Siamo prigionieri di uno Stato-polizia
Giorno dopo giorno, si stringe sempre più il cappio intorno al collo degli italiani, con la prospettiva che il "restate tutti a casa" duri almeno fino all'estate. Colpa di scelte politiche sciagurate, che renderanno impossibile allentare la presa per il 16 aprile. Prepariamoci a una grave situazione sociale ed economica.
«Morire di paura, è un disastro annunciato»
Che sia un grave errore o una strategia voluta, questo panico generato intorno al coronavirus sarà un disastro per la salute fisica e psichica delle persone e facilita anche una eventuale svolta totalitaria. Così lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini commenta le allarmanti notizie di cronaca degli ultimi giorni.
Suicidi da coronavirus. Ecco dove porta il seminare panico
Crema, Pavia, Monza, Lecce, Jesolo. Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un tragico fenomeno a cui non è stato dato finora sufficiente rilievo. Ogni giorno aumentano le persone che si tolgono la vita piuttosto che dover affrontare la malattia. È la conseguenza di una comunicazione drogata che ha creato un clima di paura e di insicurezza che sta seriamente mettendo a repentaglio la salute psichica di molte persone. Occorre anche dire che dal coronavirus si guarisce. Occorre dare un senso al dolore e ai lutti.
- MARCHESINI: MORIRE DI PAURA, UN DISASTRO ANNUNCIATO, di Riccardo Cascioli
- SIAMO PRIGIONIERI DI UNO STATO-POLIZIA, di Riccardo Cascioli
- FATIMA, OGGI LA CONSACRAZIONE. APPELLO AI VESCOVI, di Ermes Dovico
- DALL'EMERGENZA ECONOMICA ALL'ECONOMIA DI GUERRA, di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
Quarantena e Tso, perché il pericolo non è solo il virus
È notizia di questi giorni che a Torino sono aumentati i Tso (trattamenti sanitari obbligatori). Purtroppo è una delle conseguenze della quarantena, che intanto è stata resa più pesante dalle ulteriori misure del 20 marzo. Quattro consigli per non scoraggiarsi e coltivare il proprio benessere fisico e spirituale.
Pregare in chiesa si può: il culto è uno stato di necessità
Carabinieri interrompono una Messa a Napoli; a Cremona fermato un fedele. Abusi di potere che i vescovi non denunciano. Eppure le chiese sono aperte e la preghiera è consentita. Il magistrato Rocchi: «Basta leggere la Direttiva del Viminale e comunicare che si esercita un diritto primario. Nessuna norma può autorizzare l'interruzione di una Messa, così è Stato di polizia». Ristabilire il diritto di culto: ecco perché l'autocertifcazione deve cambiare.
- QUARANTENA DA IMPAZZIRE: IN AUMENTO I TSO di Roberto Marchesini
- INFEZIONI IN OSPEDALE, UN FATTORE DECISIVO, di Augusto Pessina
-BERTOLASO-CONTE: SFIDA ANCHE NELLO STILE di Ruben Razzante
Infezioni prese in ospedale, un fattore decisivo
Nella Babele di questi giorni, molti dimenticano che in Italia ogni anno muoiono 8mila persone per infezioni ospedaliere, il dato più alto in Europa. Restare a casa va bene, ma non servirà a molto se ai sanitari non vengono forniti adeguati strumenti di protezione.
I bimbi che ci insegnano a vivere per il Paradiso
In questi giorni di Coronavirus, c'è una realtà che sfugge alla continua narrazione di morte che ci investe: è la speranza e la gioia dei bambini che riempiono le case e le famiglie degli italiani. Alla loro semplice e potente preghiera bisognerebbe affidare l'Italia intera per la fine di questa nuova peste e della paura che porta con sé. Ma soprattutto, è proprio ai bambini che bisognerebbe guardare per risvegliare in noi il desiderio della vita eterna. Come la storia di Silas e Giselle ci insegna.
L'Italia un modello? Certo, da non seguire
Si è ormai arrivati alla militarizzazione del Paese per tenere tutti in casa, ma è l'esito di una catena di errori che si succedono fin dall'inizio della diffusione del virus. Da una parte scontiamo anni di insensati tagli alla Sanità, ma a questi si sommano le scelte sbagliate e confuse del Governo Conte, che ha ulteriormente peggiorato le cose con una fallimentare strategia di comunicazione. E ora, per evitare, critiche, intende chiudere la bocca anche all'Istituto Superiore di Sanità.
Record di morti in Italia, c'entra l'abbandono degli anziani
I dati della Lombardia, dove si concentra il maggior numero di contagi e di decessi, ci dicono che molte morti riguardano anziani che, per mancanza di posti e di personale, non vengono neanche ammessi alla terapia intensiva. Senza minimizzare l'aggressività del Covid-19, dunque, un fattore importante dell'alta mortalità è l'insufficienza delle strutture sanitarie, a cui si è sommata l'incompetenza dimostrata dal nostro governo.
- IL MODELLO ITALIA NON È DA SEGUIRE, di Paolo Gulisano
- «UN ERRORE FERMARE LE MESSE», di Raymond L. Burke
- QUEL LEGAME TRA CONTAGIO E FAMIGLIE, di Tommaso Scandroglio
- I BIMBI CHE CI INSEGNANO A VIVERE PER IL PARADISO, di Costanza Signorelli
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45, ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Il rischio della sorveglianza di massa
Nelle prossime ore potrebbe essere varato un provvedimento che permetterà la geolocalizzazione di tutti i cittadini italiani, 24 ore su 24, per rilevare eventuali spostamenti illeciti. Un'altra scelta "cinese" a cui sarebbe di gran lunga preferibile il modello coreano, con "intrusioni" mirate alle aree di maggior contagio.
Immigrati sulle petroliere, la Turchia aggira la Grecia
Lo stop casuale nel Mar Egeo di una vecchia nave cisterna con 190 clandestini a bordo, fa sospettare che la Turchia abbia trovato il modo di aggirare la resistenza al confine con la Grecia, spedendo direttamente in Italia gli immigrati, con imbarcazioni meno sospette.
“Signore, così è dura, cosa vuoi che faccia? Farò un voto”
Siamo in balia della paura e del panico, allora dobbiamo cercare di comprendere il linguaggio di Dio, domandargli con cuore disponibile e umile: Signore, cosa vuoi che faccia? Facciamo una cosa vantaggiosa: facciamo voti. Dio sta parlando in modo eloquente: siamo chiusi in casa? Allora facciamo voto di dedicarGli più tempo alla domenica. Siamo privati delle Messe? Facciamo voto di tornare a delle celebrazioni senza la superbia di noi stessi.
-INDULGENZA E ASSOLUZIONE: LA CONFESSIONE SI ADEGUA, di Nico Spuntoni
-LA PASQUA SARA' A PORTE CHIUSE
-QUA SI BLOCCA TUTTO, TRANNE GLI ABORTI, di Giuliano Guzzo