Famiglia, quanto tempo ci fa perdere l'ideologia
Il Consiglio regionale della Lombardia ha speso tre ore di dibattito per difendere la libertà di affermare l’ovvio: esiste un solo tipo di famiglia riconosciuto dalla Costituzione. Quella fondata su mamma e papà. Dunque, nessuna marcia indietro sul convegno del 17 gennaio a Palazzo Lombardia.
La prima donna cattolica alla testa di un paese spaccato
Prima donna presidente per la Croazia. E la prima dell'Hdz dopo la morte di Franjo Tudjman (fondatore della Croazia indipendente) nel 1999. Kolinda Grabar Kitarović è cattolica, conservatrice, anti-comunista convinta. Ma ha vinto solo per una manciata di schede: le città le hanno votato contro.
Con Papa Francesco "cambia" la dottrina sociale?
Il libro Papa Francesco: Questa economia uccide di Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi, prende in esame i documenti e gli interventi sociali del Pontefice per giungere alla conclusione che la dottrina non è cambiata. Cambia la sua enfasi contro un "imperialismo del denaro" già denunciato da Pio XI.
Papa in Sri Lanka, una fede che nasce dalle persecuzioni
Sarà una Chiesa dignitosa, convinta e vibrante quella che da oggi accoglierà Papa Francesco. Racconti ne fanno risalire l'esistenza già al tempo degli apostoli, ma l'unica certezza riguarda l'arrivo dei missionari nel XVI secolo. Pagato un tributo di sangue fin da subito, la Chiesa srilankese ha avuto un ruolo di pacificazione durante la recente guerra civile.
La tirannide dell'omofobia, il peggio del '68
Se su qualcosa di fondamentale tu non sei d’accordo con me, allora tu mi odi. Perciò ho diritto di impedirti di esprimerti. Questo equivoco, che è l’inizio di una tirannide, sta alla base della pretesa di bollare come “omofobia” la posizione di chi è convinto che eterosessualità e omosessualità non siano due realtà equivalenti..
Cinquecento musulmani contro l'islam terrorista
Sabato scorso sul quotidiano Le Monde è stato pubblicato un manifesto di condanna della strage islamica al Charlie Ebdo. Cinquecento firme di musulmani: laici e praticanti, che non hanno bisogno di sentirsi rappresentati da alcuna sigla.
Panebianco fa l'Eco: pericoloso chi crede in Dio
di Luigi Santambrogio
Anche Panebianco fa l'Eco: pericoloso chi crede in Dio
Dpo Umberto Eco che ha accusato le religioni di aver seminato odio e violenza, anche Angelo Panebianco, opinionista del Corriere della Sera, rilancia il ritornello. Commentado i fatti di Parigi, scrive che gli uomini si sono «si sono sempre ammazzati fra loro in omaggio a un Dio. È vero che gli europei non sono più disposti a farlo. Ma ciò dipende anche dal fatto che sono tanti gli europei che non credono più in Dio».
«Neppure il Papa può sciogliere il matrimonio»
«Nessuna autorità, compresa quella del Papa, può rompere un vincolo coniugale quando ha raggiunto la sua perfezione sacramentale perché è Cristo che vi ha sposati, che vi ha “vincolati” l’uno all’altro». Lo ha detto il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. Una chiara indicazione per i cattolici e per il Sinodo.
La "cultura dello scarto" contro pace, vita e famiglia
Anche il terrorismo è parte della cultura dello scarto. È «cultura dello scarto applicata a Dio», perché «prima ancora di scartare gli esseri umani perpetrando orrendi massacri, rifiuta Dio stesso, relegandolo a un mero pretesto ideologico». Lo dice Papa Francesco nel suo annuale discorso al Corpo Diplomatico.
Dopo Parigi, domande sulla libertà
La risposta della Francia e dell'Europa intera alla dichiarazione di guerra dell'estremismo islamista è stata chiara. Ma quanto avvenuto e i tanti commenti letti in questi giorni mettono in risalto che se tutti siamo d'accordo nel difendere la libertà, nella nostra società ci sono però visioni antitetiche della libertà che portano ad esiti opposti.
Per quale libertà vogliamo lottare
La condanna unanime del terrorismo è in qualche modo scontata quanto sacrosanta. Ma quale libertà vogliamo difendere dal fanatismo religioso? È qui che le strade si dividono. Oggi in Europa prevale un'idea di "libertà senza verità" che porterà a soccombere contro un islam fanatico. Riprendiamo la lezione di Ratisbona e le profetiche parole del cardinale Biffi.
Capire Parigi, senza essere Charlie
L'attacco terroristico alla sede del Charlie Hebdo non è opera di lupi solitari e non può essere inserito nella casella degli "eccessi di legittima difesa" dell'islam. Detto questo, dobbiamo condividere quel che i vignettisti del giornale francese facevano? C'è un sottile equilibrio fra la libertà di espressione e la libertà di religione. E va mantenuto.