Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Marta di Betania a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Consacrazione a Maria, è tardi ma non troppo
IL MESSAGGIO DI FATIMA

Consacrazione a Maria, è tardi ma non troppo

Un'attenta ricostruzione dei messaggi e delle lettere di suor Lucia ci fa capire in che senso possiamo dire che la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria arriva tardi per evitare quanto profetizzato a Fatima sugli errori sparsi dalla Russia; ma allo stesso tempo è efficace per abbreviare il tempo della prova.


Carol e i frutti avvelenati della rivoluzione sessuale
LA TRAGEDIA

Carol e i frutti avvelenati della rivoluzione sessuale

La tragedia di Carol Maltesi fatta a pezzi dal vicino di casa durante un gioco erotico svela i frutti avvelenati della Rivoluzione sessuale: una sessualità perversa, mortifera e disperata che non ha nulla a che fare né con l’amore, né con il piacere e il dono di sé. Dal duo Byron-Shelley che coniò la rivoluzione sessuale al pansessualismo dei discepoli di Freud passando per la donna oggetto di de Sade, ecco come la libido è diventata giocoforza pulsione di morte in una camera della provincia di Brescia. 


L'inganno della guerra mossa da ideali
LA RIFLESSIONE

L'inganno della guerra mossa da ideali

Anche i cattolici sono affascinati dalle opposte motivazioni ideali della guerra in Ucraina: valori occidentali di libertà contro il totalitarismo russo, oppure la lotta di un leader cristiano russo contro il Nuovo Ordine Mondiale. Ma non è né l'uno né l'altro, la realtà è molto più terra terra...


Smith vs Rock, tra eccessi e virilità
IL CASO

Smith vs Rock, tra eccessi e virilità

Dal punto di vista morale lo scontro (una farsa per alcuni) tra Will Smith e il comico Chris Rock, che agli Oscar ha offeso la moglie dell’attore, configura due azioni riprovevoli perché sproporzionate. Una difesa proporzionata avrebbe richiesto una risposta verbale. Ma il ceffone di Smith, seppur sbagliato, ha riproposto il tema della virilità...


Non vanifichiamo l'atto di consacrazione
CRISI UCRAINA

Non vanifichiamo l'atto di consacrazione

L'atto di consacrazione compiuto il 25 marzo rischia di rimanere un episodio isolato se non capiamo che siamo noi i primi a cui è richiesto di convertirsi, di tornare a Dio. E nel conflitto russo-ucraino c'è bisogno di cambiare prospettiva, uscire dalla logica del nemico e del tifo.


Italia senza Mondiali, la partita era già persa
CALCIO E INTERESSI

Italia senza Mondiali, la partita era già persa

Siamo sicuri che sia un danno non esserci al prossimo Mondiale?  Se la competitività è decisa dal denaro, la partita per l’Italia è irrimediabilmente perduta. Ma proprio per questo si deve puntare ad altro. A questo tipo di calcio non interessa coltivare il settore giovanile o l’identità sportiva nazionale. Molto meglio transizioni di compravendita, specie all’estero e dall’estero, tanto più se costose. Appunti per risollevarsi. 


Coscienza anestetizzata: è la Chiesa palliativa
CAMBIAMENTI

Coscienza anestetizzata: è la Chiesa palliativa

Se la società palliativa in cui viviamo è quella che intende eliminare il dolore e quindi anestetizzare i cittadini, la Chiesa palliativa oggi dominante è una Chiesa che tranquillizza le coscienze, che abolisce il termine peccato. È una Chiesa obbligata ad andare d’accordo con il mondo. Come si è visto in questi due anni di pandemia.


Caro Draghi, parli di pace, non di armi
LETTERA AL PREMIER

Caro Draghi, parli di pace, non di armi

Caro presidente Draghi, ha detto che è necessario rifornire di armi lo Stato ucraino. Affermazione gravissima. Dalla Sua bocca non sono uscite parole per una seria ricerca di pace. Segua l'esempio di Kennedy, mi dia retta.


Draghi indossa un elmetto più grosso di Zelensky
IL DISCORSO ALLA CAMERA

Draghi indossa un elmetto più grosso di Zelensky

I toni maggiormente "soft" di Zelensky ieri in Parlamento contrastano con le parole di Draghi e del suo governo che si pongono in trincea sul fronte della reazione all'intervento armato russo, anche a costo di prestare il fianco a pesanti ritorsioni economiche di Mosca. L'Italia draghiana si presenta come una spericolata “testa di cuoio” atlantista a differenza degli altri Paesi Ue (come Francia e Germania) che guardano ai loro, giusti, interessi. 


I bambini bombardati in guerra e quelli uccisi per legge
IL CASO MARIUPOL

I bambini bombardati in guerra e quelli uccisi per legge

Perché stupirsi che Putin, figlio del suo tempo, non risparmia nemmeno i bambini? C’è da pensare che questo atteggiamento, globale e pervasivo nelle nostre società, di disprezzo verso i più piccoli abbia contribuito a creare le condizioni per disprezzarli anche in guerra. Se ti “alleni” a non rispettare in tempo di pace l’indifeso più indifeso, l’innocente più innocente, come potrai aspettarti di rispettarlo in tempo di guerra?


Down, genocidio nascosto tra inclusione e selezione
CONTRADDIZIONI

Down, genocidio nascosto tra inclusione e selezione

Oggi si celebra la giornata Onu della sindrome di Down al motto di "inclusione significa". Ma i dati mostrano spaventosamente che sulle persone affette da trisomia 21 è stata compiuta una selezione umana attraverso l'aborto: da 27 a 10 ogni 10mila nati. 


La sclero-politica e il Samaritano
DOPO LA CRISI UCRAINA

La sclero-politica e il Samaritano

Oggi da ogni parte sembra irresistibile l'attrazione verso la guerra, che provoca solo morte e dolore. Si teorizza l'uccisione come mezzo per risolvere i problemi politici. I Potenti si riempiono la bocca di belle parole e ideali quando invece perseguono soltanto meschini interessi nascosti. Dovremmo riacquistare lo sguardo del Samaritano: non risolse il problema del banditismo ma si prese cura dell'uomo ferito.