene la libertà vigilata col benestare restrittivo del potere. Restano negli occhi le profanazioni e le irruzioni delle forze dell'ordine in chiesa. E l'eroismo dei preti che hanno continuato a celebrare di nascosto come nella diocesi di Rochester, che hanno resistito come nella Cristiada e che hanno testimoniato il martirio come i preti oltre la Cortina di ferro. A noi il compito di rimanere liberi e fedeli.
Appello al centralismo sanitario, la rinuncia cattolica
Il ritorno al centralismo statale nel campo della sanità sembra poco fondato e piuttosto pericoloso. L’Appello degli intellettuali cattolici a ricentrare tutto nello Stato nasconde la rinuncia a voler far qualcosa in proprio e accetta definitivamente la tesi secondo cui i cattolici entrano alla chetichella nelle strutture statali, ma non possono crearne di alternative. Bisogna invece creare spazi di libertà dal basso in cui anche i cattolici possano inserirsi con proprie iniziative.