L'interpretazione delle Scritture - Il testo del video
Per una vera comprensione delle Scritture vanno assolutamente tenuti insieme il senso letterale e il senso spirituale, unità messa in crisi dalle tendenze storicistiche affermatesi a partire dal XVI secolo. La corretta interpretazione delle Scritture non può prescindere dalla Tradizione della Chiesa, da cui proviene anche il canone delle Scritture.
I vangeli furono scritti in ebraico
Gli studi approfonditi di padre Jean Carmignac, nella seconda metà del XX secolo, hanno permesso di capire che i vamgeli sinottici avevano il loro originale ebraico, confermando quanto già alcuni padri della Chiesa avevano a suo tempo testimoniato. Ma questa tesi è stata duramente avversata nella Chiesa dai soliti noti.
L’interpretazione delle Scritture
Per una vera comprensione delle Scritture vanno assolutamente tenuti insieme il senso letterale e il senso spirituale, unità messa in crisi dalle tendenze storicistiche affermatesi a partire dal XVI secolo. La corretta interpretazione delle Scritture non può prescindere dalla Tradizione della Chiesa, da cui proviene anche il canone delle Scritture.
Cristiani, perciò credenti nelle profezie. di Vittorio Messori
Il cristianesimo non sarebbe tale se non credesse nella «profezia», intesa anche (seppur non solo) come capacità data da Dio ad alcuni uomini di vaticinare il futuro. Erroneamente tanta teologia attuale rifiuta la Tradizione, che ha sempre guardato all’Antico Testamento in vista del Nuovo.
L’ispirazione della Sacra Scrittura, il testo del video
La Sacra Scrittura è veramente Parola di Dio, ma il suo linguaggio è pienamente umano. Ispirazione vuol dire che Dio agisce nell’uomo: si serve di lui nel pieno delle sue facoltà, non come scribacchino. È l’elevazione delle capacità dell’uomo, non il loro stravolgimento. L’errore è escluso nelle Scritture, ma in riferimento alle verità soprannaturali.
Atti degli Apostoli e Vangeli, occhio alle date, di Luisella Scrosati
Gli Atti degli Apostoli sono anteriori al 62 d.C. e il Vangelo di Luca è sicuramente anteriore agli Atti. Lo si deduce dai racconti contenuti, ed è stato ribadito con autorità en 110 anni fa dalla Pontificia Commissione Biblica istituita da papa San Pio X, proprio per contrastare l'azione di quanti disseminavano errori sulla Sacra Scrittura.
L’ispirazione della Sacra Scrittura
La Sacra Scrittura è veramente Parola di Dio, ma il suo linguaggio è pienamente umano. Ispirazione vuol dire che Dio agisce nell’uomo: si serve di lui nel pieno delle sue facoltà, non come scribacchino. È l’elevazione delle capacità dell’uomo, non il loro stravolgimento. L’errore è escluso nelle Scritture, ma in riferimento alle verità soprannaturali.
I falsi profeti di oggi, di Vittorio Messori
C’è ancora qualcuno che, senza ironia, usa termini come «scelte profetiche», «parole profetiche» per indicare ciò che in realtà è la quintessenza del conformismo, dell’appiattimento banale sul «mondo». Ciò che fa guadagnare gli applausi del mondo. I veri profeti hanno invece incontrato oltraggio, rifiuto, spesso la morte violenta.
Quando la Scrittura è un idolo, di Vittorio Messori
Il caso della Bibbia che fu ufficiale dal XVII secolo nel mondo anglosassone, la King James Version, dimostra molto bene i rischi della concezione protestante che vede la Rivelazione solo nelle Scritture, cancellando la Tradizione.
Le fonti della Rivelazione - Il testo del video
Sacra Scrittura e Tradizione della Chiesa sono i due canali di trasmissione della Rivelazione e sono reciprocamente legati. Cristo fonda la Chiesa ma non scrive un libro. La Rivelazione è affidata alla Chiesa perché la custodisca. E dunque è alla Chiesa che vengono affidate le Scritture e la Tradizione, e parimenti è nella Chiesa che esse vanno valutate e comprese. Non c’è divisione di contenuti, ma c’è un’anteriorità cronologica della Tradizione.
Gerusalemme devastata, la profezia più scandalosa
La doppia profezia di Daniele e di Gesù riguardo alla distruzione di Gerusalemme e la dispersione del popolo ebraico ha puntuale riscontro nella storia. Ma gli esegeti, pur di non ammettere la profezia, post-datano i vangeli. Eppure ci sono le prove che le parole di Gesù sono state scritte prima della cronaca.
Le fonti della Rivelazione
Sacra Scrittura e Tradizione della Chiesa sono i due canali di trasmissione della Rivelazione e sono reciprocamente legati. Cristo fonda la Chiesa ma non scrive un libro. La Rivelazione è affidata alla Chiesa perché la custodisca. E dunque è alla Chiesa che vengono affidate le Scritture e la Tradizione, e parimenti è nella Chiesa che esse vanno valutate e comprese. Non c’è divisione di contenuti, ma c’è un’anteriorità cronologica della Tradizione.