Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Aquila e Priscilla a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


I bambini abortiti sono martiri? L’ipotesi si fa strada
INTERVISTA

I bambini abortiti sono martiri? L’ipotesi si fa strada

«Desideriamo sollecitare la Chiesa ad aprire un processo canonico per il riconoscimento del martirio dei bambini uccisi dall’aborto», perché «crediamo che questi bambini abbiano un ruolo importante nell’economia della salvezza». Parla alla Bussola Giovanni Antonucci, fondatore dell’Associazione per la postulazione della causa dei bimbi non nati martiri, fatta da laici e sacerdoti. Alla sua base un’ipotesi teologica che non appare in contrasto con il Magistero. Due i punti principali: il primato della grazia e l’odium fidei rinvenibile nell’ideologia del relativismo.
- TRAFFICO DI FETI ABORTITI, NUOVE CONFERME DAGLI USA, di Tommaso Scandroglio
 


Comunione: i vescovi non si pieghino al governo
COVID E SCIENTISMO

Comunione: i vescovi non si pieghino al governo

Protocollo tra Cei e Governo per la ripresa delle Messe: Comunione solo sulle mani? Non ha senso, nemmeno scientificamente. La Cei non risponde a una lettera aperta. Delpini manda un parere informale che rivela un'ammissione di non conoscenza che sfocia però in allineamento a decisioni governative, nonostante il rammarico per la Messa "sfigurata"


Messa proibita a chi chiede la Comunione in bocca
CREMONA

Messa proibita a chi chiede la Comunione in bocca

Il vescovo di Cremona non va per il sottile con chi non si adegua al diktat igienista: il gruppo che celebra la Messa in latino chiede un incontro per poter ricevere la Comunione in bocca. Napolioni sospende le celebrazioni. Il gruppo scriverà alla CDF che non potrà far altro che dargli ragione. Ma il dado è tratto: l'Eucarestia è un ostacolo al pensiero covid corretto insinuatosi nella Chiesa. 


Gerard, la suora che accompagnava i condannati a una morte dignitosa
SINGAPORE

Gerard, la suora che accompagnava i condannati a una morte dignitosa

Singapore: la vita, per molti prigionieri, sarebbe finita in tutt’altro modo, se non fosse stato per la presenza di una suora. Suor Gerard Fernandez aveva solo 36 anni quando ha accompagnato la prima condannata. Dal 1981 al 2017 ha compiuto la difficile missione di riportare alla fede e lenire la paura della morte di 18 condannati a morte


Il Preziosissimo Sangue di Gesù, versato grazie a Maria
La Solennità

Il Preziosissimo Sangue di Gesù, versato grazie a Maria

San Gaspare del Bufalo è l'apostolo del Preziosissimo Sangue: oltre al Crocifisso portava con sé un quadro, con la raffigurazione della Regina del Preziosissimo Sangue, dove si contempla la Madonna non tanto nell’atto di accettare la morte del Figlio, ma mentre lo esorta ad effondere il Suo Sangue. Il Sangue offerto per la Redenzione è quello di Cristo, ma esso è offerto non senza il pieno consenso della Madre che arriva a “spingere” il Figlio fino al consummatum est.


Commissariata la Fabbrica di S.Pietro: cosa bolle in pentola?
VATICANO

Commissariata la Fabbrica di S.Pietro: cosa bolle in pentola?

Bergoglio ha nominato un Commissario Straordinario per la Fabbrica di San Pietro. L'operazione trasparenza sulle finanze vaticane va avanti e ieri, dopo la promulgazione del Motu Proprio, si arricchisce di un nuovo capitolo. 


Polonia, l’attacco alla Chiesa passa (anche) da Repubblica
IL CASO

Polonia, l’attacco alla Chiesa passa (anche) da Repubblica

Un piccolo gruppo di cattolici polacchi compra uno spazio pubblicitario su Repubblica per un “appello” a Papa Francesco. Vi si chiede di “riparare” la Chiesa polacca accusando la gerarchia di nascondere gli abusi su minori. Un attacco pretestuoso poiché il fenomeno, per quanto doloroso, è marginale in Polonia: su mille condannati per pedofilia, 997 sono laici e 3 sacerdoti. Eppure, i media trattano la questione come se riguardasse principalmente il clero e non dicono che la maggior parte degli abusi è commessa su giovani maschi da sacerdoti con tendenze omosessuali. L’appello su Repubblica è solo l’ultimo di una lunga serie di atti, tra film e fondazioni, per denigrare la Chiesa.


Il miracolo di Gazzaniga, tra Maria e il sangue del Figlio
PER RISORGERE

Il miracolo di Gazzaniga, tra Maria e il sangue del Figlio

Era il 5 agosto 1666, festa della Madonna della Neve, quando i fratelli Peracchi videro fuoriuscire del sangue da una pagnotta. Pentiti di aver lavorato in giorno festivo, fecero erigere una cappella. Quel miracolo, dalla forte simbologia eucaristico-mariana, è segno di speranza per un’area molto colpita dal Covid e dovrebbe essere più onorato in tutta la Diocesi di Bergamo. Specie nel mese di luglio, dedicato al Preziosissimo Sangue.


Appello a Bassetti: non rompete la comunione
COVID E LITURGIA

Appello a Bassetti: non rompete la comunione

«È triste dirlo, ma è così: Voi state accogliendo un abuso universale all’interno della Chiesa. Perché è la legge della Chiesa che vieta ai sacri Ministri di rifiutare la Comunione a un fedele, per il solo fatto che chieda di riceverla in bocca. Lo Stato non può determinare la modalità con cui la Chiesa amministra i sacramenti. La responsabilità della proibizione della Comunione in bocca, e dunque la formalizzazione de facto di un grave abuso, ricade interamente su voi Vescovi». L'appello della Bussola a Bassetti. 


Da comunista a francescano, passando per Medjugorje
INTERVISTA/ PADRE CRISTOFORO AMANZI

Da comunista a francescano, passando per Medjugorje

Da comunista anticlericale, Ercole si recò a Medjugorje per inseguire la fidanzata (divorziata con figli) che si era convertita. Qui, grazie alla Madonna, vide la menzogna in cui viveva e Dio che gli porgeva la mano. In seguito entrerà nei Francescani con il nome di fra Cristoforo. Intervistato dalla Nuova Bussola racconta il dialogo con i veggenti sui segreti, la crisi della Chiesa e la lotta che ci aspetta prima del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.


Vescovi, ascoltate la scienza vera: a Messa senza paura
FASE 3

Vescovi, ascoltate la scienza vera: a Messa senza paura

Oggi il rischio è decisamente assente, eppure le Messe sono ancora regolate dal protocollo concordato da Stato e Cei nei primi di maggio, quando l'epidemia era ancora molto diffusa. Perché continuare ad applicare norme restrittive, mitigate da interventi come quello di ieri del Ministero sui guanti, senza sapere quali sono le evidenze scientifiche che invece consentirebbero di tornare ad una semplice normalità? Si torni a Messa senza paura, vescovi: serve una radicale revisione del protocollo. 


Non c'è più motivo: basta Messe igieniste
ABUSI LITURGICI

Non c'è più motivo: basta Messe igieniste

Comunione senza guanti e sposi senza mascherine: le concessioni del governo annunciate ieri sera aggravano la sudditanza della Chiesa rispetto allo Stato, che per la prima volta impone la Comunione in mano. E rendono ancora più pesante la situazione per cui si va a Messa come se si entrasse in un reparto infettivi in ospedale, con abusi neanche previsti dal Protocollo Governo-CEI. Ma più il tempo passa più certe norme appaiono enormemente sproporzionate ai reali rischi sanitari e rispetto a quanto richiesto per altri luoghi pubblici. Non ci possiamo rassegnare a questa discriminazione, né al tentativo di imporre una modalità di Comunione motivata dall'ideologia. Occorre scrivere e interpellare il proprio vescovo, il presidente della CEI, la Congregazione per il Culto divino. Il diritto dei fedeli deve essere ripristinato.
- VESCOVI, ASCOLTATE LA VERA SCIENZA: RIVEDETE IL PROTOCOLLO, di Paolo Gulisano