Montero e la pedofilia: la rivoluzione andrà fino in fondo
Le affermazioni del ministro spagnolo sulla pedofilia come diritto sono sconvolgenti. Fin dove arriveranno? La rivoluzione, per sua natura, non può fermarsi mai. Il processo di secolarizzazione non si è fermato mai. Dapprima esso ha eliminato Dio, poi ha negato la legge morale naturale, infine sta affermando il principio di autodeterminazione individuale.
Bimbi e sesso: smascheriamo le bufale degli anti-bufale
Il sedicente anti-bufale Butac.it ci accusa per l'articolo sulla ministra spagnola Montero e i diritti sessuali dei bambini: «Si riferiva agli adolescenti, non ai bambini». Ma è una bugia. Qui spieghiamo perché e come questi finti indipendenti siti anti fake news in realtà non facciano giornalismo, ma perseguano scopi politici. La pedofilia? C'entra perché riconoscere ai bambini il diritto alla sessualità li espone agli orchi, i quali non aspettano altro che trovare piccole vittime consensuali e ipersessualizzate.
- VIDEO: BASTA CON I PROFESSIONISTI DELL'ANTI-BUFALA, di Riccardo Cascioli
- RIVOLUZIONE SENZA UNA FINE, di Stefano Fontana
Allarme europeo (in malafede) sulla Meloni
La prospettiva di un'Italia governata dal centrodestra (a guida FdI) ridesta paure strumentali agitate da media e governi europei (mentre Polonia e Ungheria si congratulano). Usa e Russia sono disponibili a collaborare con il prossimo governo italiano, che avrà la responsabilità di giocare un ruolo attivo per la pacificazione.
Nuovo attacco alla vita nella Spagna socialista
I quattro anni di governo di Pedro Sanchez hanno fatto della Spagna un “modello” di aggressione legislativa contro la vita, la libertà di educazione e la stessa Chiesa cattolica. L'ulteriore liberalizzazione dell'aborto, appena approvata, è solo l'ultimo atto di un’azione sistematica volta a sradicare ogni memoria e antropologia cristiana. «Tremendo» commentano i vescovi spagnoli. Che ne pensa mons. Paglia?
Spagna, se l'eutanasia diventa una pena capitale
Il 23 agosto, nel carcere di Terrassa, Barcellona, un detenuto in carcerazione preventiva, Marin Eugen Sabau, il "pistolero di Tarragona" è stato ucciso con iniezione letale. Eppure in Spagna non c’è la pena di morte. E mai verrebbe eseguita prima ancora del processo. Infatti, non si tratta di un’esecuzione capitale, bensì di un caso clamoroso di eutanasia.
“Diversa” e senza storia, è la scuola voluta da Sanchez
Procede a tappe forzate la riforma scolastica del Governo spagnolo. Si prevede l’abolizione formale della filosofia e lo svuotamento della storia, che verrà raccontata secondo tre “gruppi tematici” contenenti tutti i dogmi del politicamente corretto. La solita strategia del Potere.
Intesa fra Spagna e Turchia sulle navi, nonostante la crisi
Nonostante la crisi monetaria che ha colpito la Turchia, il presidente Erdogan continua a proiettare potenza nel Mediterraneo e in Africa. Con la Spagna, in particolare, ha concluso una serie di accordi per la realizzazione di un ambizioso programma di costruzioni navali. Con cui la marina turca pareggerebbe con quella italiana.
Muri, tutti i Paesi ai confini dell'Europa li costruiscono
Ai confini dell'Europa, nessuno ha più intenzione di aspettare la prossima ondata migratoria. La Spagna ha già il suo muro col Marocco, la Lituania lo ha costruito al confine con la Bielorussia, la Grecia a quello con la Turchia e la Turchia al confine con l'Iran. Solo l'Italia accoglie tutti, dal Mediterraneo.
Dalla storia alla matematica gender, bambini nel mirino in Spagna
Il governo socialista spagnolo è impegnato nella riforma dei programmi scolastici, alla luce della Legge Celaá. Nelle bozze dei decreti relativi alle scuole per bambini da 0 a 12 anni si parla di “scoperta personale della sessualità”, “giochi esplorativi stimolanti”, insegnare la matematica secondo una “prospettiva di genere”, ecc. Un progetto che mira a eliminare morale e identità cristiana.
Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria
Polonia e Ungheria sono sotto accusa l'una per la legge "anti-Lgbt" e l'altra per una presunta violazione dell'autonomia della magistratura. Ma in Spagna e Austria i governi rispettano ancor meno la magistratura. E nessuno dice nulla.
L’UE deplora l’uso politico degli emigranti irregolari
La risoluzione approvata dal Parlamento europeo esprime riprovazione in particolare per la presenza di molti minori tra i marocchini che hanno forzato il confine con Ceuta il 17 maggio
Immigrazione illegale, Draghi prenda in mano la situazione
2.500 clandestini giunti in Italia in soli tre giorni. Intanto, la Grecia rispedisce i clandestini in Turchia (che diventa "porto sicuro"), la Spagna li respinge sulla costa africana. Mentre 10 bengalesi giunti in Italia sono portatori della variante indiana del Covid. La Lamorgese ha fallito. Meglio che Draghi prenda in mano la situazione personalmente.