Matrimoni gay, Scola bacchetta i sindaci. E sul Sinodo...
Il termine famiglia vale solo per «l’unione stabile di un uomo e una donna aperta alla vita», la registrazione dei matrimoni gay è «in contrasto con la normativa vigente in Italia», il Comune deve sostenere con politiche adeguate la famiglia. Lo ricorda ai sindaci il cardinale Angelo Scola. Che sul Sinodo rivela che...
Lo "spirito" del Concilio soffia sul Sinodo
La relatio post disceptationem di mons. Erdo abbandona i toni prudenti. Quel che serve è "un linguaggio realista", si legge nel documento: apertura alla comunione per i divorziati e risposati, matrimoni misti, coppie omosessuali. Abbandonata la definizione di "legge naturale". È lo "spirito del Vaticano II".
- Sassolini negli ingranaggi della gioiosa macchina, di Giuseppe Rusconi
Gabriella, la prima "vittima" del Sinodo di Gianfranco Amato
Le falsità di Borghesi su Ratisbona
Per difendere papa Francesco dai suoi critici accusa Benedetto XVI di responsabilità morale nell'uccisione e persecuzione di cristiani nei paesi islamici. Il tutto per il famoso discorso di Ratisbona, ma le parole di Borghesi sono un falso storico: quel discorso ha posto le premesse di un dialogo serio con l'islam, come ci dimostra padre Samir Khalil Samir.
La caccia alle streghe di Enzo Bianchi
In un articolo descrive i precedenti pontificati come un "regime" che reprimeva ogni dissenso ed esalta una presunta rottura con il passato effettuata da papa Francesco. In realtà è il priore di Bose a "rompere" con il magistero della Chiesa fino a ridurre Gesù a solo uomo. E il matrimonio a un mero tentativo.
Quelli che "Benedetto XVI è da cancellare"
Per il priore di Bose Enzo Bianchi, con papa Francesco si respira finalmente aria di libertà dopo decenni di repressione. E per il filosofo Massimo Borghesi, papa Ratzinger è addirittura responsabile delle persecuzioni dei cristiani nei paesi islamici (a causa del discorso di Ratisbona). Così intellettuali di diverse provenienze accreditano l'idea di una Chiesa di Francesco in rottura con un passato oscurantista. È una immagine caricaturale che si nutre di falsità teologiche e storiche.
Così Paolo VI affrontò e vinse la "modernità inquieta"
Da almeno due secoli il rapporto fra Chiesa e modernità è al centro delle riflessioni del Magistero. I risultati di questa riflessione sono stati riassunti da Benedetto XVI nel suo celebre discorso del 12 maggio 2010 a Lisbona. Ma anche Paolo VI affrontò il tema: lo ricordiamo in occasione della sua beatificazione.
Il Beato Angelico smentisce Kasper
I discorsi che si sentono in questi giorni dimenticano che l’Eucaristia è una iniezione di eternità, ma - come dicevano i padri - è come il sale, conserva nello stato in cui sei. Se sei in grazia di Dio, sei conservato nel bene; se no si accelera il processo di corruzione.
Il sogno di Martini, e Paolo VI
«I had a dream». Così esordì il cardinale Carlo Maria Martini al Sinodo per l'Europa del 1999, per indicare il suo desiderio di un Concilio Vaticano III che realizzasse quel «confronto collegiale e autorevole tra tutti i vescovi su alcuni temi nodali». A lui aveva già risposto Paolo VI....
Anche San Pio X diventa "innovatore"
Il confronto sulla comunione ai risposati diventa molto "caldo". Mons. Coccopalmerio apre apertamente a questa possibilità. San Pio X viene invocato come innovatore (perché ammise i bambini all'eucarestia). E alla sessione partecipa un gran numero di padri conciliari. Tutti d'accordo nel potenziare la preparazione al matrimonio: corsi più lunghi e severi.
Sinodo, la carica degli innovatori
Il confronto sulla comunione ai divorziati risposati continua. Gli innovatori reclutano San Pio X, considerato un "rivoluzionario" per aver ammesso i bambini all'eucarestia. Per Kasper basta la coscienza soggettiva per considerare nullo un matrimonio. Ma il Magistero cosa dice?
Divorziati, le ambigue soluzioni dei "pietisti"
Si usano le situazioni difficili per proporre cambiamenti pastorali che in realtà cambiano o ignorano la dottrina. E sui media è gioco facile l'annuncio dell'arrivo di una nuova Chiesa non più sottomessa ai vincoli del dogma e della morale.
- LA GIORNATA: Dibattito acceso sulla comunione, di Matteo Matzuzzi
Sull'accesso alla comunione il dibattito più caldo
«Salvare la dottrina, ma partire dalle singole persone e dalle loro concrete situazioni di necessità e sofferenze»: è questo, secondo il cardinale Coccopalmerio, il pensiero del Papa in materia.