3,7 milioni di bambini afghani, metà di quelli in età scolare, non frequentano la scuola
La guerra, gli attacchi alle scuole, triplicati nel 2018, la discriminazione di genere che penalizza le bambine, la carenza di insegnanti impediscono a metà dei giovani afghani di andare a scuola
L’Africa detiene il primato dell’esclusione scolastica
262 milioni di bambini in età scolare non frequentano la scuola. L’area geografica con più esclusi dall’istruzione scolastica è l’Africa sub sahariana. Bambine e ragazze sono le più penalizzate
Scuola, ricominciamo dalla buona educazione
Ha suscitato scalpore la decisione di Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione del Veneto, di ripristinare una serie di regole educative per studenti e genitori che ridiano il giusto ruolo agli insegnanti. Non è solo una questione di forma.
Scuole: il criterio del successo non è l'efficienza
La classifica delle scuole superiori di Eduscopio è diventata punto di riferimento per le famiglie. Nelle prime posizioni molti istituti paritari, ma il successo negli studi è solo uno dei frutti di un percorso adeguato. Per esempio, una delle doti che un giovane può “portare a casa” da un percorso educativo valido è di saper stare di fronte agli insuccessi. Il miglior giudizio nasce ancora dall'incontro e dal passa-parola.
Una scuola vieta i cellulari: «Meglio guardare le stelle»
I problemi relazionari e scolastici legati allo smartphone e gli allarmi sulla compulsione da iPhone hanno portato il Liceo San Benedetto di Piacenza ad installare un sistema per impedirne l'uso, anche perché la proposta del Ministero dell’Istruzione, di utilizzarli per la didattica non convince i docenti.
Oltre metà dei bambini rifugiati non va a scuola
Il 52% dei rifugiati ha meno di 18 anni. Solo il 61% di quelli in età scolare frequenta le elementari e solo il 23% le secondarie
Le milizie di autogestione curda hanno chiuso quattro scuole cristiane nel nord est della Siria
In Siria, con un pretesto,l’autoproclamato e non riconosciuto governo curdo ha ordinato la chiusura di quattro istituti scolastici cristiani, siriaco-ortodossi e armeno-ortodossi
Il governo non uscirà dallo stallo della scuola
Non si può parlare di parità in un governo che vede il M5S su posizioni centraliste. Perciò, intervenendo al Meeting di Rimini, il ministro dell'Istruzione Bussetti ha confermato che l'impostazione della riforma Gentile, di quasi un secolo fa, è intoccabile. L'unica cosa che ha promesso è la revisione della legge sulla “Buona Scuola”, ossia l'ennesimo cambiamento del reperimento di docenti.
Scuola, ritorno a un compito semplice
Tra le mille emergenze del nuovo governo non può mancare la scuola. Galli della Loggia individua dieci punti per un ritorno alle origini. Condivisibili, che faranno storicere il naso a progressisti e novatori. Aggiungiamo la fine di tutte le "educazioni a..." e del monopolio statale che blocca una vera autonomia.
«Salviamo gli insegnanti dalle malattie psichiatriche»
Le malattie professionali degli insegnanti sono per l'80% di origine psichiatrica: un dato allarmante confermato dall'esperienza di altri paesi. Ma mentre altrove si cerca di correre ai ripari, in Italia si è solo peggiorato. Ecco un programma per invertire rotta.
Miriano: scelta della scuola, opportunità per la famiglia
«L'ideale è una educazione cristiana, cioè che sappia comunicare il desiderio di conoscere la realtà così come essa è; ma anche se si è costretti a una scuola statale, i limiti dell'insegnamento possono essere occasione di dialogo e crescita». Parla Costanza Miriano
Costo standard, sotto elezioni una promessa sospetta
Il ministro Fedeli annuncia davanti ai rappresentanti delle scuole paritarie l'impegno a definire il "costo standard" degli studenti: sarebbe un grande passo in avanti verso la libertà di educazione. Ma due anni e mezzo fa fu fatta la stessa promessa, ora aspettiamo di vederla realizzata.