Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Aquila e Priscilla a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Tutti a Messa da Anita e Karin. È la liturgia indipendente
donne "prete" in SVIZZERA

Tutti a Messa da Anita e Karin. È la liturgia indipendente

Laici sull'altare per una celebrazione in tutto e per tutto identica alla Messa con l'eccezione della consacrazione e per due domeniche al mese una donna con camice e stola. A Lucerna, nella Svizzera tedesca, il sogno del laico al posto del prete e delle donne-sacerdote si avvicina a larghe falcate, con la benedizione dei vescovi dopo una sperimentazione di 4 anni: «Le donne e gli uomini che prestano servizio in chiesa hanno sviluppato una forma liturgica indipendente». Indipendente da Roma, ovviamente e dalla natura sacramentale della Messa. Quando il clericalismo dei laici è usato per attaccare la figura del sacerdote con la scusa del calo di vocazioni. Anche se i numeri non lo giustificano affatto.


Sospeso il don alle "nozze" gay, c'è un vescovo a Civita
VITERBO

Sospeso il don alle "nozze" gay, c'è un vescovo a Civita

In provincia di Viterbo un parroco ottiene dal sindaco di "sposare" due lesbiche. Il vescovo lo sospende e lo manda in discernimento per un anno. E alla Bussola dice: «Temevo una messinscena del mondo gay, si è già dimesso, deve capire la fesseria che ha fatto». Ma ora gli attacchi di omofobia cadranno su questo pastore coraggioso che si è dimostrato vero padre con un suo prete. 


«Nozze ed esequie, non c'è nessuna novità»
CHIESA

«Nozze ed esequie, non c'è nessuna novità»

La nuova Istruzione della Congregazione del clero sulla conversione pastorale delle parrocchie è stata salutata da molti media come una svolta, per la partecipazione dei laici ai funerali e ai matrimoni. Ma in realtà nell'istruzione è contemplato solo quanto già in vigore, e l'intenzione dichiarata è invece quella di frenare certe libere interpretazioni.


Teresa, l’ex posseduta che ha trovato Dio
LA STORIA

Teresa, l’ex posseduta che ha trovato Dio

Gli stupri subiti da fanciulla, la strada dell’occulto, l’aborto e poi le vessazioni diaboliche sulla sua famiglia. L’italoamericana Teresa Piccola, madre di quattro figli, ha raccontato al Register la sua esperienza di possessione e com’è stata liberata attraverso il solenne rito dell’esorcismo. Dopo più di 18 mesi di battaglia, vinta con l'aiuto della Madonna e dei santi (da Padre Pio a Gemma Galgani), intervenuti durante le preghiere di liberazione


La poesia di san Giovanni della Croce per possedere Dio
PAROLE MISTICHE

La poesia di san Giovanni della Croce per possedere Dio

La poesia per san Giovanni della Croce era una ricerca per poter ricongiungersi con l’Amato: sì, perché lo Sposo va cercato, Dio va cercato. Non è solo un uscire di casa, è qualcosa di più profondo: la soglia del proprio animo. Per cercare di contemplare il Tutto è doveroso uscire da sé stessi e insieme entrare nello scandaglio del proprio io: «Per giungere a possedere tutto, non volere possedere niente», si legge nella "Salita al Monte Carmelo".


Lo Scapolare, così Maria ci riveste di Cristo
MADONNA DEL CARMELO

Lo Scapolare, così Maria ci riveste di Cristo

La devozione dello Scapolare carmelitano affonda le radici nel XIII secolo, un dono della Madonna per la protezione dalle fiamme dell’Inferno e, dunque, di preparazione alle gioie del Paradiso. San Giovanni Paolo II lo indossava il giorno dell’attentato e quello scapolare, intriso di sangue, è diventato una reliquia.
SALITA AL MONTE CARMELO, PER POSSEDERE DIO, di Antonio Tarallo


Negli occhi del Figlio lo sguardo del Padre
IL LIBRO DI COMASTRI

Negli occhi del Figlio lo sguardo del Padre

Lo sguardo di Cristo rivela il volto del Padre. Su tale verità evangelica si focalizza la riflessione sviluppata dal cardinale Angelo Comastri nel suo recente volume "Gli occhi di Dio". «Noi possiamo dire ben poco, ma il Figlio di Dio…sì! Lui può mostrarci e farci conoscere il mistero di Dio. Ascoltiamolo e fissiamo i nostri occhi nei Suoi occhi!», scrive il cardinale.


"Io, vescovo nella Svezia senza Dio dove il silenzio evangelizza"
INTERVISTA/ARBORELIUS

"Io, vescovo nella Svezia senza Dio dove il silenzio evangelizza"

Il vescovo di Stoccolma, Anders Arborelius, la prima porpora nella storia della Svezia, nacque luterano ma scelse di convertirsi al cattolicesimo. A La Nuova Bussola Quotidiana ha spiegato come essere cattolici in Svezia dove i cattolici sono il 2 per cento della popolazione: «Viviamo in un mondo molto rumoroso oggi. Allo stesso tempo, però, molti desiderano anche il silenzio: i non credenti vanno nei conventi per uscire dal trambusto moderno. È una vera possibilità di evangelizzazione».


San Benedetto, il solo che può salvare ancora l'Occidente
PATRONO D'EUROPA

San Benedetto, il solo che può salvare ancora l'Occidente

San Giovani Paolo II scrisse: «Al tempo di san Benedetto la comunità ecclesiale e la società umana mostravano molte somiglianze con le condizioni attuali della vita umana». Come oggi, anche allora i problemi nella Chiesa e l'incertezza del futuro «gettavano gli animi nel turbamento». Occorre quindi «cercare Dio e lasciarsi trovare da Lui», disse il papa Emerito, e vivere la gratuità, in qualcosa che «assomigli al canto gregoriano», come spiegò Saint-Exupéry.

- L'UE DELL'ARTE E LE SUE RADICI - di Antonio Tarallo


Barbarin, il cardinale innocente farà il cappellano
DOPO L’ASSOLUZIONE

Barbarin, il cardinale innocente farà il cappellano

L’ormai arcivescovo emerito ha salutato con una Messa la diocesi di Lione e ricordato il “lungo calvario” giudiziario che lo ha visto assolvere in appello dall’accusa di aver coperto gli abusi di Preynat. Ora Barbarin, bistrattato dal laicismo ma amato dai fedeli, farà il cappellano dalle Piccole Sorelle dei Poveri per riscoprire la sua vocazione, che è “quella di essere un prete”.


Ortodossi e Comunione, la fede che è mancata alla Cei
IL CONFRONTO

Ortodossi e Comunione, la fede che è mancata alla Cei

Le chiese ortodosse in Italia e nel mondo hanno difeso i propri riti liturgici, come l’amministrazione della Santa Eucaristia tramite un cucchiaio d’oro, senza che ciò causasse chissà quali nuovi focolai. Pur senza una linea univoca, si è affermata la fede nella Comunione quale Farmaco di immortalità e segno dell’abbandono di sé a Dio, e si è ricordata l’esperienza delle pandemie passate. Una prospettiva di fede che ci saremmo aspettati dai nostri Vescovi.
L'EUCARISTIA, GESÙ SANA OGNI SITUAZIONE, di Maria Bigazzi


L’Eucaristia, l’Amore di Gesù che sana ogni situazione
SANTISSIMO SACRAMENTO

L’Eucaristia, l’Amore di Gesù che sana ogni situazione

Tutte le più alte espressioni dell’Amore - crocifisso, unitivo, adorante - sono racchiuse nell’Eucaristia. Purificando la nostra anima con il sacramento della Penitenza e accostandoci devotamente alla Comunione, riceviamo i frutti che ci permettono di conformarci a Gesù. Il Suo è un dono così grande che san Pietro Giuliano Eymard, poco prima di morire, disse: “Avete l’Eucarestia: che volete di più?”