Esodo afgano, l'Ue si prepara con politiche stile Orban
Il possibile esodo dall’ Afghanistan alimenta, con ragione, i timori di una ripetizione della crisi migratoria europea del 2015/16, quando più di un milione di persone dal Medio Oriente fuggirono verso il continente europeo. La maggior parte dei Paese vuole evitare che si ripeta il caos di allora. Draghi convoca un G20 straordinario.
Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati
Il movimento delle Sardine era nato con grande spirito civico e apartitico per sostenere la sinistra nelle elezioni dell'Emilia Romagna. Ora il suo leader si limita a una candidatura nelle file del Pd. Parabola quasi analoga per il "rivoluzionario" Movimento 5 Stelle che a Milano flirta con Sala e a Benevento non disturba Mastella.
L'Afghanistan tornerà ad essere la base del terrorismo
La Nato era rimasta in Afghanistan per 20 anni, non tanto per "esportare la democrazia", ma per combattere il terrorismo dopo gli attacchi dell'11 settembre. E adesso, dopo la fine della missione? Gli accordi di Doha, che hanno preceduto il ritiro degli Usa, prevedevano pace in cambio della dissociazione dei Talebani dal terrorismo anti-americano. Ma i Talebani, già da ora, hanno disatteso le promesse. Invece che trattare con il governo di Kabul lo hanno rovesciato. Il rischio che torni il terrorismo dall'Afghanistan è forte: ci sono gli uomini, liberati dalle prigioni di massima sicurezza, ci sono le armi, lasciate indietro dagli americani. E c'è il "mito" jihadista del Paese che ha sconfitto l'America.
Libero! Un percorso concreto per uscire dalla pornografia
Appena pubblicato da Edizioni Porziuncola, Libero! delinea un itinerario per liberarsi dalla pornografia e riscoprire la libertà di amare. Frutto dell’esperienza decennale di un’équipe francese coordinata da un sacerdote, il volume offre l’opportunità di un cammino di 40 giorni per un progressivo lavoro di conversione, liberazione e ricostruzione di sé attraverso testimonianze, spiegazioni dei meccanismi psicologici, riflessioni spirituali ed esercizi pratici.
L'impossibile dialogo tra un cattolico e l'uomo qualunque
Impossibile dialogare con l’Uomo Qualunque. Gli parli del Paradiso e pensa che sia una favoletta, gli spieghi che prima della casa comune viene l’uomo che abita in quella casa e ti taccia per retrivo, cerchi di fargli capire che come il corpo anche l’anima ha le sue leggi da rispettare e ti considera uno fuori dal mondo. Infine ti fa una domanda dal sapore assai ingenuo: “Ma lei chi è?”.
Vaccino sì o no? Quei "se..." che fanno la differenza
Sostenere che le posizioni dei cattolici "no vax" sono libertarie avrebbe senso se la pandemia fosse veramente pericolosa, se la mortalità fosse altissima, se il contagio fosse diffusissimo, se nonostante le cure prestate dai medici di famiglia in base a protocolli ministeriali adeguati i reparti ospedalieri fossero intasati, se le ambulanze facessero a gara nel portare malati gravi in ospedale, se il contagio fosse altissimo anche tra i giovani e i bambini … ma così non è. Anzi, possiamo anche dire che i principali pericoli in questo momento sono costituiti dai vaccinati e dal fatto che la vaccinazione sembra favorire la mutazione del virus. Considerazioni della Bussola sul dibattito De Marco-Gagliardi innescato dal blog di Magister.
"Trattativa Stato-rave party". Il mondo alla rovescia
Pugno duro per tutti, quando i comuni cittadini non rispettano le regole anti-Covid, anche se irragionevoli nella loro rigidità. Ma quando 10mila persone si trovano per un rave party abusivo, violando una proprietà, ci scappa un morto e altri sono ricoverati, allora si ricorre alla trattativa fra lo Stato e i balordi. Un mondo alla rovescia.
In Italia la Madonna "sfregiata" che vince l'odio
L'iniziativa di un parroco romagnolo che ha ottenuto grazie ad Aiuto alla Chiesa che soffre di poter venerare la statua della Madonna "sfregiata" dall'Isis in Iraq. La coincidenza con l'anniversario del gruppo Nazarat che da 7 anni prega incessantemente per i cristiani perseguitati.
L'Afghanistan narrato da don Giuseppe, per anni fu l'unico prete cattolico
"La mia grande tristezza è che lo spiraglio di pace che c'era stato in questi vent'anni - perché c'era stato! - è diventato di nuovo oscurità". Don Giuseppe Moretti racconta l'Afghanistan. Per anni, il cappellano dell'ambasciata italiana, è stato anche l'unico sacerdote cattolico nel Paese, che conosce dal 1977, vedendo tutte le sue drammatiche fasi storiche.
BIDEN CAMBIA DATA DEL RIMPATRIO di S. Magni
Il riposo cristiano, come Gesù comanda
Il riposo che Gesù ordina è quello che Lui dona a tutti gli affaticati. Ed è lo stesso riposo che, sempre Matteo, indica nel versetto successivo come, riposo per l’anima, quello che solo il giogo di Cristo può dare. Appunti evangelici per questi giorni di riposo agostano.
Obbligo vaccinale: le pressioni di Cupich al centro di bioetica
Il National Catholic Bioethics Center (NCBC) degli USA ha pubblicato una dichiarazione in cui sollecita rispetto per le persone che non desiderano ricevere un vaccino (mai obbligatorio) contro il coronavirus per motivi di coscienza. Il Cardinale Cupich aveva fatto pressioni enormi chiedendo una dichiarazione favorevole alla obbligatorietà e alle politiche Democratiche.
"Noi, vittime del vaccino: lasciati soli da uno Stato che non vuole curarci"
Dolori insopportabili a nervi e tendini, nessuna cura né diagnosi, la paura di danni permanenti. È una misteriosa neuropatia conseguente al vaccino Covid che si manifesta sotto forma di un bruciore interno inspiegabile: sono centinaia i casi che non escono allo scoperto per vergogna o paura di essere presi per matti. Dopo la denuncia di Alessia d'Arrigo, il coraggio di Federica Angelini, maestra di Bussolengo: "Male atroce alle gambe, tamponiamo con cortisone e oppiodi: la nostra vita è sconvolta da questi 'fuochi' misteriosi, i medici non sanno come chiamarli né affrontarli, ma siamo già tantissimi e a centinaia mi scrivono. Non sono no vax, ma dove sono adesso i luminari che in tv dicono che il vaccino è sicuro? Vorrei vederli qui a studiare il mio caso".
- LE PRESSIONI DEL CARDINALE USA SULL'OBBLIGO di Luca Volontè