Covid e vaccini, una veglia per ricordare vittime e danneggiati
Di giorno in giorno emerge un quadro di omissioni e complicità nella gestione del Covid-19. Permane il muro di silenzio su vittime e danneggiati da vaccini o da ostacoli alle cure contro il virus. Ecco i motivi della “Veglia della Memoria” organizzata dalla Rete Patris Corde per il 13 maggio.
Covid e letalità nel mondo, la conferma del flop dei vaccini
Secondo l’Oms, al 19 aprile 2023, si contano oltre 763 milioni di casi Covid nel mondo e 6,9 milioni di decessi, per una letalità dello 0,9%. Dai dati emerge la scarsa efficacia della vaccinazione. Lo mostra pure il confronto tra aree geografiche, rispetto all'uso dei vaccini.
Covid: morti e vaccini, i dati smentiscono la narrazione ufficiale
Dopo tre anni di Covid, il tasso di letalità ufficiale in Italia è, nel complesso, ad appena lo 0,7%. Vittime principali gli over 70 (85%). I dati indicano che il tasso di letalità è sceso soprattutto per l’aumento dei casi. E confermano l’irragionevolezza di vaccinazioni di massa e restrizioni generalizzate.
Se "la Scienza" è a libro paga di Pfizer & Co
Un’inchiesta della Verità svela che durante il Covid la Pfizer ha moltiplicato i soldi elargiti a medici, società scientifiche, università, case editrici, eccetera, superando i 10 milioni annui. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Il fenomeno è comune a Big Pharma ed è deontologicamente problematico. Ma i giornali di regime non ne parlano più.
Danneggiati ma senza diagnosi. E l'invalidità è un miraggio
È svenuto appena tre minuti dopo il vaccino anti-Covid, da quel momento la sua vita è un inferno. Alla Bussola l'appello disperato di un 50enne: il neurologo ha certificato l'evento avverso, ma non basta per vedersi riconosciuta un'invalidità perché non c'è una patologia definita. Eppure, i sintomi sono sconcertanti e lo rendono un fantasma. In compenso lo accusano di essere no vax. Il dramma nascosto che accomuna migliaia di danneggiati che andrebbero studiati clinicamente invece di lasciarli abbandonati a loro stessi e alle loro famiglie.
La censura mette all'indice solo i danneggiati da vaccino
Ancora polemiche per la proiezione pubblica di Invisibili, il docufilm che racconta la sofferenza dei danneggiati da vaccino. Dopo Novi Ligure e Genova, tocca a Bergamo, dove la proiezione nel cinema parrocchiale è stata attaccata con la solita faziosità dal Corriere e dall'Ordine dei medici che l'hanno bollata come iniziativa no vax. Il Comitato Ascoltami replica: «Abbiamo la vita rovinata, venite a dircelo in faccia». Ma ormai è chiaro che l'unica censura accettata dal politically correct è quella a danno dei vaccinati danneggiati.
- VIDEO: CONDANNATI ALL'INVISIBILITÀ, di Riccardo Cascioli
Covid e vaccini: riconoscere gli errori, per evitarli in futuro
Dopo tre anni di Covid-19 e due di vaccinazione di massa, sono lampanti gli errori commessi dalle autorità civili, con l’avallo di buona parte della Chiesa, venuta meno alla sua missione profetica. E ancora si insiste sulla stessa direzione, con quarte-quinte dosi e vaccini perfino nei bimbi di sei mesi. L’incontro della Bussola con il professor Bellavite e la filosofa Scrosati.
La scuola parentale, antidoto alla scuola che indottrina
La libertà di educazione e il confronto tra una scuola che forma al bene comune e quella moderna, ideologica e statale, originata dalla Prussia e poi importata anche in Italia. La scuola parentale come antidoto. L’abuso della tecnologia e i danni per i giovani. Dall’incontro della Bussola con Marco Sermarini e lo psicologo Roberto Marchesini.
L’Immacolata, il mistero del Bene che trionfa sul male
«L’Immacolata Concezione ricorda a noi stessi che il mistero del Bene precede il mistero del male» e ci chiama a vivere in fedeltà a Dio, per vincere con Lui. Nelle apparizioni moderne, la Madonna ci spiega che «c’è un grande piano di Satana» contro l’umanità, ma che Lei sta preparando «il trionfo del suo Cuore Immacolato». L’incontro della Bussola con padre Serafino Tognetti e il mariologo Diego Manetti, su quel che insegna l’Immacolata al mondo intero.
- IL PRIMATO DI MARIA, di p. Serafino Lanzetta
Censis: italiani tristi e rassegnati. È il sintomo dell'ateismo
Il 56° Rapporto Censis descrive il ripiegamento su sé stessi degli italiani, che per il 90% si dicono tristi per effetto di «pandemia, guerra e crisi ambientale». Malinconia, nichilismo e passività predominano – informa l’istituto – di fronte alla presa di coscienza dei propri limiti. Il fragilismo fotografato dal Censis ha una radice: la perdita della fede.
Medici non vaccinati: dai governatori una segregazione illegale
I governatori - di destra e di sinistra - che vogliono tenere lontani dai pazienti fragili i medici reintegrati operano una segregazione ideologica inaudita, che è contro la scienza e contro il diritto. Ormai è accertato che il vaccino non impedisce la trasmissione del virus. Prima esiliati hanno già "scontato la pena", ora vengono isolati nei loro stessi posti di lavoro: l'ennesimo insulto alla medicina e al primo articolo della Costituzione.
Giudice ordina: «Pubblicate i dati sugli effetti avversi»
Dai dati che l'associazione non governativa ICAN è riuscita ad ottenere dal CDC statunitense su ordine del giudice del Texas e sui 10 milioni che hanno usato l'app V-Safe, emergono informazioni sconcertanti: ben 4,2 milioni i sintomi severi segnalati.