La chiesa per loro è un simbolo E per noi?
Il carattere anti-cristiano del terrorismo islamista è qualcosa che i suoi stessi leader sono i primi a rivendicare. In tale spirito, gli attacchi alle chiese hanno un deliberato ed evidente valore simbolico. Sono con ogni evidenza dei gesti in odium fidei. Mentre l’Europa censura se stessa e nega le proprie radici cristiane.
Francesco affida il popolo Gmg a Maria
Di fronte all'icona più sacra della Polonia il Santo Padre invita a vedere in Maria "la piena corrispondenza al Signore: al filo divino si intreccia così nella storia un “filo mariano”.
- DIALOGO SOLO SE C'E' IDENTITA'
- DIARIO DA CRACOVIA, A SCUOLA DAI CAMPIONI DI MISERICORDIA di Luca Fornaciari
- LA FESTA DEGLI ITALIANI SI TINGE DI ARCOBALENO
Religioni e pace, recuperiamo la prospettiva cristiana
Le parole del Papa sull'islam vanno lette nella prospettiva della prudenza, per evitare che la situazione degeneri; ma prese alla lettera possono essere fuorvianti. Piuttosto è bene ricordare che la vera pace è un dono di Cristo, ben diverso dalla pace che intende il mondo. Come spiega sant'Agostino...
Riconoscere l'errore del Jihad e le nostre sviste
L'uccisione di padre Jacques Hamel nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray segna il passaggio di una linea rossa: quella della guerra di religione conclamata. Di fronte a un fatto così grave, intellettuali musulmani si interrogano su quali siano gli errori capitali da correggere nella propria cultura. E noi, in compenso, siamo costretti a capire quali siano i nostri errori di intelligence che ci hanno impedito di prevenire l'orrore.
Il Papa in Polonia: «Il dialogo è possibile se ciascuno parte dalla propria identità»
Arrivato a Cracovia per la Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco ha subito rivolto un discorso alle autorità politiche soffermandosi sui temi dell'immigrazione e della difesa della vita e famiglia. Sull'aereo che lo portava in Polonia ha invece parlato dell'assassinio in chiesa a Rouen, definendo don Jacques Hamel un «santo sacerdote», per poi escludere che si tratti di «una guerra di religione».
di Lorenzo Bertocchi
- DIARIO DA CRACOVIA, A SCUOLA DAI CAMPIONI DI MISERICORDIA di Luca Fornaciari
Mediaset e partito: Parisi val bene una guerra
Un inestricabile intreccio tra politica e affari. C’è questo nelle ultime vicende riguardanti le telecomunicazioni, dopo la retromarcia di Vivendi su Mediaset Premium. In questo scenario, Stefano Parisi è l’ancora di salvezza per Berlusconi, che però nulla ha a che fare con il rilancio del centrodestra su basi ideali.
A scuola dai "campioni" della misericordia
Le prime catechesi per i pellegrini alla Gmg. Il vescovo Camisasca spiega la misericordia nei due patroni della Gmg: San Giovanni Paolo II Papa e santa Faustina. Il popolo polacco ha vissuto tante tragedie, ma non ha mai dimenticato che Dio è provvidenza e la sua misericordia non ci abbandona mai.
Compagni che pagano: a Hillary 374 milioni di dollari
Per aggiudicarsi la nomination del partito, infatti, la Clinton, ha raccolto e speso una fortuna: 374 milioni e 585.440 dollari. Di questa cifra vertiginosa Hillary ha speso più di 290 milioni e quindi è in attivo di più di 84 milioni di dollari. Alla faccia delle dichiarazioni di socialismo e solidarietà alle classi più deboli.
Abortisti, ma buonisti. La faccia “pulita” dell’eugenetica
In Giappone, un giovane uccide 19 persone disabili perché vuole ripulire il mondo dagli imperfetti. In Italia, un padre protesta perché nell’hotel delle vacanze si trova in compagnia di un gruppo di disabili. Entrambi sono messi pubblicamente alla gogna. Magari dagli stessi che plaudono all’eutanasia e all’aborto.
E la festa degli italiani si tinge di arcobaleno
A Cracovia la festa degli italiani, a cui ha partecipato in video conferenza anche il Papa, è stata presentata da Lodovica Comello, giovane attrice italiana che lo scorso 26 giugno era stata la madrina ufficiale del Gay Pride di Milano.
Neanche un prete sgozzato in chiesa dagli islamisti risveglia politici e vescovi dal sonno della ragione
«Se non capite in tempo la minaccia, diventerete vittime del nemico che avete accolto in casa vostra». La barbara uccisione di don Jacques Hamel mentre celebrava la messa nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, nella Normandia, conferma quanto aveva predetto giusto un anno fa l'arcivescovo di Mosul. Il vero problema è la nostra civiltà, ormai agonizzante e incapace di dare ragione della sua identità davanti al nemico che l’assale. E anche nella Chiesa in tanti pensano di affrontare problemi complessi con slogan e frasi fatte.
- LA PASSIONE DI JACQUES, MARTIRE DI CRISTO, di Luigi Negri
- SONO AUSILIARI, NON MALATI MENTALI, di Stefano Fontana
- "ACCADRA' ANCHE A VOI", di Andrea Zambrano
Cannabis pericolosa come la cocaina. Lo dice l'Onu
La Nuova BQ intervista Gilberto Gerra, direttore dell'Ufficio Onu di Vienna di contrasto agli stupefacenti. E scopre che gli Stati all'unanimità hanno condannato l'uso di cannabis. "Ma i media non ne parlano". Sotto accusa gli effetti clinici devastanti e la scusa della criminalità. Il problema è educativo.