Rocky, ascesi e lotta di uno sconfitto che amiamo
Rocky è un capolavoro del Cinema. Il suo messaggio fondamentale, tratto da una storia vera, sta proprio nella sconfitta dello "Stallone italiano". Non ammiriamo chi vince: ammiriamo chi lotta, chi si spende senza risparmio, chi affronta il proprio limite. Perché questo è il vero avversario, nello sport: non quello che ci sta di fronte, ma quello che è dentro di noi.
Dimissioni, atto finale di un papato ormai secolarizzato
Francesco si dimetterà, non per motivi di salute o altro, ma per completare il processo di secolarizzazione del papato da lui intrapreso con decisione. Dal "buonasera" iniziale alle encicliche orizzontali, non resta ora che l'atto finale delle dimissioni come tappa decisiva per portare a termine il processo di secolarizzazione della Chiesa.
Il Fatto e il M5S, un conflitto d'interessi inosservato
Layla Pavone, esperta in start up digitali, è la candidata sindaco grillina per Milano. E siede nel CdA del Fatto Quotidiano. Non si tratta di un caso isolato: anche Lucia Calvosa, nominata all'Eni e Ferruccio Sansa, ex candidato per la Liguria sono del Fatto, la prima nel CdA il secondo giornalista. Perché di questa commistione non si parla?
Green Pass a 12 mesi, l'ennesima presa in giro
A metà ottobre cominceranno a scadere i Green Pass dei primi vaccinati, per Natale tre milioni di vaccinati si troverebbero esclusi dalla vita sociale come i non vaccinati. Così il governo pensa di prolungare la validità del Green Pass a 12 mesi, ma è una mossa solo politica che alimenterà la pandemia che a parole si vuole combattere.
La resistenza contro i Talebani ci pone un dilemma
I Talebani hanno preso Kabul, ma già si forma una resistenza che fa capo all’etnia tagika nella Valle del Panshir. La comanda Massud, figlio del "leone del Panshir" che batté i sovietici e resistette ai Talebani. Per i vicini e la comunità internazionale si pone un grave dilemma: meglio accettare la pax talebana o che la guerra civile continui?
Il garante della privacy: no alle liste dei prof. no-vax
Pasquale Stanzione, il Garante della privacy, si oppone alla compilazione delle liste dei professori che non si sono vaccinati, prima del ritorno delle lezioni in presenza. Si tratta, infatti, di una violazione della privacy sui dati sanitari. Anche perché lo stesso Green Pass non distingue chi si è vaccinato da chi è guarito o comunque è negativo al Covid.
"Non dormo per il dolore, ma per i medici sono isterica"
Il viaggio della Bussola nel mondo sommerso delle reazioni avverse gravi da vaccino fa tappa a Bologna da Rosaria Gualtieri: "Ero convintissima di vaccinarmi, poi ho smesso di camminare e adesso sono senza forze, non riesco a prendere in braccio mio nipote, il corpo brucia e alla notte i dolori sono fortissimi. I medici? Chi ha detto che sono isterica, chi ha pensato a un'ernia..., la verità è che nessuno sa dirci nulla. Siamo abbandonate e inascoltate".
Verso l'iniezione letale...una soluzione Radicale
Superate le 750mila firme per il Referendum sull'eutanasia. Se vincessero i radicali non solo sarebbe legittima l’iniezione letale su paziente consenziente, ma anche qualsiasi modalità per uccidere.
Il culto della personalità di Xi Jinping entra nelle scuole
Il presidente cinese Xi Jinping sta promuovendo il culto della sua personalità. Tanto per cominciare, il suo pensiero politico, dopo essere stato inserito nella Costituzione, ora è anche materia di studio in tutte le scuole cinesi, dalle elementari fino alle università.
Dimissioni e papa emerito, si prepara un altro pasticcio
Sarebbe ormai imminente un nuovo Motu Proprio per regolamentare il "papato emerito", un problema canonico effettivamente lasciato aperto da Benedetto XVI. Ma quello che nella mente del predecessore doveva rimanere un'eccezione, per Francesco diventerebbe un'istituzione, con tutti i problemi che questo comporta: perché per sua natura solo una persona può assumere il titolo di Papa. E la ventilata ipotesi di un pensionamento a 85 anni sarebbe un colpo al cuore dell'ufficio petrino.
G7 inutile: tutti in ginocchio di fronte ai Talebani
La riunione del G7, sull'Afghanistan, è stata la fiera delle ipocrisie. Nessun impegno concreto per il futuro del Paese perduto, mentre dal fronte fioccavano le brutte notizie: niente posticipo della data del rimpatrio dopo il 31 agosto, infiltrazioni di terroristi fra i profughi e il capo della Cia ha incontrato i Talebani. E' lo scenario di una resa.
Ikram è libera, ma i "blasfemi" sono avvertiti
Arrestata a 23 anni per «offesa pubblica all’islam», Ikram Nazih, studentessa italo-marocchina, ora torna in libertà dopo un'estate di terrore. La vicenda è finita bene grazie al lavoro della diplomazia italiana e marocchina. Ma i "blasfemi", chiunque sia ritenuto tale dall'islam radicale, sono avvertiti. Possono essere denunciati ovunque si trovino.