Viaggio all'origine del pensiero unico verde
Tutta l'informazione sul riscaldamento globale è inquinata da una mentalità ideologica, ispirata al pensiero dei Verdi. Lungi dall'essere dei benefattori dell'umanità, gli ecologisti nascono poco più di quarant'anni fa dalla fusione di un pensiero neo-malthusiano che mira alla riduzione della presenza umana sulla terra e gruppi di estrema sinistra non lontani dai terroristi rossi. Al giorno d'oggi sono i loro discendenti che dominano nei media. Al punto tale che si può parlare di "pensiero unico" verde.
Sacrificare il nostro benessere sull'altare del clima? E' un costo inutile e dannoso per i più poveri
Grandi sacrifici economici per ottenere un impatto sul riscaldamento globale pressoché irrilevante. E' questo il succo della Cop21, la conferenza internazionale a Parigi sui cambiamenti climatici. Discutendo su politiche, che, nel lungo periodo, avrebbero un impatto più negativo che positivo, soprattutto per i paesi in via di sviluppo che stanno appena uscendo dalla miseria.
Conferenza sul clima, prova di governo mondiale
L'idea che l'umanità si trovi davanti una catastrofe dovuta ad un riscaldamento globale causato dalle emissioni antropiche di anidride carbonica, promette di essere il più costoso errore scientifico della storia.
- - «Perdoni, padre, le mie... emissioni di CO2», di Kyshore Jayabalan
«Perdoni, Padre, le mie... emissioni di Co2»
Nella sua omelia in Kenya, Papa Francesco condanna gli interessi egoistici che prevalgono sul bene comune, in questo caso su una soluzione al riscaldamento globale. Ma anche i gruppi ambientalisti sono spinti dai loro interessi. E non sono meno egoistici. Trovare una soluzione comune e condivisa non è così facile.
Credere in Bio? Miti e paure nel piatto
Una tavola rotonda organizzata a Milano dall'Istituto Bruno Leoni smonta miti e fobie del cibo, emersi in tutta chiarezza nalla grande kermesse di Expo 2015. Rosanna Massarenti, Luigi Mariani e Gilberto Corbellini ci parlano di Ogm, gluten-free, cibo bio e del mito, talvolta letale, del ritorno alla natura.
Ecco un uragano di annunci catastrofici sul clima
Annunci di temperature impazzite, di concentrazioni record di anidride carbonica. Ed è solo l'inizio perché da qui alla Conferenza sul clima di Parigi (inizio 30 novembre) sarà un crescendo di annunci e rapporti sui disastri che ci aspettano. È ormai una liturgia che si ripete da venti anni, e non importa che le previsioni siano già state smentite. La novità di quest'anno è il coinvolgimento diretto della Chiesa cattolica, un cedimento all'ideologia mondana.
Il rischio è nelle diete errate, più che nella carne
L'Oms consiglia l'inserimento di carni conservate e carni rosse nelle liste nere delle sostanze (rispettivamente) cancerogene e probabilmente cancerogene. Panico in Italia. Giustificato? Non proprio. Sono alimenti che comportano un pericolo, ma che non costituiscono un rischio elevato. E' semmai una dieta sbilanciata ad aumentare il rischio.
Gli animalisti lanciano la caccia all'allevatore
A Salzano, in provincia di Venezia, un allevatore di polli viene accusato di aver ucciso il suo cane e parte il tam tam a favore del suo linciaggio. A volerlo morto è anche una nota sigla di ecoterroristi, l'Alf. E' l'ennesimo esempio di come si sia diffusa, anche a livello popolare, la mentalità del terrorismo ecologista.
Migranti climatici in fuga dal disastro che non c'è
Il signor Ioane Teitiota chiede asilo alla Nuova Zelanda, in fuga dal suo paese, Kiribati, che in caso di riscaldamento globale sarà sommerso dalle acque del Pacifico. Ma la catastrofe non c'è e i neozelandesi non concedono lo status di "rifugiato climatico".
"Migranti climatici" bufala universale
Il cambiamento climatico fa la sua comparsa al fianco delle Scritture, sul foglietto del messale Ambrosiano. La Caritas all'Expo 2015 organizza un convegno sui "migranti climatici", citando anche John Kerry. Per il segretario di Stato Usa, infatti, è il cambiamento climatico la causa della guerra in Siria. Ah sì? Andiamo a vedere tutti i dati, allora.
Sul nucleare è Grillo che sbaglia, non Battaglia
Beppe Grillo è stato condannato per diffamazione aggravata, per aver insultato Franco Battaglia, accusato di mentire sulle conseguenze dell'incidente nucleare di Chernobyl. Comunque la si pensi sulla libertà di opinione, sull'energia atomica è proprio Grillo che dice cose sbagliate, non il professor Battaglia.
Allevamenti intensivi? Fanno bene all'ambiente e alla salute
Un articolo di Avvenire ripropone vecchi luoghi comuni sulla pericolosità degli allevamenti animali, ma i fatti dicono altro: negli ultimi decenni è diminuito l'impatto ambientale, migliorato il benessere animale, e migliorata anche l'alimentazione per gli uomini pur con una popolazione aumentata.