Grandi opere e Capitale, la Lega soffia sulla crisi 5 Stelle
Tav a Torino, Gasdotto Tap in Salento e scontro su Roma sono le micce sulle quali la Lega sta soffiando per incrinare il fronte Cinque Stelle e provocare uno strappo per andare all'incasso. Una manovra che con il voto sul decreto sicurezza, osteggiato dai dissidenti grillini a rischio espulsione, potrebbe avere anche uno sbocco parlamentare e prefigurare le elezioni anticipate.
"Così Gesù mi ha rivelato l'errore della vita omosessuale"
Dopo le parole del sinodo sulle "pastorali omosessuali" che puntino all'ascolto empatico e sulla necessità di maggiori riflessioni antropologiche sulla sessualità, viene da chiedersi dove sia finito il metodo scelto da Cristo per incontrare l'uomo. A spiegarlo è un giovane cantante di X-Factor che dopo aver ricevuto una rivelazione da Gesù ha abbandonato il peccato omoerotico.
Travolta dall'onda di migranti, la Merkel dice addio
Lunedì, Angela Merkel ha annunciato il suo addio alla politica tedesca. Lascia la politica dopo 13 anni di cancellierato, in un paese economicamente molto potente e con i conti in ordine. Un unico grande errore: l'annuncio delle porte aperte agli emigranti nel 2015. Quello è stato la causa di tutto lo sfacelo politico europeo successivo.
Colpire le famiglie con una patrimoniale? Pessima idea
L'ultima tassa patrimoniale diretta (di quelle indirette ne abbiamo tante) la impose il governo Amato nel 1992. Ora le voci di una nuova stangata sui patrimoni si rincorrono, soprattutto fra tecnici e organismi internazionali. Ma quanto sono ricche le famiglie italiane? Possono essere veramente spennate per salvare i conti pubblici? Non proprio.
Conformismo di Elite: i buoni solo islamici e omosessuali
Nella serie tv spagnola Elite non c’è serenità, ma arrivismo, apparenza e perversione. Sullo sfondo, una società dove non esistono più coppie normali e dove l’unica famiglia felice è quella formata da “due mamme”; dove il ragazzo più sensibile è un tormentato omosessuale innamorato del musulmano Omar e dove l'unica saggia è una islamica.
Bolsonaro il "populista" batte i (veri) populisti
Jair Bolsonaro, il vincitore delle elezioni presidenziali brasiliane, scampato a un attentato, è il nuovo babau della stampa internazionale, inquadrato nella famiglia dei leader "populisti". In realtà la sua vittoria è la reazione popolare al fallimento delle politiche populiste (autentiche) in Brasile.
Jihadiste in rosa, da un inferno all'altro grazie all'Isis
L’attentato suicida di Tunisi è l'evoluzione del ruolo femminile delle donne del jihad, che hanno iniziato la loro "carriera" svolgendo il compito di mogli e schiave del sesso, per poi diventare le spietate poliziotte delle Brigate Al Khansaa. L’andamento negativo del conflitto le ha poi “elevate” al rango di attentatrici.
Cina, la Chiesa fedele al Partito si oppone all'accordo
Il Partito Comunista Cinese reagisce male alla nomina di Giuseppe Han Zhihai a vescovo della diocesi di Lanzhou, come parte dell'accordo fra Cina e Vaticano del 22 settembre. Per i vertici locali del Partito la Chiesa di Lanzhou «deve aderire ai princìpi di indipendenza e di autonomia», cioè obbedire al Partito e non al Vaticano.
Liturgia gioiosa? Prima di tutto deve essere santa
Il Sinodo dice che i giovani chiedono una liturgia fresca, autentica e gioiosa. Ma la liturgia è il Sacrificio di Cristo che precede la Risurrezione. Questa idea che si debba essere sempre allegri e giulivi nella liturgia non è solo fuorviante, ma anche teologicamente falsa. Piuttosto dovrebbe essere una liturgia santa, fervente, di adorazione.
Santi e defunti, quel tabù sul Purgatorio nelle letture
La liturgia eucaristica del 2 novembre non riguarda né i santi del paradiso né i dannati dell’inferno: riguarda invece quelle persone/anime non così malvagie da dover dimorare nell’inferno, ma neppure così sante da essere accolte in paradiso. Eppure le letture del lezionario non offrono adeguatamente dei riferimenti. Che nella Scrittura esistono.
Riscaldamento globale, il Vaticano sfida la Polonia
In vista della Conferenza sul clima di Katowice (Polonia), la Pontificia Accademia delle Scienze organizza in Vaticano una conferenza internazionale sui cambiamenti climatici chiamando gli scienziati più catastrofisti. Un modo per fare pressioni sul governo di Varsavia, più vicino alle posizioni "scettiche" di Trump. Per la Santa Sede pare ormai che il problema del clima sia la preoccupazione maggiore.
- VESCOVI DI TUTTO IL MONDO MOBILITATI PER IL CLIMA, di Stefano Fontana
La droga ti uccide, Dio ti fa risorgere
Giornata della Bussola, Milano 21 ottobre 2018. Intervista a suor Rosalina Ravasio, fondatrice della comunità Shalom.