Aguer, vescovo esiliato: non piace al Papa
L'arcivescovo de La Plata, allo scoccare del 75esimo anno di età è stato immediatamente sostituito e invitato a lasciare immediatamente la diocesi, in cui non potrà più risiedere. Una vera umiliazione. Motivo? Non andava d'accordo con papa Francesco.
La Chiesa italiana "vende" pannelli solari
Il messaggio della CEI per la prossima Giornata del Creato è centrato sulla questione dei cambiamenti climatici, ma con un chiaro rischio ideologico, appiattendosi sulle posizioni di moda all'Onu.
La notte & la fiamma di san Giovanni della Croce
Mario A. Iannaccone colma un vuoto con una autorevole biografia del grande santo spagnolo: fu un grande santo, oggi dottore della Chiesa, un mistico, un fondatore e anche un influente poeta.
La Brescia di Paolo VI ricorda la profezia di Humanae Vitae
Il cardinale Willem Eijk, monsignor Livio Melina, Massimo Gandolfini, Raffaella Pingitore, Costanza Miriano sono tra i relatori dell'importante convegno che si svolgerà a Brescia sabato 9 giugno su "Humanae Vitae - La verità che risplende".
Intercomunione: Woelki non ci sta. E non è il solo
Rainer Maria Woelki, cardinale di Colonia, torna a parlare di intercomunione, dopo la risposta poco chiara di Roma alle richieste di chiarimenti di sette vescovi tedeschi sulla possibilità di dare la comunione anche ai protestanti. "Questo riguarda la Sua Chiesa e di conseguenza riguarda la sua essenza". E non solo in Germania.
Medjugorje: giurisdizione sottratta al vescovo
«Il Vescovo è l'interprete degli eventi soprannaturali in seno alla sua giurisdizione, ma purché si eserciti il discernimento correttamente. La Curia di Mostar produceva invece documenti inesatti senza vagliare i fatti. Non a caso Bertone, pur poco convinto delle apparizioni, scrisse che allo stato a cui si era pervenuti le dichiarazioni del vescovo di Mostar erano da considerarsi sue opinioni».
Ragazzi, la vera contro-cultura è la Confessione
"Confessarsi per un giovane è il vero atto contro culturale". Parola del penitenziere maggiore del Vaticano il cardinale Mauro Piacenza che ha collaborato con la rivista di apologetica il Timone per il numero di giugno nel dossier dedicato al sacramento più dimenticato. Le storie di Amirante e don Luca Ferrari (Giovani & Riconciliazione) e il contributo di Sicari e Gagliardi.
Le novità su Medjugorje: un punto di non ritorno
Non solo i media laici, ma anche quelli cattolici, prima pronti a «sparare» contro, ora che la ruota gira a favore della veridicità dell’evento fanno i prudenti. Ma il fatto che il Papa, a titolo personale poco convinto dell’evento, confermi come visitatore apostolico permanente Hoser, che si è sbilanciato mostrandosi più che aperto alle apparizioni, è un dato importantissimo.
I matti di Grégoire e la fede che spezza le catene
Conosciamo la storia di Grégoire Ahongbononun e quella dei suoi “matti” grazie al giornalista Casadei che in lui si è imbattuto molti anni or sono durante un viaggio in Africa, ne ha seguito le vicende e adesso gli ha dedicato un libro: “Grégoire. Quando la fede spezza le catene”, edito dalla casa editrice Emi.
La Chiesa milanese rapita dal fascino del Ramadan
Milano pullula di iniziative che aprono al Ramadan nelle parrocchie. E' la moda dell'Iftar, la cena rituale che rompe il digiuno. Alla Comasina col parroco c'è anche l'imam per "un'esperienza spirituale". E la diocesi organizza una cena all'Incoronata. Intanto a Torino il vescovo in moschea dice: "Mi sento a casa". Ha ancora senso l'evangelizzazione?
-QUANTI ATTENTATI DURANTE IL MESE SACRO di Stefano Magni
Coro da stadio in Chiesa. Un passo oltre le schitarrate
Ha destato sorpresa la notizia (e il video) di quel parroco di Napoli che ha intonato un coro da stadio fra battiti di mani di chierici, ministranti e fedeli “piamente” riuniti in preghiera. Sorpresa poi fino a un certo punto, essendo la liturgia ormai abituata ai ritmi della musica leggera non c’era che da aspettare quelli da stadio
Trinità di Rublëv, a simbolo dell'unità con la Chiesa
Andrej Rublëv realizzò questa icona nel 1442 per la canonizzazione di Sergio di Radonež, fondatore del monastero della Trinità di San Sergio. Il committente chiese al pittore di trasmettere l’idea dell’unità della Russia intorno alla sua Chiesa, obiettivo perseguito dal santo. Solo da una fede profondamente vissuta poteva scaturire un’immagine cosi potente.