Guerra in Siria, l'Osservatore dà la colpa ai cambiamenti climatici
All'origine della guerra in Siria ci sarebbero i cambiamenti climatici. Lo scrive l'Osservatore Romano: è solo l'ultima bufala del quotidiano vaticano ormai avvitato in una deriva ecologista che arriva fino a sdoganare le politiche di controllo delle nascite. Un andazzo che purtroppo trova legittimazione nell'enciclica Laudato Sì.
Proteo, un'altra cantonata del darwinismo
Nelle magnifiche grotte di Postumia alberga uno strano e raro animale: il proteo. Viene considerato come una prova inoppugnabile dell'evoluzionismo: si sarebbe adattato ad un ambiente buio e privo di alimenti. Ma qualcosa non torna in questa convinzione, soprattutto per la scoperta recente di un suo parente stretto...
Grillo crede alle rinnovabili, quando il resto d'Europa...
Il MoVimento 5 Stelle annuncia il dibattito sul suo nuovo programma, a partire dalla politica energetica. A giudicare da quel che dice Beppe Grillo, le conclusioni sono già tratte: basta energie fossili, sì alle rinnovabili. E' per ora in linea con gli obiettivi della Cop21. Ma la rotta, nel resto del mondo, inizia a invertirsi.
Vaccini, l'Emilia Romagna li impone negli asili
Non vaccini? Niente asilo. Questa è la legge della Regione Emilia Romagna. Si tratta del progetto di riforma dei servizi educativi per la prima infanzia. Obbligare alla vaccinazione è veramente la miglior strategia? Nel resto d'Europa fanno più efficaci campagne di informazione.
«La Provvidenza ha "invertito" le scosse»
«Le scosse di Ussita e Visso sono state un foreshock, un'anticipazione del sisma più potente di Norcia sul medesimo distretto sismico. Solo così si sono salvate vite, perché il terremoto di domenica è stato l'evento madre». Ne è convinto padre Martino Siciliani, benedettino, direttore dell'Osservatorio di Perugia. Che mette in guardia: «Energia accumulata impressionante, giusta l'allerta, il Signore ci ha risparmiato molte sofferenze».
Ricostruire dalle macerie spirituali e materiali
È l’Europa della cultura classica e dei valori cristiani che va in pezzi. A simbolo si aggiunge altro simbolo: ieri, 30 ottobre, il crollo della basilica di san Benedetto a Norcia, icona del nostro mondo. Ma i monaci che pregano davanti alle rovine di Norcia sono il segno che rincuora la speranza e ci indica la strada.
-QUELLA PREGHIERA AI PIEDI DELLE ROVINE di Padre Cassian Folsom*
-DOV'ERA DIO? SEMPRE Lì. DA RINGRAZIARE di Andrea Zambrano
Il Cristo abbracciato per comprendere il sisma
La fede cristiana non è un recinto nel quale rifugiarsi, un lago o una laguna dove andare a pescare il pesce per la cena. La fede non è un buco in cui consolarsi senza procurarsi troppo danno. Piuttosto è una relazione personale che provoca e muove, un'amicizia che prende e trascina, aprendo la via verso Dio e verso il prossimo
"Ho scoperto la bellezza con San Tommaso (e Heidi)"
Il libro della giovane ricercatrice Angela Monachese sul Bello come riflesso di Dio. Per arrivare a San Tommaso biogna partire però da Heidi: "Mi colpiva vedere la meraviglia con cui quella bambina osservava i paesaggi e l’entusiasmo che le suscitava. Heidi mi ha fatto capire quanto sia importante concentrarsi sul Bello come forza creatrice".
Accordo di Parigi, accettato senza passare dal voto
Completato il processo delle ratifiche, l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici entrerà in vigore il prossimo 4 novembre. E' stato ratificato da poco più della metà dei paesi firmatari, ma varrà per tutti. E Obama non l'ha neppure fatto votare dal Senato. Perché?
Le falene non sono d'accordo con i darwinisti
Il tipico esempio portato dai darwinisti per sbugiardare i creazionisti è quello delle falene punteggiate delle betulle, che avrebbero cambiato colore per adattarsi al nuovo ambiente industriale dell'Inghilterra ottocentesca. Ma i conti non tornano. Le falene di questo colore non dimostrano nulla. Ecco perché...
Gli ecologisti, l’indio e la sua pelle di leopardo
É più facile amare l’Umanità che il vicino di casa. Ma anche l’Umanità deve essere comme il faut, deve cioè rispondere ai requisiti dell’immaginario dell’attuale eresia politicamente corretta. Altrimenti, nisba. Come dimostra l’indio vestito della pelle di un leopardo che scandalizzò ecologisti e animalisti.
Uno storione pallido sbugiarda Darwin (e l’evoluzione)
Tempi duri per lo storione pallido. Vive esclusivamente nello Stato nordamericano del Missouri e l’Unione mondiale per la conservazione della natura dice che è in pericolo di estinzione a causa di una progettata diga. Ma lo storione pallido rappresenta pure una spina nel fianco di Darwin e della sua teoria evoluzionistica.