Giustizia degli uomini e misericordia di Dio
Se nel quinto Cielo prevaleva l’immagine della croce, simbolo della redenzione, nel sesto cielo di Giove si staglia l’immagine dell’aquila, segno dell’Impero: all’Impero la provvidenza di Dio ha affidato l’ordine universale. Dal cielo di Giove deriva la giustizia umana che l’Impero ha il compito di mantenere nel mondo.
La carità senza cultura e missione è un errore
Parti dell'episcopato e del laicato cattolico hanno aperto le ostilità sul tema della "carità", ma nulla si dice su altri temi su cui pure il mondo è in posizione polemica rispetto alla Chiesa. Ma una vita cristiana vera non può scindere la dimensione della carità da quella culturale e missionaria.
Saccargia, un dono per la Sardegna
La basilica di Santa Trinità è il ringraziamento di Costantino I e Marcusa per l'ospitalità dei monaci camaldolesi per loro che si recavano presso un santuario a invocare la Vergine per il dono di un figlio.
Casamonica, dopo lo show funebre parte lo scaricabarile
Il funerale-show di Vittorio Casamonica è giustamente considerato dalla maggior parte degli italiani come uno sfregio alla legalità, una conferma che la mafia comanda anche a Roma. Per ora, l'unico a pagare è stato il pilota dell'elicottero che ha sparso petali di rosa sul corteo: sospeso dall'Enac. E tutte le autorità?
Questa Roma città aperta alle mafie
Oltre allo scandalo, il funerale di Vittorio Casamonica dovrebbe far paura. Se è stato possibile non prevenire un corteo funebre di quelle dimensioni, possiamo aspettarci di tutto. E sorprende che la chiesa romana dimostri di non aver sviluppato quella resistenza alla mafia che è invece forte nelle diocesi del Sud.
L'Isis distrugge 1600 anni di storia cristiana
Un giorno dopo la decapitazione dell'archeologo Khaled Asaad a Palmira, l'Isis procede nella sua opera di distruzione: raso al suolo il monastero di Mar Elian, a Qaryatain, un complesso del V Secolo ed hanno profanato la tomba di S. Elian. E' un rito compiuto, ormai, in tutti i luoghi occupati dall'Isis. Eppure c'è chi, nella Chiesa, vorrebbe il dialogo con il Califfo, come i vescovi Galantino e Mogavero.
La Madonna di Fatima porti la pace in Siria
La statua della Madonna di Fatima giungerà a Damasco, in Siria, il prossimo 7 settembre. Il pellegrinaggio è stato chiesto dai vescovi locali. Il messaggio di Fatima è rivolto anche ai cristiani perseguitati nel Medio Oriente nei giorni nostri. Mai periodo è stato più opportuno: l'Isis ha raso al suolo l'antico monastero di Mar Elian a Qaryatain.
La Madonna di Fatima in Siria, pellegrina di pace
Il prossimo 7 settembre la statua della Madonna di Fatima giungerà a Damasco, in Siria. E' una risposta all'appello dei vescovi della regione mediorientale, testimoni dello sterminio dei cristiani di fronte all’indifferenza della comunità internazionale. Laddove la diplomazia ha fallito, la preghiera potrebbe non fallire.
«Un capolavoro sul fidanzamento». Parola di Papa
In anteprima al Meeting 2015 il nuovo libro di Giovanni Fighera, Il matrimonio di Renzo e Lucia. Invito alla lettura de “I promessi sposi” (Itaca). Basato sugli articoli scritti per La Nuova BQ. Incontro con l'autore a Rimini il 24 e 25 agosto.
Un patto sociale contro il terrorismo
«Il terrorismo, di cui subiamo le azioni barbariche, è l'espressione ideologica di una minoranza violenta che si basa su un’interpretazione letterale ed estremista della religione e dei suoi testi fondanti. Questa ideologia aliena in modo particolare le donne, la cui emancipazione ha rappresentato il principio basilare della nostra società».
Lotta al jihadismo, la speranza viene dalla Tunisia
Tre bombe sono esplose al Cairo provocando 29 feriti, in Tunisia smantellata una cellula dell'Isis. L'allarme terrorismo è sempre altissimo. Ma in Tunisia scatta la reazione di un migliaio di intellettuali che lanciano un manifesto per contrastare il terrorismo.
- IL MANIFESTO DI TUNISI
Altra sorpresa dalla Grecia: Tsipras si dimette
Messo in minoranza dal suo stesso partito, il premier greco Alexis Tsipras annuncia le sue dimissioni. In Grecia si riapre il gioco politico. E gli accordi finora presi con i creditori europei? Potrebbero tornare in discussione, proprio quando il fondo salva-stati aveva erogato i primi 13 miliardi ad Atene.