Al Sinodo dura sconfitta per la linea Kasper Il Papa bacchetta tradizionalisti e progressisti
L'assemblea sinodale per la Relazione finale non approva i paragrafi sui temi più controversi: divorziati risposati, comunione spirituale e gay. Una clamorosa sconfessione dell'ala progressista. Ma è anche la prova che la Relazione dopo il dibattito era frutto della manipolazione di pochi.
«Obbedite al Papa, è il garante della verità»
Discorso a sorpresa di papa Francesco in chiusura di Sinodo: valorizza la libertà del dibattito che c'è stato, "colpisce" le opposte tentazioni dei tradizionalisti e dei progressisti, richiama fortemente all'ubbidienza che si deve al Papa nella sua direzione ordinaria e quotidiana della Chiesa e non solo nel Magistero straordinario.
La dottrina non è in saldo
La legge della gradualità, ribadita dalla maggioranza dei padri sinodali, implica una flessibilità pastorale legata a una dottrina "certa e immutabile", come diceva il santo Giovanni XXIII. Alcuni vescovi ascoltati al Sinodo spingono invece per la gradualità della legge, ovvero tacere la verità o accomodarla ad uso dell'interlocutore.
- Ci salveranno i vescovi africani, di M. Matzuzzi
- Un vescovo che va troppo Forte, di A. Tamburrini
- Tre coppie di santi per riflettere, di L. Bertocchi
Quella fragile Stabilità voluta da Renzi
Una Legge di Stabilità piena zeppa di contraddizioni: più spesa pubblica, ma risparmi (soprattutto a spese delle Regioni), taglio dell'Irap, ma aumento del debito, nel rispetto dei paletti europei. L'unica logica è quella elettorale: Renzi mira a ingraziarsi tutte le categorie.
Paolo VI, il pontefice in cammino
Domani è il giorno della beatificazione di Paolo VI. Pubblichiamo un estratto del libro «Paolo VI. Destinazione mondo» che Giorgio Bernardelli e Lorenzo Rosoli hanno pubblicato per l'editrice Emi. Fra i tanti aspetti del pontificato di papa Montini c'è la novità dei viaggi apostolici. Qui ricordiamo quello in India.
Gli jihadisti italiani arrivano in Siria già indottrinati
Decine di immigrati maghrebini in Italia, partono alla volta del Medio Oriente per combattere sotto le bandiere nere del Califfo. Lo rivela il curdo Fares Tammo alla stampa italiana. Il dettaglio più inquietante è che: i volontari "italiani" sono già indottrinati.
Ci salveranno i vescovi africani
Il cardinale tedesco Reinhard Marx ammette "momenti di tensione e di grande effervescenza" ma è convinto che ci sia una apertura su coppie irregolari e omosessuali dalla quale non si può tornare indietro. Dura reazione degli africani, pubblicamente elogiati dall'arcivescovo di New York, Timothy Dolan.
Sara che sa quanto costa dire no alla vita
Sara ed Emily arrivano senza appuntamento nel mio studio al Centro di aiuto alla vita Mangiagalli. Sara ha 31 anni, due figli già nati e ne aspetta un terzo di cui è al sesto mese di gestazione. Sara non viene per se stessa, ma per accompagnare Emily 24 anni a sei settimane di gravidanza che vuole assolutamente interrompere...
Due o tre cose che Genova ci deve insegnare
Come sempre accade in presenza di un "evento estremo", anche nel caso dell'alluvione di Genova molti commentatori non hanno resistito alla tentazione di tirare in causa l'effetto serra. A sproposito. Una precipitazione intensa come quella che si è verificata nel capoluogo ligure sarebbe potuta accadere 50 o 100 anni fa.
Il Sacro Monte di Varese, un baluardo contro Lutero
A oriente del massiccio di Campo dei Fiori, a nord di Varese, sorge il Monte Orona lungo le cui pendici si snoda un percorso devozionale dedicato alla contemplazione dei misteri del santo Rosario. É una via sacra, di circa due chilometri, lungo la quale le cappelle, come grani di un rosario, sono disposte a gruppi di cinque.
Tre coppie di santi per riflettere
I Beltrame Quattrocchi, la famiglia di Luigi e Zelia Martin, Ulisse e Lelia Amendolagine: tre esempi diversi che ci mettono davanti il primato di Dio, che offre la luce per giudicare tutti i problemi che si possono incontrare. Proprio lo sguardo che siamo chiamati a imitare.
Un vescovo che va troppo Forte
Quanto accaduto con la Relatio e con il dibattito successivo ha messo in evidenza la fuga in avanti del segretario del Sinodo, il teologo Bruno Forte, sul tema dell'omosessualità. Come può l’interprete di un sinodo forzare la mano nella redazione di un testo che dovrebbe esserne lo specchio, ed andare ancora oltre in interviste pubbliche?